mercoledì 21 aprile 2021

Recensione sidri Apple Blood Cider



Eccoci con i primi sidri recensiti sul blog. Ospiti i ragazzi di @applebloodcider da Terre d'Adige Trento. Al momento tre varietà di mela coltivata, Golden Delicious, Royal  Gala e renetta del Canada. 

Quattro prodotti al momento. 


🍏 Il Golden Hour 5.4 ° rispecchia a pieno quello che si cerca in un sidro, classico, acidità piacevole, equilibrato, ottimo bouquet. 


🍒🍏 Lady Rosé 5.6 ° me l'aspettavo più fruttato al naso, intendo per quanto riguarda la frutta rossa impiegata. Rosa e mela prevalgono, a metà bevuta e sul finale emergono invece i lamponi e le ciliegie. Interessante. 


🍏🍊 Orange Country 5.6 ° è quello che più si discosta al sidro classico. Ben fatto, profumi intensi di mela fiori di campo e agrume. Gran bella freschezza all' assaggio. Originale, ma qui il luppolo impiegato viene a mio avviso quasi completamente nascosto da arancia e bergamotto. 


🍐 Infine lo Spadone del Curato 2020 da 6 °.Direi davvero un gran bel prodotto, interessante soprattutto l'impiego di un'antica varietà di pere, personalmente mi piacerebbe con una leggera carbonazione  maggiore. 

Ben fatto. Cheers!! 🍏🍎🍐

Aspettiamoci nuovi, prodotti, qualcosa è già nell'aria. 


Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.

giovedì 15 aprile 2021

The Apple People - Lindheim Ølkompani

 


Siamo nella verde Norvegia, nelle campagne fuori Gvarv a due ore di auto da Oslo. 
Qui dal 2013 è arrivo il birrificio Lindheim Ølkompani, già fattoria e frutteto. 
Una location che sembra uscita da una fiaba, un grande frutteto con prugne mele e ciliegie per la maggiore, tante birre impiegano frutta, quindi molte sono stagionali, malati tedeschi e luppoli prevalentemente americani. 
La linea riserva, birre maturate in botti di rovere per almeno 12 mesi più aggiunta di lieviti selvaggi o batteri lattici e frutta e una linea che guarda alle collaborazioni, come la birra che ho assaggiato. 
Una cantina con oltre 130 botti e una vasca aperta per le fermentazioni spontanee, per un birrificio che mi ha lasciato di stucco. 
Una saison, color aro antico, limpida e con schiuma bianca fine, tagliata con succo di mele da loro prodotto, rustica, vinosa, ma anche molto floreale al naso, ed acidulo nel finale,maturata in botti di vino rosso per 11 mesi. 
Qualcosa di davvero eccezionale. 
Amo la Norvegia, pur non essendoci ancora stato, un giorno sicuramente farò tappa in questo birrificio!! Cheers!!


ABBINAMENTI : ottima sola fresca come aperitivo, ma anche con un dessert con composta di mele e cannella come frittelle di mele o strudel. 
Provatela anche con ravioli con ripieno di amaretti


Formato : 0,375 l     8 °     Pagata :  14 euro 


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lunedì 12 aprile 2021

Degustazione birre Birrificio LA MI' BIRRA




Dopo avervi fatto conoscere il Birrificio LA MI' BIRRA, di Empoli, ecco con la mia recensione delle quattro birre assaggiate.

Parto dalla Weisse, LA MI' NORA, 5 °  Non sono in molti ad avere nella gamma una weizen e trovo la loro davvero ben fatta, fresca, servita nel giusto bicchiere rende ancor di più.
Coloro oro antico, velata ma pulita, bel cappello di schiuma bianca cremosa e persistente, classici sentori di banana e frutta gialla oltre ai chiodi di garofano, freschezza e pulizia. Me la sono goduta.




