mercoledì 31 gennaio 2018

Piero Colombo, il birraio italiano in New Zeland: un anno di avventura!



Eccoci a parlare nuovamente della scena birraria Neozelandese, grazie all'avventura in bici di Piero Colombo, nella terra dei Kiwy, birraio e ciclista con all'attivo credo un centinaio di migliaia di km in sella a una bici.
Una nuova e ultima chiaccherata con lui sulle birre , birrifici e curiosità che ha trovato nei suoi sei mesi in Nuova Zelanda tra lunghe pedalate e lavoro in birrificio, ultima perchè Piero ha cambiato aria e Continente, il sud America, alla ricerca di nuove sfide , birrarie e ciclistiche dalla lontana Patagnonia, riparte così da Ushuaia nel sud dell'Argentina la sua nuova avventura.
Nella speranza che qualcuno di voi abbia già fatto le valigie per la Nuova Zelanda e raccolga i nostri consigli, vi lascio all'articolo per , Giornaledellabirra.it.
Alla prossima!

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lunedì 29 gennaio 2018

Birra Elvo Schwarz - Birrificio Elvo



Dopo la vittoria come birraio dell'anno ad opera di Josif Vezzoli del Birrificio Elvo, mi sembrava doveroso, omaggiarlo con una buona bevuta, forse la loro birra che più adoro bere appena ne ho la possibilità, la Schwarz.
Il Birrificio Elvo, attivo dal 2013 in provincia di Biella, in una dove la materia principale per fare la birra , ovvero l'acqua è ottima qualità.
Non un passato da homebrewing per Josif, ma l'amore per le birre a bassa fermentazione , quello sì e in poco tempo ha sapito subito farsi conoscere per le birre da lui prodotte insieme agli altri soci, come Pils, Marzen , Weisse la stessa Schwarz e altro ancora.
Una Schwarz autentica, da 5,5 ° color ebano scuro , con un bel cappello di schiuma beige , cremoso e persistente.
La prima cosa che mi viene in mente con i primi sentori aromatici è il pane nero, rustico, povero, quel pane nero che spesso troviamo sulle tavole di montagna , nei rifugi, quel pane nero che si sposa bene con marmellate e burro, per non parlare dei salumi, per chiudere con note di liquirizia , cacao e malti tostati.
In bocca è scorrevole, euilibrata dove troviamo ancora pane nero, caramello, note tostate, liquirizia, finale con leggeri note caffettose e con una leggera acidità data dalla tostatura dei malti.
Pulita e ben fatta questa Schwarz , in pieno stile, facile da bere , con una carbonazione bassa per un corpo medio, a mio avviso per gli amanti del genere, una signora birra.
Consiglio di servirla intorno a 8 - 10 °.


ABBINAMENTI: affettati, arrosto di carne , piatti tipici della cucina tedesca, ottima con i formaggi.
Il miglior abbinamento è con la torta della Foresta Nera, dal tedesco Schwarzwälder Kirschtorte, è un classico della pasticcera, un dolce goloso e molto scenografico, Preparata con una base al cioccolato e farcita con una gustosa crema chantilly, la torta foresta nera è una vera delizia oltre che per il palato anche per gli occhi, perché all'interno nasconde un cuore formato da morbidi strati impreziositi da ciliegie e dal kirsch. L’esterno viene ricoperto da una cascata di riccioli di cioccolato fondente e sulla superficie svettano piccoli ciuffi di crema sormontati da ciliegie.


Formato:   0, 33 l     5,5 %   alc /vol    Pagata : 4,50 euro beer shop


Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.

giovedì 18 gennaio 2018

Birrificio Bella’ Mbriana: eccellenza della Campania Felix



Eccoci con una nuova intervista. 

Riparte dalla Campania il mio 2018 , pronto ancora una volta a raccontarvi le tante storie di birrai , birre e birrifici.
Grazie alla disponibilità di Prisco Sammartino il deus ex machina del Birrificio Bella' Mbriana di Nocera Inferiore , andremo a conoscere questa realtà del Sud Italia, dal birrificio a suoi tanti prodotti tra cui diverse birre passate in botte e il perchè ha scelto una simpatica rana per il suo logo.
Vi attende una affascinante lettura.


