venerdì 31 gennaio 2020

Ultimi eventi Gennaio



Da venerdì 31 gennaio a domenica 2 febbraio torna Le Birre della Merla, la manifestazione birraria più fredda dell’anno, come sempre ospitata presso l’Agriturismo La Capanna di Montegioco (AL).


Info e programma : LINK





Novità, trend, innovazioni: in una parola, Hospitality. Dal 2 al 5 febbraio al Quartiere Fieristico di Riva del Garda torna, con una nuova identità, la più completa fiera italiana dedicata al settore dell’ospitalità e della ristorazione. Nel 2020, la consolidata esperienza di Expo Riva Hotel trova la sua naturale evoluzione in Hospitality, un evento ancora più ricco di contenuti, pensato per raccontare, attraverso design, gusto e formazione, la ricetta italiana dell’ospitalità.
La costante ricerca di nuove tendenze legate al settore HO.RE.CA ha condotto Hospitality verso l’appassionante mondo della birra artigianale.
L’interpretazione di questo fenomeno si chiama Solobirra: un evento pensato per valorizzare i produttori favorendo la diffusione di una vera e propria cultura della birra artigianale.

Info e programma : LINK

giovedì 30 gennaio 2020

Schlüsselfeld Vollbier - Scheubel Stern-Bräu





Come avrete notato dalle mie foto sparse tra facebook e instagram, dopo il mio ultimo viaggio in Franconia, ho la cantina piena di birre e che birre.
Oggi vi porto a Schlüsselfeld, un paesino dal nome a noi quasi impronunciabile di poco più di 5000 abitanti a sud di Bamberga dove ha sede la Stern-Bräu, uno tra i migliori birrifici della zona dove da ormai diversi anni la famiglia Scheubel porta aventi la tradizione nel cuore del centro storico.
Ottima la cucina, solo tre birre prodotte una Vollbier una affumicata e infine una fest bier, ovviamente in estate , poco fuori dal centro storico potete trovare il bier keller.
Veniamo ora alla birra stappata, la Vollbier che avevo bevuto in Ottobre spillata a caduto , quindi premetto sia una bevuta da ricordare.
Una volta versata si presenta di color dorato carico , limpida con un bel cappello di schiuma bianca cremosa e compatta.
Al naso classici sentori di crosta di pane , miele millefiori, cracker, fiori bianchi, camomilla ma è al palato che sprigiona quanto di buono ho nel bicchiere.
Attacco morbido, carbonazione media, leggera con i suoi 5 ° , di facile beva , secca e più amarognola nel finale, davvero ben fatta come la tradizione vuole.
Un connubio tra aroma e gusto. Godibile. 
Consiglio di servirla fresca a 6-8 °



ABBINAMENTIPiatti estivi, anche freddi, e cibi dal sapore non particolarmente pronunciato, 
pesce di lago, ottima con formaggi freschi e carni bianche.
Ideale anche con focacce e pizza.


Formato: 50 cl          5 % alc/vol    


    

Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.

