sabato 14 marzo 2015

Bevog Kramah Ipa - Brauhaus Bevog

Continuiamo a parlare di birre estere, faccio una pausa dal degustare birre Franconi e di Bamberga, me ne resta ancora una da recensire, credo la miglior birra bevuta in quel week end, una chicca ma devo trovar la serata giusta per gustarmela.
Restiamo ancora all'estero quindi, questa volta i Austria, dove ultimamente stanno nascendo nuove realtà produttive degne di nota.Una di queste presto farà il suo debutto nel mio blog con ben 3 birre.
Parliamo oggi della Brauhaus Bevog, che ho conosciuto lo scorso anno anno grazie agli amici del The Dome di Nembro (Bergamo).
Qui di austriaco c'e poco o meglio è stato solo il fine di raggiungere dei permessi che in Slovenia tardavano ad arrivare per aprire il birrificio.
Bevog è di Vasja Golar, come tanti un ex homebrewer di Gorna Radgona, in Slovenia, dove vuole aprire il suo birrificio, come del resto in Italia i problemi sono parecchi, cosi nasce l'idea di varcare il confine austriaco e provarci.
E cosi ad inizio 2013 a Bad Radvensburg, in Stiria parte il progetto di Vasja.
Nel gennaio 2014 un solo anno dopo, il sito Ratebeer già lo cita come terzo miglior nuovo birrificio al mondo.
Impianto da 15 hl producono Ipa, Outmeal, Stout, Brown Ale.
A giugno dello scorso anno oltre al birrificio è nato anche un ristopub questa volta però sulla sponda slovena.
Fantastiche sono anche le etichette, che da sole invogliano a comprar la birra pur non conoscendone il contenuto, con  raffigurati creature mitologiche e fantastiche.
Veniamo alla nostra birra la Kramah Ipala birra si presenta tipicamente ambrata con piccoli riflessi ramati che le conferiscono un colore denso prettamente in linea con l’immagine che la birra vuole dare. Una schiuma mediamente persistente a grana grossa che lascia intuire un corpo pieno e solido.
All’olfatto si presenta con un leggero e piacevole sentore fruttato di albicocca, caramello e legno. Il luppolo usato conferisce un forte aroma di mango, litchi ( ? ), agrumi tipicamente tropicali.
Una birra decisa ben fatta, tipica nel suo stile ma con un qualcosa di più che una semplice Ipa.Al gusto si percepisce subito la sua amaricità di 70 IBU, che si apre nel gusto lasciando degustare un piccolo gusto vanigliato e chicchi di caffè.Il finale è secco e asciutto, lieve acidità con il malto in gran risalto.
La cosa che mi ha colpito sono le dolci note di frutta secca che escono fuori al secondo e terzo assaggio. Il gusto di caffè che emerge nella sua robustezza, ma lasciando spazio alla bevuta è un elemento che non troviamo nelle IPA, ma che in questa birra non adombra gli altri sapori.Fantastica ne parlano tutti bene di questo birrificio ve lo consiglio.Ho provato anche altre birre tra cui la Outmeal alla spina.Consiglio di servirla a una temperatura di 6-8 °
ABBINAMENTIformaggi di media stagionatura meglio di latte di mucca, formaggi erborinati, prosciutto dolce, pesce bianco e crostacei. In ogni caso alimenti a tendenza dolce.
Formato 33 cl      7 % alc/vol            Pagata 4,50 euro beershop









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