La Mild chiamata LA MI' ROSSA, è una Mild da 6,5 ° la rientra nei canoni, ma da una Mild mi aspettavo una tonalità più sul rosso mogano, anche qui ottima pulizia, morbida in bocca, giusta carbonazione, frutta rossa, caramello e leggere note tostate. Non mi è dispiaciuta, equilibrata.




LA MI' AMICA è una Lager da 4.9 °  particolare. Riporto qui quanto scrivono dal birrificio : " birra potenziata con arabinoxilani (fibre soubili utili nel controllo del picco glicemico dopo i pasti)
Estraiamo gli arabinoxilani dalle trebbie (prodotto di scarto nella produzione della birra). Andiamo quindi a recuperare e a riutilizzare questa materia organica che e' ancora ricca di importanti composti biofunzionali ".  
La trovo anche lei ben fatta, leggermente più velata delle altre, fresca e pulita, Una birra semplice, vira più sulle lager rustiche, bene in aroma, attacco dolce in bocca per un finale più amarognola. Leggera.




Infine LA MI' BIONDA , lager chiara da 4,9 ° adatta per qualsiasi momento, semplice e dalla facile bevuta.
Nel complesso soddisfatto. La Weisse a mio avviso merita e lo farò presente!!




Un grazie ancora alle sorelle LAMI per la disponibiltà.




Per info su birre e birrificio :

https://www.lamibirra.it/


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mercoledì 7 aprile 2021

Vi presento Iconika Craft Beer, una giovane beer firm ravennate




Oggi andiamo a conoscere meglio la giovane beer firm ravennate " Iconika ", insieme a Matteo uno dei tre soci che hanno lanciato questo nuovo marchio.

Il nomeIconika " nasce dall'idea di poter utilizzare come soggetti per le future etichette che sarebbero state prodotte, o personaggi simbolo o date del secolo scorso, simboli quindi icone. 
Siamo della provincia di Ravenna e la storia antica della nostra città è in gran parte rappresentata dalla dominazione bizantina che ci ha lasciato in eredità tanti mosaici e le icone erano raffigurazioni sacre tipiche dell'arte e quindi volevamo usare questo termine per unire la tradizione del nostro territorio a quanto avevamo pensato per le etichette. 
Una volta sfumata la possibilità di utilizzare i personaggi "iconici" del secolo scorso per paura di incappare in problemi di copyright e diritti vari, abbiamo però deciso di mantenere un nome che ci piaceva, complicato e semplice allo stesso tempo, ma suonava bene.
Iconika nasce dalla stessa passione per l'homebrewing di tre persone, colleghi, che durante un turno di lavoro, parlando del più e del meno scoprono di averla in comune. 
Verso la fine del 2019, unendo le forze, facciamo un paio di cotte, in particolare di Saison e Golden Ale. Il successo riscontrato con le birre prodotte ci fa' nascere la voglia di far uscire questa passione dal garage di casa mia e non avendo noi un impianto, nel gennaio del 2020 commissioniamo la nostra prima cotta di Golden Ale ad un birrificio.
Ad oggi vengono prodotte due birre, la Saison e la Golden Alele nostre birre non hanno un nome proprio ma come si vede dalle foto portano il nome dello stile.
Contiamo il prima di possibile di allargare la famiglia con la messa in produzione di una IPA e un American Amber Ale. 
Il nostro marchio è composta da me Matteo, Samuele e Davidesi propone di mettere nel bicchiere birre utilizzando materie prime il più genuino possibile e possibilmente di origine italiana, avendo rispetto e aderenza agli stili classici ma senza disdegnare la ricerca di un tocco di originalità.
Il nostro lavoro in ambito birraio è mosso esclusivamente dalla passione, tanta passione, la nostra ambizione è quella di migliorare i nostri prodotti acquisendo man mano nuove conoscenze e fare nuove esperienze, poi chissà, un sogno nel cassetto c'è e forse è facile intuirlo ma per scaramanzia non lo dichiariamo.





