mercoledì 29 marzo 2017

Tre Fontane - Abbazia Tre Fontane


Negli ultimi anni il mondo delle birre trappiste ha avuto qualche scossone , basta pensare a quando la St. Sixtus Abbey ha pensato bene di vendere le sue birre all'interno di un supermercato , in una catena di market belga, con le bottiglie che passavano dalla classica versione, nuda ad una versione che riportava in romano il numero dodici.
Ma un'altro scossone l'han fatta sicuramente le new entry a marchio trappista, una di queste è l'italiana Tre Fontane, situata nel Lazio e più precisamente a Roma.
La zona è nel quartiere Eur, in un antico complesso monastico che ospita monaci cistercensi fin dal 1868, una piccola area verde , dove a farla da padrone è l'eucalipto, oltre agli ulivi.
Ed è proprio l'eucalipto a caratterizzare l'unica birra prodotta all'interno del monastero.
Una Tripel con gradazione alcolica pari a 8 ,5 °, aromatizzata appunto all'eucalipto, versata si presenta di un bel colore oro con riflessi ramati, pulita e limpida , con schiuma bianca abbondante e persistente, cremosa.
Al naso il primo sentore che mi colpisce è senza dubbio l'eucalipto, che può confondere qualcuno con la menta, caratterizza non poco questa birra, aroma fresco, subito dopo sentori di miele, crosta di pane, biscotto, non percepisco nessuna nota floreale , erbacea.
Passiamo ora all'assaggio dove la birra arriva fresca, grazie sempre all'eucalipto che ritroviamo anche in bocca soprattutto a bevuta finita, attacco dolce, mieloso, leggermente viscosa.
L'alcol si sente ma non è mai invadente, man mano che la birra si scalda emergono nuovamente le note mielose, dolci.
Meno secca di una tradizionale tripel di stampo trappista, nel finale di bevuta oltre alla freschezza arriva anche la parte amara data dall'impiego dei luppoli, note speziate e balsamiche rendono la bevuta ancor più interessante.
Sicuramente una birra interessante, che si allontana un pò dalle classiche trappiste, una birra gradevole e fresca adatta forse più all'estate , anche se , non dimentichiamoci , il tenore alcolico è pur sempre di 8,5 °.
Consiglio di servirla a 7 - 8 °.


ABBINAMENTI : ideale come abbinamento di formaggi stagionati, ricotta e miele, burrata e gorgonzola.Si sposa bene anche con cioccolato ripieno alla menta.


Formato : 0,33 L     8,5  %      Pagata :  7 euro in birreria.


Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.

lunedì 27 marzo 2017

Eventi fine Marzo , inizio Aprile

Ecco gli ultimi eventi del mese di Marzo, con qualche idea fuori porta per un veloce week end in giro per la birra ... scusate , volevo dire Europa!!



Dai creatori del BeerGhèm e Beer in Black,
Birrificio Via Priula e La Compagnia del luppolo, una nuova festa!
Presso il Parco del Ristorante Cà Bigio - San Pellegrino Terme
venerdi 31 Marzo, sabato 1 e domenica 2 Aprile.
Le Birre alla Frutta!...sorsi di dissetante freschezza, per celebrare insieme il desiderio di estate.



Arrivato alla sua sesta edizione la manifestazione Mastro Birraio a Santa Lucia di Piave (TV), dal 24 marzo al 9 aprile. Il primo fine settimana (24 – 26 marzo) sarà dedicato ai birrifici italiani, con la presenza di: L’Inconsueto, Diciottozerouno, Birradamare, Trami, Bibibir, Brasseria Alpina, Jeb, Terre d’Acquaviva, Dr. Barbanera, Birrificio Italiano, Calibro 22, Chianti Brew Fighters, Legnone, Baladin, Ostuni, San Biagio, IBeer, Brasseria della Fonte, Orso Verde e Gilda dei Nani Birrai. Il secondo week end (31 marzo – 2 aprile) sarà incentrato sui birrifici del triveneto, con Villa Chazil, Salgaro, Mr. Sez, Sognandobirra, Baracca, Trevigiano, Bradipongo, Naon, Forgotten, LZO, Estense, Quero, Zhare, Acelum, Plotegher, La Ru, Couture, Rattabrew, San Gabriel, Sant Jago. Infine nell’ultimo weekend (7-9 aprile) saranno protagonisti diversi birrifici europei.




Credemi , un buon festival alla scoperta non solo di alcune realtà tedesche , ma anche diversi distillati, dai distillati di frutta alle grappe , passando per rum e whisky.

Info : LINK


Nel Mercado de la Cebada a MAdrid va in scena un festival alla scoperta delle tante nuove realtà brassicole spagnole, in una città Madrid tutta da scoprire.

