venerdì 30 settembre 2016

Agosto in Franconia - 1 episodio.


Ve lo avevo promesso, un pochino in ritardo, ecco il mio racconto del mini tour di agosto in Franconia e dintorni.
Saranno quattro emozionanti uscite, oggi e per i prossimi tre venerdì , cercherò di farvi rivivere quanto ho fatto, visto e bevuta in quella magnifica terra, la Franconia appunto.

Pronti??? Un consiglio per chi può un boccale ti birra fresca è d'obbligo.

Ecco il mio primo articolo in esclusiva su : Giornaledellabirra.itLINK.

Buone letture , a venerdì prossimo!

mercoledì 28 settembre 2016

Schwarze Anna - Neder Brauerei


Dopo la parentesi con la Gose del Birrificio Opera di Pavia, eccomi di nuovo davanti a una birra tedesca, ops , scusate Francone, della Neder Brauerei che vi avevo presentato qualche settimana fà con la Anna Weisse.
Oggi invece parlo di uno stile che non si beve spesso dalle nostre parti e in tanti nemmneo conoscono.
Lo stile è quello delle Schwarzbier, in origine era una Ale scura, ma non sto a raccontare nuovamente la storia di questo stile ma vi lascio a quanto avevo scritto un anno e mezzo fà di ritorno dal mio primo tour francone. ( LINK ).
Oggi stappo la Schwarze Anna, una schwarzbier da 5,2 ° alcolici, la verso nel bicchiere dove si presenta di un bel colore marrone con riflessi rossastri, ambrati,  la schiuma ha un bel color cappuccino, beige che invita subito alla bevuta.
Al naso inizialmente è poco invitante , aroma poco pronunciato, cereali tostati, pane nero, classico in Germania, la lascio riposare e si iniziano a percepire note fruttate, frutti di bosco ma anche del cioccolato.
in bocca arriva poco carbonata e decisamente scorrevole, morbida, dove ritrovo la parte maltata e tostata della birra, pane nero, biscotto e caramello, il dolce e la parte tostata rendono questa birra equilibrata, nel finale di bevuta sembra emergere la liquirizia.
Leggera e di facile beva, scorrevole, pulita , una birra adatta in ogni stagione , fresca e leggera in quelli calde e afose, ma allo stesso modo , calda ( malti tostati, cioccolato, caramello ) la rendono ideale anche nelle giornate autunnali.
Ovviamente bevuta sul luogo d'origine è tutta un'altra birra.
Consiglio di servirla intorno a 8 - 10 °.

ABBINAMENTI: affettati, arrosto di carne , piatti tipici della cucina tedesca, ottima con i formaggi.
Il miglior abbinamento è con la torta della Foresta Nera, dal tedesco Schwarzwälder Kirschtorte, è un classico della pasticcera, un dolce goloso e molto scenografico, Preparata con una base al cioccolato e farcita con una gustosa crema chantilly, la torta foresta nera è una vera delizia oltre che per il palato anche per gli occhi, perché all'interno nasconde un cuore formato da morbidi strati impreziositi da ciliegie e dal kirsch. L’esterno viene ricoperto da una cascata di riccioli di cioccolato fondente e sulla superficie svettano piccoli ciuffi di crema sormontati da ciliegie.




Formato:   0,50 l     5,2 %   alc /vol    Pagata : 1,50 euro locale birrificio

Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.


giovedì 22 settembre 2016

Pinky Salt - Birrificio Opera


Vi avevo già parlato del Birrificio Opera di Luca Boselli, oltre che dell'amico birraio Piero, ( link ), ovviamente conosco bene le birre da loro prodotte dove trovo nella Draco, la mia preferita, una Imperial Ipa.
Finalmente ad agosto son riuscito a scendere in quel di Pavia a trovarli e farmi una bella visita del birrificio oltre a degustare qualche buona birra.
La birra che vado a provare oggi , non è la solita birra, ovvero un classico, bensì uno stile che sta purtroppo scomparendo, uno stile che apprezzo molto, ma che come detto non è facilissimo da trovare tra i produttori italiani ed esteri.
Lo stile è quello di una Gose , da non confondere con la Gueze belga e la birra è la Pinky Salt, una gradazione alcolica al quanto bassa , pari a 4,0 °, e bassi sono anche gli Ibu , 8.
Versata si presenta di un bel colore oro limpido, con schiuma bianca, cremosa e persistente.
La particolarità di questa birra oltre ai classici ingredienti che caratterizzano una Gose, ovvero, il malto di frumento e il sale, che in questo caso è quello rosa dell'himalaya e il coriandolo, impiega anche le bacche di Goji.
Il frutto è una bacca rossa leggermente allungata e contenente diversi semini appiattiti.Si può consumare fresca, appena raccolta. Oggi le bacche di Goji sono presenti anche nel mercato occidentale, essiccate o in concentrato miscelato con altri prodotti quali succhi di frutta, yogurt, tè, merendine, barrette, marmellate. Il loro sapore è paragonabile a quello del mirtillouva passalampone e fragola.
Al naso , inizialmente emergono le note di cereale, frumento ma anche farro, ma anche note floreali e speziate, coriandolo.Arriva subito acidula ma non eccessiva, fresca e dissetante, sapida e salata , ma non troppo , dove nel finale l'impiego della bacche di Goji ci riporta alla frutta rossa, mirtillo, lampone, ribes, finale amaro.
Corpo leggero , carbonazione media, birra fresca e a mio avviso ben strutturata, una bevuta che non stanca mai anzi, disseta e rallegra, davvero una birra ben riuscita nel suo stile dove l'utilizzo delle bacche caratterizza la birra soprattutto nel finale.
Una birra adatta all'approccio a questo vecchio stile, ideale come aperitivo.
Birra da servire e consumare fresca , intorno agli 8 °.