Veniamo alle birre, parto con la Saison
Bel cappello di schiuma bianca pannosa e persistente, leggermente velata e pulita nel suo color giallo paglierino.
Al naso note balsamiche ben evidenti, aroma fresco, bergamotto, lime, spezie.
In bocca attacco dolce maltato ,biscotto, per arrivare subito ai sentori agrumati e speziati.
Qui ritrovo sì una carbonazione leggermente altina, ma che non va a rovinare la bevuta. Chiusura amara.
A mio avviso una buona birra, freschezza da sottolineare.





La Golden Ale anch'essa limpida dorata con riflessi ramati e con un cappello di schiuma fine meno possente rispetto alla saison.
Al naso cereali e sentori floreali ed erbacei.
Equilibrata in bocca, morbida, con il giusto amaro, più spinto e deciso sul finale. Una birra semplice ma ben fatta adatta in ogni momento. 
Ottima pulizia. Un buon inizio. Complimenti.







Ringraziamo Matteo e i ragazzi di Iconika per la disponibilità e gli assaggi.



https://iconikabeer.it/



martedì 6 aprile 2021

LA MI’ BIRRA - Un Birrificio tutto al femminile


Oggi vi porto a conoscere da vicino il Birrificio LA MI BIRRA , un birrificio famigliare tutto al femminile.
Abbiamo chiacchierato con Giulia,  che ci racconterà di questo giovane e affascinante progetto.
 

Ciao Giulia e benvenuta sul Giornale della Birra. Ci racconti come nasce il progetto LA MI’ BIRRA?

 

Ciao Christian grazie mille per l’intervista! Il progetto LA MI’ BIRRA nasce all’incirca 6 anni fa, quando mia sorella Claudia biotecnologa e appassionata da sempre dai prodotti di qualità, ebbe l’intuizione di credere nella birra artigianale. Oggi infatti la birra artigianale è diventata molto di moda, come per tutto quello che è a km0, naturale e sostenibile. LA MI’ BIRRA punta non solo sull’artigianalità, ma anche sull’imprenditoria femminile! In principio sono nate 3 birre artigianali ispirate a noi tre sorelle LA MI BIONDA equilibrio –Claudia/ LA MI ROSSA decisione- Francesca/ LA MI AMBRA originalità-la sottoscritta.

 

                               

 

Un marchio tutto al femminile dunque, di cosa Vi occupate rispettivamente e come è strutturato il birrificio?

 

ll nome del birrificio esprime l’origine toscana, ma vuole essere anche un gioco di parole con il nostro cognome LAMI.
Claudia, laureata in Scienze e Tecnologie alimentari si occupa della realizzazione delle ricette, in parte della produzione e della vendita.
Io sono sinologa con formazione in cinema d’animazione. Cura la comunicazione dell’azienda, ideando animazioni, fotografie, video pubblicitari, e occupandomi del piano editoriale dei canali social e in parte della vendita.
Francesca, cosmetologa, lega la sua attività a LA MI’ BIRRA sviluppando cosmetici biofunzionali a partire dai composti organici recuperati dalla lavorazione della birra artigianale, ricchi di attivi e fitocomplessi.
Il nostro birrificio è in Trentino.  Perchè ti chiederai dalla Toscana al Trentino? All’inizio della nostra attività abbiamo avuto la fortuna di conoscere ed entrare in sintonia con il nostro attuale socio, Emanuele, che già aveva un birrificio in Trentino. Abbiamo pensato che unirsi sarebbe stata una bella opportunità per tanti motivi: l’acqua eccezionale (circa l 85% della birra) che è l’ impronta digitale delle nostre birre, l’esperienza nella produzione, un impianto produttivo efficiente (abbiamo una sala cottura da 40 hl, una cantina da 1000 hl, imbottigliamento isobarico). Insieme siamo in continuo sviluppo e sperimentazione.
 

                       


 

Al momento sono circa una decina le birre prodotte.  Come nascono le ricette e su quale puntate maggiormente.