Info: LINK

martedì 21 marzo 2017

La BiaNcHina - Birrificio Dulac

Oggi siamo a pochi passi da casa mia , all'ombra del Monte Barro, piccola cima di 900 m che domina la città di Lecco e i laghi della Brianza.
Siamo nel comune di Galbiate , paese scelto dal grande Adriano Celentano per risiedere con la propria famiglia ormai da anni.
E' qui che ha sede il Birrificio Dulac, a conduzione famigliare attivo dal 2014, Il nome “Dulac” si ispira al nostro lago, che insieme alle montagne rendono Lecco una città meravigliosa che merita di essere valorizzata. 
Al momento se non sbaglio nel portafoglio del birrificio ci sono circa una decina di birre, dove troviamo, una blanche, una Apa, una Golden Ale, una Triple, una Belgian ALe, la Stout , una birra di Natale e infine una birra alle castagne.
Ci sono altri progetti in cantiere oltre a qualche piccola collaborazione come per esempio una birra allo zafferano coltivato in quel di Esino Lario, piccolo comune montano del lecchese alle pendici delle Grigna.
La birra che andremo a provare oggi è la La BiaNcHina una blanche leggera da 4,8°, con speziatura e grano saraceno, versata nel bicchiere si presenta del classico colore giallo paglierino, un pò velata, con un cappello di schiuma bianca dalla media persistenza.
Al naso emergono da subito sentori floreali, fiori di campo ma anche note maltate, frumento, cereali , biscotto, elegante speziatura con coriandolo e buccia d'arancia come di consueto, fanno da cornice note agrumate , arancio a mandarino.
In bocca arriva fresca, vellutata,  maltata, note floreali e agrumate rendono la bevuta estremamente facile, birra estiva, chiude leggermente amara e con qualche nota speziata più decisa.
Non propriamente una classica Blanche visto l'impiego del grano saraceno, molto in voga nei decenni passati nel territorio, una birra che ben si sposa con i piatti tipici della tradizione lecchese / brianzola.
Prossimamente troverete un'intervista integrale sulla storia di questo giovane birrificio.
Consiglio di berla fresca a una temperatura di 6 - 8 °.


ABBINAMENTI ottima con insalate, carpacci di carne o pesce, verdure, molluschi e crostacei, carni bianche e alla griglia.Ideale come aperitivo o in abbinamenti a formaggi di latteria e salumi.

Formato :  0,75 L       4,8 %   alc / vol    

Si ringrazia il Birrificio Dulac 

Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.

mercoledì 15 marzo 2017

Ecco qualche evento Marzo 2017



Brixia Beer Festival Villa Mazzucchelli Mazzano (BS)


Brixia Beer Festival è il nuovo evento dedicato alle birre artigianali di qualità provenienti non solo dall’Italia, ma anche dall’estero che si svolgerà venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 Marzo 2017 a Villa Mazzucchelli a Mazzano (BS) www.villamazzucchelli.it a pochissimi km dal casello autostradale di Brescia Est, dal centro di Brescia e dal lago di Garda.

Info:  LINK



Un week end veloce in quel di Praga?? Ottima occasione , visto il festival di questo week  end. Tanti i birrifici presenti.

Info e birrifici : LINK



Serata di presentazione delle birre "Row-LPA" e della nuova "Foeu de Coo" dai nostri amici de "La Cantina Del Bontempon", nuovo locale a Mandello del Lario.
Durante la serata sarà presente il campione di canottaggio Martino Goretti, finalista alle olimpiadi di Rio de Janeiro e socio Five Rings Brewery.

Info :  LINK

martedì 14 marzo 2017

Quattro chiacchere con Marco Valeriani Birraio Dell'Anno 2017


Oggi conosceremo insieme il nuovo Birraio Dell'Anno , Marco  Valeriani, in forza al Birrificio Hammer. Vediamo un pò cosa ci racconta e se si aspettava questo Signor premio.

Ringrazio Marco a nome del Giornaledellabirra.it , per il tempo dedicatoci.