sabato 25 gennaio 2020

Recensione birre Mall Brewing




Oggi parliamo delle birre di Mall Brewing, vi avevo parlato di loro nel mio articolo per il Giornaledellabirra , nelle festività natalizie. LINK
Mall Brewing è un progetto nato nel 2013 dalla voglia di produrre birra artigianale diversa dalla solita birra industriale, ma partitio solo nel 2018 , dopo anni di studi e stage in Italia e Inghilterra.
Per produrre le loro birre decidono di utilizzare il metodo della decozione, un metodo antico di birrificazione tradizionale tedesco. Con questo metodo gli step di temperatura dell'ammostamento sono realizzati facendo di volta in volta bollire parte del mosto. Rispetto agli altri sistemi di ammostamento, la decozione, apporta alla birra finita un gusto più pieno e complesso, la rende più limpida e l'efficienza dell'estrazione degli zuccheri è maggiore. Questo significa anche birre di facile bevuta, ma da un gusto riconoscibile.
Veniamo alle birre assaggiate, la Lager Is Back è una Pils onesta ,  la prima birra realizzata dal marchio padovano, 4,9 ° , leggera del classico color giallo paglierino , limpida e dal cappello di schiuma bianco sontuoso e persistente.
Al naso i classici sentori di malto sono ben evidenti, a tal punto da superare le note floreali e fruttate date dal luppolo usato anche in dry hopping.
In bocca arriva morbida dal gusto avvolgente, con finale secco e più amaro, bevuta leggera di una freschezza micidiale. Ottima come prima birra assaggiata.
La seconda birra è la Karabock, una dunklesbock come da tradizione, 6 ° , color ambra , con riflessi rossastri , limpida con schiuam nocciola non troppo cremosa ma persistente.
Profumi di malto a dominare la scena , caramello, nocciola , frutta secca. In bocca è dolce, ma mai esagerato , il tutto è ben equilibrato, qui capiamo quanto la decozione conta. Pienamente in stile , anch'essa di facile beva.
Infine ci spostiamo al caldo, guardando alle spiaggie del Pacifico, con la Pacific Lager , l'ultima birra assaggiata e credo anche l'ultima realizzata in casa Mall. 
Una birra a bassa fermentazione che si posiziona tra una Neipa e una Ipa, leggera con i suoi 5,1 ° , color ambrato chiaro con riflessi rame, più velata, cappello di schiuma color avorio , cremoso e persistente.
Prodotta con frumento crudo , carica di luppolo dall'Australia alla Nuova Zelanda , per finire in America. 
Al naso note agrumate e di frutta tropicale, quali mango,  ananas, succo di frutta, Ace, frutta gialla matura, pesca.
In bocca è un'esplosione di freschezza, morbida e chiaramente amara, amaro mai invasivo. Buon corpo e bevuta snella .
Davvero interessante questo progetto, buone le birre assaggiate. 
Un grazie ai ragazzi di Mall Brewing per la disponibilità.


Mall Brewing :  https://mallbrewing.it/



          


giovedì 16 gennaio 2020

Birraio dell' Anno



A Firenze da venerdì 17 a domenica 19 gennaio 2020 andrà in scena al teatro TuscanyHall l’evento Birraio dell’Anno: ideato e organizzato dal network Fermento Birra, il festival ruota attorno ad un ambito premio nazionale che da 11 anni riconosce il miglior produttore di birra italiana.

Una sorta di Pallone d’oro della birra che grazie al voto di 100 esperti italiani riunirà 20 produttori candidati al premio Birraio dell’Anno e 5 giovani artigiani candidati al premio Birraio Emergente, che si troveranno fianco a fianco pronti a spillare 150 birre artigianali all’interno di un lungo bancone.

La novità di quest’anno sarà il corner Best Pub! dedicato ai migliori publican individuati da una classifica ottenuta sempre dal voto dei giudici: cinque locali considerati i migliori d’Italia per offerta, servizio, ambiente e professionalità, interverranno all’evento arricchendo ulteriormente la beer list con 30 eccellenze italiane e straniere.


