giovedì 16 aprile 2015

Tipopils - Birrificio Italiano - Lombardia

Eccomi ogi a parlare della mia regione, la Lombardia che quest'anno ospiterà a Milano L'Expo, famosa per i suoi laghi e le sue bellezze e tanto altro.
La Lombardia è ricca, ricchissima di piccoli birrifici ed è quasi una bestemmia dire che dopo una 50 di birre recensite, ancora non ho parlato di uno dei birrifici che hanno dato il via alla storia della birra artigianale italiana.
Sto parlando del Birrificio Italiano di Lurago Marinone in provincia di Como.
Prende vita nel 1996;  dietro tutto questo è Agostino Arioli, homebrewer negli anni ottanta, quando in Italia non esisteva ancora Mr. Malt Birramia ecc ecc e quando per fermentare il mosto l'unica risorsa era il lievito del pane.
Vi voglio lasciare a questo link cosi da approfondire la storia di questo signor birrificio questa la pagina. ( cliccate ) 
La prima birra che viene spillata nei locali del Birrificio Italiano nell'Aprile del 1996 è la Tipopilsche sarà la birra che vado a riprovare per voiuna birra che con il tempo è divenuta la capostipite di quello stile-non-stile che si è definito "italian pilsner".
Non mi stancherò mai di bere questa birra che resta una delle migliori Pils Italiane e non, prodotta con malti pilsner e caramunich, il lievito proveniente da Weihenstephan, e tre luppoli tedeschi: Hallertauer Magnum (amaro), Hallertauer Saaz ed Hallertauer Hersbrücker (aroma); durante la fermentazione (tre settimane) viene effettuato un dry-hopping di Saaz.
Versata nel bicchiere la birra si presenta di colore dorato ,limpida e pulita un filo velato, con una schiuma bianchissima ,persistente fine e cremosa.
Al naso sentori floreali (camomilla), erbacei e di cereali in primo piani, poi ci arrivano profumi di agrumi e fruttato.
In bocca dolce , quale miele di acacia ancora l'agrumato, Il bilanciamento amaro/erbaceo è delicato, chiude secca con un tetrogusto leggermente amaro.
Ha corpo medio-leggero e carbonazione media, non devo certo essere io a elogiare o criticare questa birra, fatta per lo stile a cui appartiene, facile da bere e ben fatta, dissetante e pulita e allo stesso tempo profumata.
Io l'ho appena bevuta in bottiglia, ma dà il meglio di sè alla spina, magari al locale di proprietà del birrificio.
Una birra unica che è quasi impossibile smettere di bere, ogni volta che il bicchiere si svuota, subito viene voglia di berne un'altra.

Ricordo che a Maggio ci sarà il Pils Pride, dove ci saranno le migliori Pils italiane e qualche birra estera, segnatevelo!!
Era doveroso parlare di un birrificio di fama come l'Italiano, più volte premiato.
Consiglio di servirla a 8- 10 °

ABBINAMENTIformaggi di alpeggio, di pecora, salumi grassi come il Lardo di Colonnata. Zuppe di cereali e legumi, carni arrosto. Fritture di ogni tipo, bene anche con piatti speziati ed aromatici non troppo saporiti.

Formato 75 cl      5,2 % alc/vol     Pagata 7,50 euro.

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