 

Io le dividerei con “birre continuative” che sono 10: le prime 5 nate sono LA MI’BIONDA lager LA MI’ ROSSA mildale, LA MI’ AMBRA ambrata, LA MI’ VIZIA belgian strong ale, LA MI’ TURBA stile tripel. Poi con il tempo si sono aggiunte LA MI’ BIANCA una blanche con un pizzico di zenzero dedicata alla nostra prima nipote Bianca, LA MI’ NORA una weiss, per la seconda nipote Nora, LA MI’ TIPA India Pale Ale, LA MI’ ESSENZA gluten free, e una super new entry LA MI’ AMICA! All’apparenza si presenta come una lager, ma con un super poter nascosto! L’abbiamo chiamata amica, perché è AMICA dell’organismo: grazie al BREVETTO JAXPLUS, questa birra contiene il doppio di fibre solubili rispetto alla stessa birra prodotta con il processo tradizionale. Queste speciali fibre, molto utili al nostro organismo, sono gli arabinoxilani.  queste “amiche speciali” contriubuiscono a limitare il picco glicemico nel sangue dopo i pasti! Quindi è una birra utile per chi soffre di diabete.
E’ anche AMICA dell’ambiente perchè riutilizziamo le trebbie, dalle quali sono estratti e resi biodisponibili gli arabinoxilani. Quindi in poche parole recupero ed economia circolare!
 
Poi ci sono “le birre stagionali” ovvero LA MI’ BONTA’, una birra speciale creata solo per il periodo natalizio. Ogni anno ci divertiamo ad aggiungere “un ingrediente segreto” che sveliamo solo dopo Natale. Caffè, cioccolato, miele di castagno… Per il 2021 dobbiamo ancora pensarci! Poi c’è LA MI’MOSA nata per la festa della donna che esce a marzo fino ad aprile. Abbiamo anche l’etichetta LA MI’ SPOSA, creata per coloro che vogliono avere una bomboniera originale per il loro matrimonio. La personalizzo ritraendo la coppia in versione avatar tramite le loro foto preferite.
 
Le ricette nascono attraverso lo studio del mercato, la ricerca dei prodotti di qualità e la sperimentazione, frequentando fiere e eventi della birra. Sono processi più o meno lunghi, dipende anche un po’ dall’ispirazione.
 
Non c’è una birra sulla quale puntiamo di più, cerchiamo semplicemente di consigliare ai clienti e agli appassionati le birre migliori per ogni periodo, ma è una questione prettamente personale. Certo, una buonissima LA MI’ VIZIA belgian strong ale è super adatta con questo freddo. È una birra che si sostituisce bene ad una bottiglia di chianti classico con un bel piatto di selvaggina tipico delle nostre zone. LA MI’ BIANCA e LA MI’ TIPA sono birre estive, perché fresche e con un gusto più esotico, ma non per questo non si possono bere d’inverno. Il nostro cavallo di battaglia rimane comunque LA MI’ BIONDA: per la sua delicatezza e digeribilità, è infatti una birra di bassa fermentazione, non rifermentata. Sono poche le birre artigianali di bassa fermentazione non rifermentate che troviamo sul mercato, perché ‘sono più delicate e più difficili da produrre e da conservare.

 

 


 

Grafica semplice e chiara per arrivare dritti al cliente. Ho visto che siete molto attive sui social, come vi proponete al pubblico?

 

Abbiamo pensato ad una grafica semplice, perché la semplicità è uno degli ingredienti che ci rispecchia sia nelle ricette sia nella comunicazione. La grafica dell’etichetta è minimal-chic, adatta sia per ambienti sportivi sia per ambienti eleganti. Al pubblico ci proponiamo seguendo la nostra spontaneità e naturalezza.

 

È stato un 2020 difficile a causa della pandemia, come lo avete vissuto e cosa vi aspettate per il futuro?