Candidati al premio Birraio dell’Anno 2019

Agostino Arioli del Birrificio Italiano di Limido Comasco (CO)
Fabio Brocca del Birrificio Lambrate di Milano
Samuele Cesaroni della Brasseria della Fonte di Pienza (SI)
Luigi D’Amelio del birrificio Extraomnes di Marnate (VA)
Giovanni Faenza del birrificio Ritual Lab di Formello (RM)
Alessio Gatti del birrificio Canediguerra di Alessandria
Conor Gallagher Deeks del birrificio Hilltop di Bassano Romano (VT)
Luciano Landolfi del birrificio Eastside di Latina
Emanuele Longo del Birrificio Lariano di Dolzago (LC)
Giorgio Masio del birrificio Altavia di Sassello (SV)
Luana Meola e Luca Maestrini del birrificio Birra Perugia di Perugia
Gino Perissutti del birrificio Foglie d’Erba di Forni di Sopra (UD)
Matteo Pomposini e Cecilia Scisciani del birrificio MC77 di Serrapetrona (MC)
Marco Raffaeli del birrificio Mukkeller di Porto Sant’Elpidio (FM)
Luigi Recchiuti del birrificio Opperbacco di Notaresco (TE)
Marco Ruffa del birrificio CR/AK di Campodarsego (PD)
Marco Sabatti del birrificio Porta Bruciata di Rodengo Saiano (BS)
Mauro Salaorni del birrificio Birra Mastino di San Martino Buon Albergo (VR)
Alessio Selvaggio del birrificio Croce di Malto di Trecate (NO)
Josif Vezzoli del birrificio Birra Elvo di Graglia (BI)

Candidati al premio Birraio Emergente 2019


Mauro Bertoletti del birrificio Mister B di San Giorgio Bigarello (MN)
Andrea Filippini del birrificio Siemàn di Villaga (VI)
Vincenzo Follino del birrificio Bonavena Brewing di Faicchio (BN)
Davide Galliussi del birrificio War di Cassina De' Pecchi (MI)
Angelo Ruggiero del birrificio Lieviteria di Castellana Grotte (BA)

Corner Best Pub!


Abbazia di Sherwood - Caprino Bergamasco (BG)
Arrogant Pub - Reggio Emilia
Ma Che Siete Venuti A Fa’ - Roma
Scurreria Beer & Bagel - Genova
The Drunken Duck - Quinto Vicentino (VI)







martedì 14 gennaio 2020



Siamo pronti per un nuovo anno insieme, di ritorno dal mio ultimo viaggio in Germania , non potevo che recensire una birra di stampo tedesco ma italianissima.
Per la cronaca ho scelto una Weiss, del marchio Birra Vais capitanato da Michele Francesco Dipasquale , che ringrazio per avermi dato la possibilità di assaggiare la sua birra.
Un'amore per le Weiss sconfinato, che l'ha portato a conoscere e studiare questo classico stile tedesco a tal punto da creare il marchio Vais.
Leggera come vuole lo stile con i suoi 5,5 ° , con ben il 70 % di frumento maltato che assieme all'avena, conferisce alla birra una nota quasi cremosa, setosa e infine porta ad avere una schiuma possente.
Il lievito firmato Weihenstephaner , fatto lavorare sotto i 20 ° , ovvero meno del solito ed infine una leggera luppolatura grazie all'impiego del Perle.
Classico color giallo paglierino , limpida con schiuma cremosa, a grana fine e persistente color avorio.
Al naso note speziate a scapito di quelle fruttate, sentore di  banana moderato,  frutta matura .Netto invece il profumo di chiodi di garofano, arancia,  profumi di panificato chiaro, pane bianco, biscotto. 
All'assaggio questa birra ha un corpo medio carbonazione media a rendere la bevuta , cremosa. Sentori di delicata banana, chiodo di garofano deciso , pane bianco , biscotto, frumento , cereale, mollica, miele millefiori. chiari note agrumate.
Termina più secca , speziatura e  agrumi caratterizzano il finale e il retrogusto.Finale con una leggera nota citrica e acidula a rendere la birra ancor più interessante.
Inoltre noto in questa birra una chiara nota rustica, fieno, lo stesso che ritrovo in quelle weisse contadine o nelle saison francesi.
Che dire, davvero un'ottima Weizen, una tra le migliori italiane in stile, stile reinterpretato ad hoc.
Birra estiva , rinfrescante e di facile beva, adatta a svariati abbinamenti birra-cibo.
Consiglio di servirla tra 6 e 8 °.



ABBINAMENTI: ideale con minestre, piatti freddi, pesce arrosto, frutti di mare, pollame, formaggi freschi e dessert alla frutta.


Formato :    0,33 L      5,5 %  alc/ vol      13,5 ° P      12 IBU



Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.