martedì 29 dicembre 2020

Com'è stato questo 2020?

Ci siamo quasi, mancano pochi giorni per chiudere questo 2020 terribile sotto più aspetti.

Un anno iniziato nel migliore dei modi, sulla Romantic Staße, nella mia amata Germania, con i primi cinque giorni del nuovo anno passati tra Franconia e Baviera.

Sembrava tutto normale, stavamo preparando assieme ad un amico birraio la fiera di Rimini a cui avrei preso parte anche io, ma per motivi famigliari ho dovuto rinunciare e da marzo è poi cambiato tutto e il Covid l'ha fatta da padrone, portandoci via una grande persona come  Giovanni del Birrificio Via Piula, ma non solo.

Cosa mi aspettavo per questo anno? 

Scendere a Rimini appunto, due tre viaggi come sempre, visitare qualche birrificio in Francia, un beer tour in Trentino è poi Roma e il Villaggio della Birra e ovviamente continuare a brassare in casa.

Quasi niente di tutto questo, una sola birra fatta in garage,  pochi birrifici visitati e tutti nel mio mini tour estivo in Francia e niente più. 

Di positivo ho " conosciuto " davvero tante persone che spero di abbracciare presto e assaggiato un sacco di birre da ogni parte d'Italia.

Mi auguro che questo 2021 che partirà come stiamo vivendo questi giorni, possa regalarci davvero tanto. Soprattutto per quelli, tanti che hanno davvero sofferto in questo maledetto 2020.


Buon 2021 a tutti e buone birre!! A presto.




giovedì 17 dicembre 2020

XL Pale Ale - De Dolle Brouwers




L'ultima recensione di una birra del birrificio belga De Dolle è datata 2018, quasi due anni giusti visto che era metà dicembre e la birra in questione era la Stille Nacht Special Reserva 2005, una signora birra.
Oggi invece, ad un mese esatto dal 15 novembre, giorno in cui il birrificio De Dolle ha festeggiato i 40 anni di attività, parliamo della XL Pale Ale.
Un birrificio che purtroppo non ho ancora avuto modo di visitare, visto che ci arrivai nel 2010 poco tempo dopo quel brutto incendio che bruciò una parte del birrificio.
Amo De Dolle anche per il nome che porta, infatti deriva da " Dolle Dravers ", i ciclisti pazzi, un circolo ciclistico a cui appartenevano Kris e Jo e da appassionato di ciclismo quale sono non mi è certo passato inosservato.
XL in numeri romani significa proprio 40, questo è il nome scelto per questa pale da 6,5 ° brassata con solo malto Simpson Maris Otter Pale Ale e luppolo Whitbread Golding della vicina cittadina di Peperinge, rinomata per il luppolo e scorza di arancia.
Color rame, velata con un bel cappello di schiuma cremoso e persistente color bianco avorio.
Aroma fresco, sentori floreali e fruttati che virano sull'agrume, arancia candita ed una leggera speziatura, pepe oltre a mio avviso a leggeri sentori funky, quasi una Orval ma decisamente più agrumata al naso.
In bocca attacco dolce, miele, biscotto, frutta candita, sentori erbacei  e floreali, leggera acidità, rustica e secca nel finale. Fresca e dissetante, fruttata, come detto rustica, selvaggia odo dire.
Non so dire con esattezza se ci siano lieviti selvaggi o meno, ma il risultato è sorprendente anche per la estrema facilità di bevuta, magari in una prima soleggiata giornata primaverile, a bordo strada, durante una delle tante corse ciclistiche corse nelle Fiandre Occidentali.
Consiglio di berla a 6 - 8 °.


ABBINAMENTI ottima sola, birra da aperitivo, si abbina bene a piatti a base di pesce, tutti e a carne bianca o di maiale. La vedo bene anche con qualche formaggio fresco, magari di casera.Ideale da accompagnare a dolci quali crostate o pastafrolla.


Formato :   0,33 L         6,5    %  alc / vol      Pagata : 4 euro Beer Shop Italia



Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.



venerdì 11 dicembre 2020

Bonator Doppelbock - Klosterbrauerei Weißenohe



E' tempo di bock, anzi visto il week end piovoso e il periodo, direi doppelbock, più alcolico e avvolgente.
L'occhio in cantina cade sulla bottiglia della Bonator Doppelbock della Klosterbrauerei Weißenohe, ovvero il birrificio dell'omonimo monastero nel distretto di Forchheim a sud di Bamberga.
Ci siamo stati qualche anno fa, in estate, una tappa veloce, una visita all'abbazia e un paio di birre al beer garten esterno, buone birre, ma andiamo con ordine.
Monastero benedettino fondato nel 1052 e dove per oltre 750 anni i monaci hanno prodotto birra fino al 1803, quando venne venduto a privati.
Dal 1827 è di proprietà della famiglia Kraus, giunta ora alla quinta generazione e capace oggi di produrre oltre 25.000 hl di birra l'anno.
Ma veniamo a questa doppelbock da 8,2 ° dedicata a San Bonifacio, color ambrato con chiari riflessi rossastri, limpida e sormontata da una cremosa schiuma beige.
Al naso, frutta rossa, prugna ma anche note tostate, crosta di pane e speziate.
In bocca attacco dolce, caramello, biscotto, pane nero, per passare poi alla frutta sotto spirito, ciliegia, prugna, fini note speziate, buon corpo e carbonazione bassa, birra dal gusto dolce e avvolgente.
Una birra davvero scorrevole pur dalla gradazione alcolica sostenuta, birra interessante.
Consiglio di servirla tra 8 e 10 °.