Ecco la mia intervista per il Giornaledellabirra.it :   LINK

lunedì 15 gennaio 2018

Founders Backwoods Bastard - Founders Brewing Company



Probabilmente una tra le birre più buone che ho bevuto da quando mi sono appassionato a questo mondo di matti.
Una birra forte , decisa , ma anche una birra senza prezzi da capogiro, non impossibile da trovare, ma anche una birra che ha saputo far rinascere il birrificio che la produce in un momento , buio.
La birra in questione è la Founders Backwoods Bastard degli americani della Founders Brewing Company, birrificio del Michigan molto conosciuto e apprezzato in Italia, ovvero la Dirty Bastard in versione barricata, una scotch ale da 8,5 ° che sale vertiginosamente a 11.1 ° alcolico nella Backwoods.
Insolito il formato della bottiglia, 35.5 cl,  l'etichetta raffigura un uomo vecchio, sciupato, triste disegnata da Grey Christian.
Birra stagionale, lanciata in novembre, come detto con una gradazione importante pari a 11.1 ° , color ambrato, con riflessi rosso rubino, abbondante schiuma color avorio , cremosa e persistente.
Al naso arriva la vaniglia, legno, , la prugna , uvetta, biscotto e frutta rossa, c'è anche una leggera nota affumicata.
In bocca arriva calda , piena e avvolgente, il bourbon la fà da padrone, ancora vaniglia , frutta rossa,  gradi alcolici ben nascosti , così da rendere la bevuta facile e interessante, dove nel finale notiamo una nota amara più accentuata.
Chiude con frutta sotto spirito e vaniglia, corpo pieno, morbida e avvolgente in bocca, una signora birra da bere con moderazione , lentamente e con passione.
Consiglio di non lasciarla per anni in cantina ma aprirla e gustarsela presto.
Servire a una temperatura di 10 °.


ABBINAMENTI: piatti a base di carne, dessert al cioccolato. Ottima come dopo cena.


Formato :  35.5 cl     11.1 %  alc/ vol      Pagata :   3,99 euro   beershop italia


Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.

mercoledì 10 gennaio 2018

Primi Eventi Gennaio 2018

Con l'anno nuovo ritornano i grandi eventi, uno su tutti , Birraio Dell'Anno. Eccone raccolti alcuni :


Da venerdì 19 a domenica 21 gennaio 2018 al teatro ObiHall di Firenze, per eleggere quale sarà il miglior birraio d'Italia e quale quello emergente.

Trovate tutte le info al seguente LINK


Quinta edizione per La Notte delle Botti, festa dedicata alla degustazione di birre barricate e ad una selezione di birre belghe, con ospiti birrai da tutta Italia. L’evento si svolgerà al coperto e in un ambiente riscaldato, ai Docks Dora di Torino, venerdì 12 e sabato 13 gennaio.

Info : LINK


Macerata dal 12 al 14 gennaio 2018: oltre 40 spine e la  partecipazione di 9 birrifici provenienti  dalle Marche (Il Mastio, Mc77, Babylon e Maltenano), dal Lazio (Pontino, ECB, Eastside), dalla Puglia (Decimoprimo) e dalla Sardegna (Birrificio di Cagliari). 

Info : LINK


venerdì 5 gennaio 2018

Lupulus Hibernatus - Brasserie Les 3 Fourquets


Buongiorno e Buon anno a tutti , nella speranza che sia un anno birroso per tutti.
Quale birra per inaugurare il nuovo anno sul blog??
Visto le recentissime festività natalizie , ho pensato a una birra invernale, oltre a ospitare ( sono incredulo ) per la prima volta , una birra della Brasserie Les 3 Fourquets, più semplicemente il birrificio che produce la Lupulus.
Poco meno di due mesi fà ho avuto anche modo di partecipare a una serata con le birre della Brasserie Les 3 Fourquets , grazie all'impegno degli amici dell' Osteria Del Brau di Calco ( lc ) , con la presenza di Pierre Goubron co-fondatore della brasserie , con un passato alla Brasserie d'Achouffe, con cui ho parlato e scherzato in un francese che ogni volta che lo parlo, mi stupisce sempre più.
Situata nel sud del Belgio , quasi al confine con il Lussemburgo dove a Gouvy a sede la brasserie con annesso ristornate, che ho avuto la fortuna di visitare ormai sette anni fa.
La birra invernale in questione è la Lupulus Hibernatus, una sorta di Belgian Strong Ale, 9 ° , versta nel bicchiere si presenta di un bel colore tonaca di frate con riflessi rossastri e una buona schiuma beige, cremosa e persistente.
Al naso emergono sentori di frutta rossa, ciliegia, frutti di bosco , bouquet ricco, prugna, frutta secca ma anche caramello e cannella.
In bocca arriva calda, caramello, leggere note tostate,  zucchero candito, biscotto , ritroviamo la frutta rossa, la bevuta non stanca mai, per finire leggermente più amara e con una punta di liquirizia.
Leggera speziatura, buon corpo e buona carbonazione, finale caldo e ancor più interessante , dove la liquirizia si fà sentire maggiormente.
Una buona birra da bere in compagnia , magari durante le feste, abbinata a un buon dolce.
Servire a una temperatura di 10 °.



ABBINAMENTI: antipasti di salumi e formaggi stagionati, primi con carni, carni rosse e selvaggina.Ottima anche con frutta secca e dolci natalizi.


Formato:  75 cl    9   % alc/vol         Pagata 9.90 


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