mercoledì 9 gennaio 2019

Degustazione birre KBirr




Ecco dei primi assaggi in serie del nuovo anno. Oggi vi parlo delle birre assaggiate per i ragazzi di KBirr , ormai sul mercato dal 2016, realtà campana di cui vi avevamo parlato in questa intervista per Giornaledellabirra.it.
Andremo ad assaggiare l'intera gamma , dove troviamo la Paliata, giudicata come Grande Birra nell'ultima guida Slow Food alle Birre D'Italia.

Parto con la Natavota, una lager da 5,2 °,  in stile e ben fatta , semplice e di facile beva, pulita ,
limpida e dal profumo intenso e invitante.
Buon equilibrio  dal floreale all'agrumato , un amaro mai intenso , adatta a più abbinamenti.

La Jattura, mi riporta alle prime scotch bevute , alle St. Peters il che mi porta a dire che è un discreto esempio di Scotch, in stile, si passa dal torbato al caramello, dalle note di legno a quelle nascoste di vaniglia, buon corpo , leggera nota affumicata che non và mai a confondersi con quella torbata.
Pulita, facile da bere pur avendo 8, 5 ° , lasciata riposare emergono note quali prugna e ciliegia, bella attenuazione, amaro pressochè inesistente.

La Natavota Red è la più dolce della gamma, malto e caramello si sposano con i sentori fruttati, a caratterizzare questa birra da soli 6 °,  ci pensa il luppolo Magnum, erbaceo e floreale almeno al naso, ben maltata in bocca , caramellata, equilibrata.
Stupisce quanto sia bevibile.

Cuore di Napoli, vivace come la terra in cui è prodotta.Una Apa di 6 °, sicuramente la più estiva,
rossastra e fruttata , limpida e pulita, un gran bel bouquet a naso che spazia dalla frutta gialla all'agrumato per poi virare sulla frutta esotica, mango e ananas.
In bocca è scorrevole, leggeri sentori speziati, facile da bere , chiude più amara , ma mai spigolosa.

Chiudo con la Paliata , precisando di averne aperto solo una bottiglia, l'altra preferisco dimenticarmela in cantina e aprirla più avanti.
E' la birra che volevo assaggiare , avendomene parlato più che bene.
Non si sono certo sbagliati i colleghi si Slow Food Campania, un'ottima interpretazione di Imperial Stout, caffè e cacao , nera come la notte , il tutto sormontato da un bel cappello di schiuma , tostato , morbida in bocca. Pur avendo un tenore alcolico deciso la parte finale , con note quasi balsamiche , liquirizia su tutte e la leggera nota acidula data dai malti la rendono una bevuta , poco complessa. Davvero ben
fatta.
Buone birre , dove spiccano quest'ultima e la Jattura. Da provare se siete in zona Torre Del Greco , Casa KBirr , il ristorante a marchio KBirr, dove poter trovare tutta la gamma di birre prodotte , oltre alla classica cucina napoletana.



Si ringra Fabio di KBirr .


Sito birra KBirr

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