ABBINAMENTI : ottima abbinata al pesce, molluschi, ideale anche con carni rosse o bianche , vedi un buon stinco di maiale ma anche con il pollo e/o formaggi stagionati.


Formato :  0,50 L       8,2  %   alc / vol   Pagata : 1,70 in Germania



Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.




venerdì 4 dicembre 2020

Ora Brewing Company - Nuovi assaggi




Vi avevo già parlato di questa giovane realtà inglese, ( LINK )  ma di chiaro stampo italiano, ovvero della Ora Brewing Company con sede nel quartiere londinese di Tottenham, a poco più di un chilometro dal Tottenham Hotspur Stadium, la casa degli Spurs.
Ho assaggiato alcune delle loro ultime birre, vediamo quali.



Parto dalla Limoncello, una Ipa da 6 ° con aggiunta di Limoni Igp di Sorrento, lattosio, malti Pale, Wheat, Cara Munich e Golden Oats oltre a Citra e Centennial come luppoli, che più incarna il mio essere italiano, come voi loro del resto.
Color giallo oro, color limone insomma e una fine schiuma bianca poco persistente.
Al naso il limone e le note agrumate sono ben percettibili, aroma fresco, cedro e pompelmo.
In bocca arriva morbida, quasi cremosa, attacco dolce, maltato, cracker e pane bianco per virare subito sull'agrumato, pompelmo. cedro e ovviamente il limone. Chisura secca. Chiudo gli occhi e prendo il mio vecchio 500 lungo le strade della Costiera, un viaggio.



La Giasone è un'ottima Ddh Ipa da 6 ° , malto Pale, Munich e Oats e luppolata con Mosaic, Simcoe e Citra , color rame leggermente velata con schiuma bianca fine , persistente.
Al naso gran bel bouquet di frutta esotica, su tutti il pompelmo rosa, in bocca è cremosa decisamente fruttata per una amaro deciso e duraturo. Ben fatta.



Veniamo ora alla Icarus, una Saison da 5 ° brassata con citronella e salvia raccolta a Tottenham, e infusa con luppoli Chinook, Mandarina Bavaria and Lemondrop. 
Versata si presenta color giallo oro con riflessi rame, limpida e pulita con un bel cappello di schiuma bianca cremosa e possente.
Al naso note speziate, ma soprattutto balsamiche, salvia, menta ma anche note agrumate grazie ai luppoli impiegati.
In bocca arriva inizialmente dolce, ancora note balsamiche, fresche, frutta matura, buon corpo per una chiusura decisamente amara. Buona la scelta di impiegare la salvia in questa saison particolare, equilibrata.



Infine lei, la Bettina una German Helles da 4,9 °, prodotta solamente con  malti e luppoli tedeschi Pilsner, Munich, Caramunich, Hallertauer Perle, Hallertauer Comet e Hallertauer Magnum.Sarà che porta il nome di una donna, ma questa Helles, stile che amo un sacco mi è davvero piaciuta.
Nel suo classico color giallo paglierino, limpida e pulita con un bel cappello di schiuma bianca cremoso.
Sentori floreali, miele, erba appena tagliata, ma anche note agrumate.
In bocca si lascia bere con estrema facilità, attacco dolce, miele, pane bianco, pompelmo, fiori di campo, freschezza a manate e siamo subito in Germania!

Pienamente soddisfatto per questi assaggi, nella speranza di poter prima o poi salire per la mia prima volta in Inghilterra alla volta di Tottenham e non solo.


Vi ricordo che potete usufruire ancora dello sconto del 15 % usando il codice : BIRREBEVUTE365 nello shop online del birrificio.



http://www.orabeer.com



Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.

martedì 1 dicembre 2020

Oak Island - Hop and Oak Brewery



Giusto ieri vi avevo parlato della giovane beer firm romana, Hop and Oak, ho scelto quindi una delle loro birre, la Oak Island un' American Pale Ale da 5.3 ° .
Un viaggio ai confini della luppolatura americana, su di un isola misteriosa chiamata Oak Island dove nascosto in un pozzo sotterraneo si dice esserci un tesoro leggendario, che sia forse il luppolo??
Malti pale, Maris Otter e Pils e tanto, tanto luppolo, per una birra color ambrato con chiari riflessi arancioni, schiuma bianca cremosa e persistente a grana fine.
Al naso aroma freschissimo di frutta tropicale, ananas, maracuja, ma anche frutta gialla matura e agrumi, pompelmo.
In bocca arriva morbida, attacco dolce, maltato, per poi tuffarsi nella frutta tropicale, ancora ananas, maracuja, melone, pompelmo, equilibrata e di corpo e carbonazione media.
Facile da bere per un amaro deciso e duratura ma mai eccessivo. Una birra ben fatta, pulita, rinfrescante, estiva ma che si lascia bere in qualsiasi momento.
Consiglio di berla a 6 - 8 °.


ABBINAMENTI ottima sola, birra da aperitivo, si abbina bene a piatti a base di pesce, tutti e a carne bianca o di maiale.Ideale da accompagnare a dolci quali crostate o pastafrolla.


Formato :   0,50 L         5,3    %  alc / vol     



Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.