 

Chiaramente siamo state duramente colpite lavorando soprattutto con il mondo Horeca. Durante questa pandemia abbiamo investito nello shop online, cercando di creare un acquisto divertente, come per esempio la possibilità di creare una FANTASY BOX, ovvero personalizzando il tuo cartone con le birre che preferisci. Per coloro che vogliono assaggiarla c’è la PROVA BOX 3 bottiglie da 33cl, IL REGALO AMICIZIA per premiare i nostri consumatori: al momento dell’ordine l’acquirente può scrivere il nome dell’amico che gli ha consigliato LA MI’ BIRRA, così che possono avere 1 bottiglia gratis entrambi. Attraverso una vera e propria catena dell’amicizia puoi crearti una scorta di birra gratis.

 



Ultima domanda che amo fare a tutti per la bellezza delle risposte. Scegliete una birra e un luogo che più Vi sta a cuore.

 

Io: ti dico un sogno e un bel ricordo. Sogno: vorrei essere in Cina in un piccolo villaggio chiamato Shaxi al nord dello Yunnan che adoro, a bere LA MI’ AMBRA alla spina. Ricordo: vorrei essere con la mia amica Milena a Düsseldorf nel nostro bar preferito “OAK’SBAR” a bere la nostra ambrata tedesca preferita!
Claudia: In vetta alle Alpi, dopo una scalata a degustare LA MI’ BIONDA per rigenerarmi!
Francesca: adoro le birre weiss, quindi direi LA MI’NORA a casa nel mio giardino sotto gli ulivi.
 
A nome mio e del Giornale della Birra, un sentito ringraziamento per la disponibilità.


https://www.lamibirra.it/


giovedì 1 aprile 2021

Attivi nel sociale a suon di birre – Intervista ai ragazzi del Birrificio Malnate


Oggi andiamo a conoscere meglio il Birrificio Sociale di Malnate in compagnia di Thomas, uno dei tanti soci di questo interessate progetto.

Ecco in esclusiva per il Giornaledellabirra, il mio ultimo articolo!!

 

Ciao ragazzi e benvenuti sul Giornale della Birra. Ci parlate di Voi e di come e dove nasce il marchio del Birrificio Malnate?


Il Birrificio Sociale nasce da un’idea che risale al 2014. Da tempo coltivavo la passione per birra artigianale e come molti altri mi dilettavo insieme a Gianluca, anche lui socio del birrificio, nella produzione casalinga. In quel periodo sono venuto a conoscenza del progetto del Birrificio Vecchia Orsa e ho trovato la loro idea molto interessante.
Abbiamo così iniziato a sviluppare un progetto con un business plan dettagliato e nel 2017 è arrivata l’occasione di trasformare il progetto in realtà.
Nel nostro comune è stata organizzata una riunione delle realtà economiche del territorio al fine di sviluppare un progetto di impresa condiviso e in quell’occasione è stato presentato il progetto del birrificio sociale.
Abbiamo subito trovato persone entusiaste che hanno sposato la nostra idea e tramite la prenotazione della nostra prima cotta in conto terzi abbiamo raccolto i fondi per dare il via al tutto.
A Novembre 2017 è infine nata la nostra realtà tutta nel segno dell’autofinanziamento. Per questo motivo fin da subito ci siamo orientati a produrre conto terzi per contenere al massimo gli investimenti iniziali.
 

                    

 

Un marchio attivo nel sociale dunque, ci racconti meglio questo progetto e com’ è strutturato il tutto?


Il progetto è nato con la finalità di favorire l’impiego di persone appartenenti alle categorie svantaggiate all’interno della struttura della nostra cooperativa.
In prima battuta abbiamo collaborato con la cooperativa sociale “La Finestra”, una realtà ben conosciuta nel nostro territorio, dando spazio per alcune ore a settimana ai loro ragazzi per provare un’esperienza di gestione dello spaccio.
A Marzo del 2020 abbiamo finalmente assunto Angela, la nostra prima collaboratrice a tutti gli effetti, e nonostante tutte le problematiche legate alla pandemia, grazie anche al suo contributo il nostro negozio sul territorio ha preso vita.
Angela gestisce il negozio dal martedì al venerdì, mentre noi altri soci della cooperativa ci occupiamo del sabato e di tutte le altre attività correlate alla vita del Birrificio che ricordo essere una beer firm, dalla produzione conto terzi al marketing e via dicendo.
Attualmente siamo otto soci a gestire la cooperativa più alcuni amici e simpatizzanti che sempre ci danno una mano.