Qui la mia intervista completa : LINK





lunedì 13 marzo 2017

Engelszell Gregorius Trappistenbier - Stift Engelszell

Oggi vi parlo di una birra trappista. Sono un grande amante di questo genere di birre soprattutto dopo aver avuto la fortuna di conoscerle da vicino nei miei diversi viaggi n Belgio, paese dove ovviamente risiedono la maggior parte dei birrifici trappisti.
Non trovate forse nessuna birra trappista nel mio blog, un peccato, allora dopo aver bevuto una delle ultime nate sotto il marchio Trappist , ho deciso di scrivere qualche riga.
Facciamo un salto in Austria a Engelhartsszell an Der Donau, sulle rive del Danubio che in parte fà da confine con la Germania, poco distante da Linz e dal confine con la Repubblica Ceca.
E' qui che nel 2012 , " nasce "quello che allora era l'ottavo birrificio trappista nell'abbazia di Stift Engelszell, fondata si pensa nel lontano 1293.
Il monastero entra a far parte dell'ordine trappista nel 2008, iniziano prima con la produzione di liquori e successivamente con la birra che arriva sul mercato come detto cnel 2012.
Al momento le birre prodotte sono tre, la trippel chiamata Gregorius in onore a Gregorius Envogel primo abate del neonato monastero trappista, una helles dubbel chiamata Benno e infine una belgian ale chiamata Jubiläumsbier.
La birra di oggi è la Gregorius , una Belgian Dark Strong Ale , che tanti considerano una Quadruppel , con 10,5 ° alcolici , leggermente più alcolica rispetto ai 9, 7 ° di qualche anno fà, prodotta con miele biologico, luppolo austriaco e un ceppo di lievito particolare.
Veniamo alla nostra birra  che versata si presenta di un bel colore tonaca di frate, con riflessi color rubino, schiuma color nocciola, poco cremosa ma persistente.
Al naso l'aroma è dolciastro, caramello, biscotto ma anche del vinoso / liquoroso che mi fanno pensare ad un passito o a un marsala.
Uvetta, frutta candita, pera, mandorla, arriva poi la bevuta, dolce, poco carbonata , morbida.
L'alcool si sente ma non infastidisce la nostra dolce bevuta, ancora uva passa, datteri , frutta candita, caramello, note vinose e liquorose leggere, frutta sotto spirito. chiude con una fievolissima astringenza dove presenta anche una leggera ossidazione.
Una buona bevuta, certo non all'altezza delle classiche birre trappiste belga, forse un pò troppo dolciastra, l'amaro è assente e potrebbe rendere la bevuta , noiosa e poco appagante a chi ama un briciolo di amaro, ma come detto sicuramente berrò nuovamente questa birra abbinata perchè no ad un buon dessert, come un buon croccante con miele di castagno.
Consiglio di servirla a 10 °.


ABBINAMENTI: antipasti di salumi e formaggi stagionati, primi con carni, carni rosse e selvaggina.

Ottima anche con frutta secca e dolci natalizi.


Formato :  0,33 L     10,5 % alc / vol      Pagata :   3,50 euro spaccio dolciario


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lunedì 6 marzo 2017

Draco - Birrificio Opera

Di ritorno dalla fantastica giornata di ieri al Drunken Fruit Beer Festival in quel di Quinto Vicentino , dove come tanti altri , ringrazio Vanni a nomi di tutti quelli che hanno dato vita a questo grande evento.Grazie ragazzi!
Vuoi andare a dormire senza aver prima bevuto un'ultima birretta??Ovvio che no.
La birra di oggi è una Imperial Ipa del Birrificio Opera di Pavia , di cui vi avevo già parlato , d'altronde l'amicizia col birraio gioca brutti scherzi e spesso mi sono trovato a bere i suoi prodotti che ormai conosco a memoria.
Draco , questo il nome per questa Imperial Ipa da 7,6 ° , con ben 75 IBU di amaro, versata nel bicchiere si presenta con un bel colore arancio con riflessi ramati, pulita con schiuma bianca persistente a grana fine cremosa ma non troppo corposa.
Al naso grazie all'impiego del luppolo australiano Galaxy,  sprigiona aromi di frutta fresca , in primis il pompelmo rosa ma anche note agrumate e di frutta tropicale, mango, mandarino ma anche note floreali.
Aroma elegante e intenso.
In bocca arriva prima la parte maltata, biscotto  , ma subito dopo arrivano nuovamente un carico di note fruttate, frutta tropicale, frutta gialla matura, corpo e carbonazione media, con una buona morbidezza al palato.
I quasi 8 ° alcolici non impediscono a questa birra di essere di facile beva , senza ovviamente esagerare se guidiamo.
Non propriamente una birra estiva ma il suo carico di luppolo ci riporta all'estate in ogni perdiodo dell'anno, una buona Ipa, dall'aroma fresco, forse un pò sbilanciata sull'amaro, ma nel complesso soddisfacente.
Consiglio di servirla 8° in una pinta americana.


ABBINAMENTIcon cucina etnica e speziata, risotto con carne, risotto alle verdure, secondi di carne rossa, formaggi semi stagionati, formaggi stagionati.


Formato : 0,33 L      7,6 %  alc / vol           75 IBU




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venerdì 3 marzo 2017

Eventi Marzo - Parte 1


THE DRUNKEN DUCK PRESENTA LA PIÙ MEGLIO TRE GIORNI DEDICATA ALLE BIRRE ARTIGIANALI BRASSATE CON LA FRUTTA. UNO SMISURATO NUMERO DI SPINE PER UNO SMODERATO NUMERO DI FRUTTI. A QUINTO VICENTINO, IN UNA CORNICE D'ECCEZIONE.

INFORMAZIONI AL SEGUENTE LINK


Serata di inaugurazione ufficiale del nuovo Brew Pub del Birrificio Artigianale La Birrofila !!!

Via Sant'Ampellio 14, 20141 Milano


La Settimana della Birra Artigianale è una grande festa ideata per celebrare la birra di qualità, nazionale e straniera. Da lunedì 6 a domenica 12 marzo 2017 troverete tante promozioni nei locali italiani devoti alla birra artigianale.

Informazioni : LINK