venerdì 20 febbraio 2015

Struiselensis - De Struise

Come promesso ritorniamo a parlare del birrificio belga De Struise, secondo appuntamento.
Oggi mi permetto di scrivere la recensione di una birra che non ho bevuto in questi giorni e purtroppo nemmeno ultimamente.
E' la birra regina, per me, una delle birre più buone che ho bevuto, ed anche la prima birra acida bevuta in terra belga.
Apro una piccola parentesi, è la birra che vedete campeggiare come sfondo al mio blog.
La Struiselensis, facciamo un piccolo salto al 2010, al mio primo viaggio in Belgio, ancora non conoscevo bene il mondo degli Struise e le loro birre.
Arrivati a Bruxelles nel primo pomeriggio ci concediamo una birra nel famosissimo locale Delirium e tra migliaia di birre, con diverse chicche il mio amico trova questa rarità che lui già conosceva, bottiglia da 75...vedere la sua faccia dopo aver saputo che la bottiglia era ancora disponibile, diceva tutto e cosi ha iniziato a raccontarci qualche aneddoto.
Ho avuto la fortuna di berla più volte negli anni e l'ho sempre trovata fantastica, come tante altre birre vedrò di recuperarla, sicuramente negli anni sarà cambiata.
Torniamo alla nostra birra, tributo ai fabbricanti di birra di Lambeek, risultato di una ricerca e di un connubio fra i lieviti selvaggi di Bruxelles (brettanomiyces) e il pedicocco cerevisiae di Wyeast (USA). 
Assomiglia ad una blanche, 7 % alc /vol, aromatizzata al cedro, con l’astringenza di una lambic. E’ di un colore biondo molto pallido, quasi slavato, con schiuma fine e croccante, che sparisce molto rapidamente. Il naso è quasi quello di una limonata: cedro, limone, con una nota di coriandolo e di altre spezie tra le quali spicca la camomilla, fruttato come mela verde e pera.Sentiamo ovviamente quei sentori di legno bagnato dati dalla botte. Il corpo è snello e beverino. Molto accentuata la citricità, abbastanza astringente e dalla carbonazione equilibrata, è assai dissetante; e non corre mai il rischio di virare sull’eccessivo acetato. Buona per i pomeriggi di caldo estivo.Insomma ottima, se mi è rimasta cosi impressa nella mente.
Una rarità difficilmente reperibile se non in qualche angolo di mondo, magari come il Kulminator di Anversa, o qualche Beershop olandese.Una birra da ...cercatori di birre.
Servire a 8- 10°

Note...ho scritto questo post nel primo pomeriggio...e questa sera come per magia mi scrivono per dirmi che questa birra è disponibile in qualche angolo d'italia e si aggira sui 24 euro a bottiglia da 75 cl...!!!NON MALE COME PREZZO!!

ABBINAMENTI: il massimo è abbinare questa birra con un bel piatto di cozze alla belga, antipasti di pesce, molluschi e crostacei, ottima sola come apertivo e con formaggi freschi.

Formato 75 cl                     7 % alc/vol            

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