 

Cosa significa per Voi, birrificio sociale. Che messaggio vuoi darci?


Per noi il Birrificio è una occasione di dimostrare che è possibile fare impresa in un modo diverso, tenendo sempre sui giusti binari l’aspetto di crescita economica della nostra cooperativa con l’attività sociale che è alla base del progetto.
E’ anche un motivo di orgoglio per noi soci del progetto vedere che i nostri sforzi trovano un grande apprezzamento nei prodotti che proponiamo, creando nel tempo un marchio territoriale che comincia a farsi conoscere.

 

Al momento in gamma avete tre referenze, quali sono?


Le nostre prime tre birre sono :
La Cotta 14, una Golden Ale molto profumata e dissetante, dove il luppolo Amarillo la fa da padrone sia in amaro che in aroma. E’ stata la birra che ha dato il via al tutto ed alla quale siamo molto affezionati.
La Beerlinghina, una ESB che prende il nome da una zona del nostro paese. E’ una classica birra in stile inglese che nel tempo ha trovato dei veri patiti del genere che la adorano. E’ la birra che utilizziamo anche per la produzione dei nostri buonissimi panettoni artigianali e da quest’anno anche per le colombe artigianali.
La Malbock (anche in questo caso il nome prende spunto da un quartiere di Malnate), una Doppelbock in puro stile tedesco, molto apprezzata. E’ una birra molto avvolgente e molti clienti sostengono venga venduta con la bottiglia bucata per quanto finisce in fretta!
Tutte le nostre birre vengono proposte in formato 33 e 75 cl.
 
Per l’estate è in arrivo la quarta ricetta una APA molto intrigante. In realtà questa è stata la prima ricetta che abbiamo proposto nel 2017 durante la serata di raccolta adesioni e che tanto è piaciuta.
Abbiamo avuto la pazienza di aspettare il momento giusto  per lanciarla e non è escluso che faremo una sorpresa ai nostri clienti anche sul formato.

 

                                   

 

Avete uno spaccio aziendale per la vendita dei Vostri prodotti, dove avete impiegata una persona che arriva appunto da Vostro percorso nel sociale. Cosa ci vuoi aggiungere?


Lo spaccio è attualmente il fulcro vitale della nostra attività e l’arrivo di Angela ci ha permesso di aumentare l’orario di apertura anche durante la settimana lavorativa. Inoltre Angela ha dato quel tocco femminile al negozio rendendolo un posto molto accogliente. Invitiamo tutti i vostri lettori a venirci a trovare.

 

Sogni nel cassetto??


I sogni nel cassetto sono tanti. Ad inizio 2020 stavamo ragionando sull’apertura di un locale nostro dove poter spillare le birre. L’arrivo del Covid19 ha chiuso la porta su questa idea e abbiamo cambiato un pò prospettive. Al momento stiamo valutando di acquistare un mezzo per streed food per poter far conoscere i nostri prodotti ad un pubblico più vasto. Il sogno più grande è quello di arrivare ad accantonare fondi sufficienti per poter aprire il nostro impianto di produzione ed aumentare così lo spazio per nuove assunzioni di personale appartenente alle categorie svantaggiate.
Infine quest’anno stiamo cercando di strutturarci per le spedizioni a domicilio così da poter portare il nostro prodotto in tutta Italia.

 

Si ringraziano Thomas e tutti i soci del Birrificio Sociale di Malnate per la disponibilità. Maggiori informazioni: www.birrificiosocialemalnate.com