ABBINAMENTI:senza ombra di dubbio si sposa benissimo con molluschi e crostacei.Ottima anche con carne bianca.Consiglio di gustarla sola, in una calda giornata.

Formato:   0,33 L      4,0 °  alc /vol      8 IBU      

Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.

mercoledì 14 settembre 2016

Auer Helles - Schlossbrauerei Au-Hallertau


Oggi parlo di un birrificio trovato strada facendo, non era segnato sui nostri appunti e onestamente io non ne avevo ancora sentirò parlare.
Schlossbrauerei Au-Hallertau. circa 400 anni di storia e birra, dal 1846 la birreria è di proprietà della nobile famiglia dei Baroni Beck Von Peccoz. Oggi la Birreria è diretta e gestita dal Barone Michael Beck Von Peccoz, nell'omonimo paese , Au Hallertau, dove dall'ottavo secolo,nella regione dell'Hallertau è stato coltivato uno degli ingredienti più importanti per la birra, il Luppolo. Dal 1912 l'area dell'Hallertau è conosciuta come la più grande ed importante al mondo per la produzione di luppolo. diverse le birre realizzate quasi tutte nei classici stili tedeschi, eccezion fatta per un Summer Ale e una pale Ale.
La birra stappata qualche giorno fà è una Helles, la Auer Helles, 4,9 ° , un grado palto pari a 11 , considerata la più pregiata birra della regione dell' Hallertau, versta nel bicchiere,  si presenta limpidissima di un bel colore oro, con un bel cappello di cremosa schiuma bianca, compatta, dalla buona persistenza.
Al naso tipici sentori di pane, pane bianco, miele,  si avverte anche un leggero profumo di agrumi, fiori di campo, delicato ma al contempo un po’ povero,
In bocca non delude, si avverte il gusto pieno del malto,cereali, la luppolatura fresca , speziata, ma leggera rende questa birra molto beverina, quindi da bere in grosse quantità.Finale secco.
Leggera, carbonazione media, bilanciata, ottima interpretazione dello stile, freschezza, caratteristica che non si trova molto spesso neppure nelle Helles che arrivano proprio dalla madre patria , la Germania.
E' una birra ben fatta, nessun difetto, la mia paura era averla presa in un supermercato anzichè allo shop del birrificio, dove erano terminate!
consiglio di servirla fresca a 6 - 8 ° , possibilmente nel bicchiere apposito.

ABBINAMENTI: Formaggi freschi, prosciutto crudo,pesce di lago,ottima con le uova in insalata , carni bianche.

Formato: 0,50 L      4,9 °   alc/vol       Pagata : 1,40 euro al supermercato in Germania

Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.


mercoledì 7 settembre 2016

Koral Pacific Ipa - Birrificio Hammer

Ormai l'estate è agli sgoccioli, anche se solo 2 giorni fà mi trovavo al mare , giornate calde e afose, dove ovviamente la nostra amata birra ha avuto la meglio.
Di birre in quest'estate calda ne ho bevute parecchie, non ne avevate dubbio immagino, in Franconia poi, ho perso il conto , ma c'è una birra che una volta bevuta bevuta poco più di un mese fà , mi ha lasciato di stucco e non mi son perso , vista la mia vicinanza , l'occasione di farmene una piccola ma modesta scorta.
Sto parlando del Birrificio Hammer , dove il birraio è quel Marco Valeriani ,che già conosco dai tempi del Menaresta che con i luppoli ma non solo, ci sà davvero fare.
La birra che mi ha fatto innamorare in questa lunga estate è la Koral Pacific Ipa, una Ipa da 6,3 ° alcolici, 3 luppoli differenti, dosati nel migliore dei modi, Sorachi Ace, Mosaic e un luppolo australiano Enigma, di cui non ne conosco le proprietà.
Già dall'etichetta capiamo quanto questa birra può trasportarci con la mente , i pensieri e i sogni alle bianche spiagge esotiche, alle barriere coralline e alle acque trasparenti, io purtroppo , non avevo neanche un piccolo acquario da fissare, così ho pensato bene di stappar la mia birra.
Versata nel bicchiere si presenta di un bel colore dorato con fini riflessi color rame. schiuma bianca , buona persistenza, cremosa.
Al naso è un'esplosione di sentori di frutta esotica/ tropicale e agrumata, , melone, mango , papaia, frutto della passione, pompelmo,  frutta gialla matura, ma anche della frutta rossa, ribes con un finale più resinoso.
In bocca è meno esplosiva, dove si percepisce più l'agrumato, pompelmo, la bevuta è fresca e leggera, appagante, con un finale più amaro e come a naso, resinoso.
Una Ipa ben fatta, equilibrata e pulita, fruttata e scorrevole, fresca.Ottimo lavoro!!
Ora non mi resta che informarmi sulle proprietà di questo nuovo luppolo australiano, Enigma.
Consiglio di servirla fresca, intorno a 6 - 8°.

ABBIANAMENTI: antipasti di verdure, affettati e salumi, pasta con carne, pasta con verdure, risotto con pesce, risotto alle verdure, secondi di carni bianche, secondi di carne rossa.


Formato:  0,33 l        6,3 %  alc / vol       Pagata:  3,50 euro spaccio birrificio

Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.