venerdì 15 aprile 2016

Altri eventi Aprile

Altri eventi importanti nel mese di Aprile...



FESTIVAL con 40 spine di BIRRA ARTIGIANALE di qualita' da tutto il mondo, oltre 90 tipologie di birre a rotazione sui 3 giorni.
#GIROdelMONDO40spine
VENERDI 15 SABATO 16 e DOMENICA 17 dalle 18.00 alle 2.00
#GIROdelMONDO40spine sara' aperto a tutti, ingresso libero !!!

Per saperne di più : Link ( clicca qui )



Si terrà sabato 16 e domenica 17 aprile la seconda edizione del Grazzano Visconti Beer Festival, in provincia di Piacenza. I birrifici presenti saranno Buttiga, Padus, Birra Nobili, Legnone, Castagnero, Birra 1801, Ex Fabrica, Jeb, Gaia, Aurora, Hibu, Matildica, Millevertus, Campi Flegrei, Birrificio Legnano e Orso Verde. Il programma prevede angolo gastronomico con cucina tipica locale, mercatino dei sapori, laboratori di degustazione, musica e spettacoli.


Domenica 17 Aprile all'Agriturismo La Capanna, Montegioco (Al)

Forse la birra che ha fatto la storia del Birrificio Montegioco, forse quella che amiamo tutti, un signor pranzo con ottimi piatti e abbinamenti ad ok... con un ospite d'eccezione Jean Van Roy della Brasserie Cantillon, cosa volete di più???Per non parlare di tanti altri ospite importanti.

 Link


Girare tutta la città di Roma per trovare i migliori locali e pub , può diventare al quanto difficile ma trovarseli tutti in un 'unica manifestazione è cosa facile.
Ecco i migliori locali della capitale, Brasserie 4:20, Le Bon Bock, Barley Wine & Hop&Pork, Luppolo 12 e Luppolo Station, Birra +, Ma che siete venuti a fà, Birrifugio e Birrifugio Trastevere, Mad fo Beer, Buskers Pub, Mastro Titta, Il Serpente, Golden Pot, Kombeer e Tree Folk’s.

Agriturismo 4.5 Via Ardeatina 1696, Roma

Pisa, stazione Leopolda, da oggi fino a domenica, ecco i birrifici presenti: Etnia, Birrificio del Doge, J63, La Gilda dei Nani Birrai, PBC, Badalà, Birra del Borgo, Bibibir e Birrificio Sorrento. Il programma prevede 3 laboratori di degustazione, la presentazione del libro I Racconti della Birra.


Beh io alla Mahr's Brau grazie al consiglio di Manuele a dicembre c'ero , vediamo e speriamo di esserci anche a Milano.Ora le birre Stone, dopo l'aperto del nuovo sito produttivo europeo in quel di Berlino , iniziano a dominare la scena europea, un tour con due tappone anche in Italia, Milano al Labrate eal Baladin Milano e Roma al Macche e Open Baladin.Da non perdere!


Aprile è davvero lungo in quanto a festival birrari, seguono altri aggiornamenti...









lunedì 11 aprile 2016

Gaina - Birrificio Lambrate

Una storia lunga vent'anni o più quella del Birrificio Lambrate, noto quartiere di Milano che prende il nome dal fiume Lambro.
Proprio in questo week end si è tenuta la festa per l'anniversario del birrificio, fiumi di birra e tanta , tantissima gente in strada , purtroppo , causa altri impegni non sono stato partecipe a questa grande festa!!
Quale miglior modo se non iniziare la settimana o meglio finirla visto che l'assaggio è di ieri domenica con una birra del Lambrate???
La birra scelta è la Gaina una Ipa ormai in produzione da 5 anni, Gàina o gainattDetto lombardo che definisce gli ubriaconi per la loro andatura oscillante e incerta simile a quella delle galline.
La parola gallina si fa derivare da quella longobarda "ghai", che vuol dire: gaio, allegro e spensierato.
Una Ipa dunque da 6° , di colore ambrato che mi viene servita alla spina leggermente velata con qualche riflesso color rame, schiuma bianca fine e cremosa , tutto sommato persistente.
Al naso l'aroma è fresco e pulito, con sentori agrumati quale mango e pompelmo ma anche della frutta gialla matura tra cui spicca l'ananas, l'aroma non è però quello che mi aspettavo in una Ipa, un filo sottotono .
In bocca invece cambia tutto, una leggera nota dolce, caramello, gusto più intenso,  ricco di frutta tropicale, un bel mix di frutti esotici come al naso ma più duraturo, pompelmo anche qui, nel finale di bevuta la birra si fà più amarognola. con una punta di speziato direi.
Una birra scorrevole, fresca, corpo e carbonazione medi, una buona bevuta , la mia ultima birra del Lambrate è stata la Nero , brassata in collaborazione con la Mahrs Brau di Bamberga.
Che dire, c'e solo da fare nuovamente gli auguri ai ragazzi del Lambrate per le loro birre e non solo!!
Consiglio di servirla fresca intorno ai 10°.

ABBINAMENTI: Risotto Saporito, Risotto Amarognolo come da tradizione milanese.Carni rosse, Barbeque, Carni fritte, Insalata con aceto, Indiano, Tailandese, Messicano.

Formato media alle spina    6 %  alc/vol   pagata 4,50   euro


Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.

venerdì 8 aprile 2016

Verdi Imperial Stout 200 ° anniversario - Birrificio Del Ducato

Non amo moltissimo questo paese, sarà forse colpa di chi lo governa?? Ma amo le birre italiane , quelle sì , così come amo la storia, in tutto, fin da piccolo dovevo sempre far mille domande per sapere vita , morte e miracoli di una determinata cosa.
La storia , beh c'e un paese  Roncole Verdi , allora si chiamava Le Roncole , in provincia di Parma che di storia da raccontare ne ha, parlando di birra ma anche di un certo Giuseppe Verdi, il famoso compositore nato nell'Ottobre del 1813.
Opere famose come il Nabucco, l'Aida , e tanto , tanto altro , dovrei scriverci un poema a riguardo.
E' di storia ne ha fatta anche il Birrificio Del Ducato di Giovanni Campari che proprio a Roncole Verdi aprì i battenti , nel 2013 , tre anni fà , a omaggiato il grande compositore nel 200 ° anniversario dalla sua nascita , con una birra dal nome Verdi Imperial Stout 200 ° Anniversario.
Una Stout da 9 ° alcolici dal colore ebano scuro, quasi nero, lasciata a riposare per almeno 8 mesi in botti di Scotch Whisky provenienti dalle migliori distillerie scozzesi, con una parte di Verdi Imperial Stout da 8 ° alcolici , con l'aggiunta di granella di cacao e bacche di vaniglia del Madagascar.
Veniamo ad un altro particolare , nella Vedi Imperial Stout viene anche usato il peperoncino.
Come detto un color ebano scuro, quasi nero, impenetrabile, schiuma color cappuccino, con lievi sfumature avorio, cremosa e persistente.
Al naso, quello che percepiamo fin da subito sono i sentori di vaniglia e legno, ma anche del torbato, mai invadente, malti tostati e polvere di cacao.
Sento anche della frutta secca, e in un secondo momento dopo averla fatta riposare  anche della frutta rossa, frutti di bosco, e un leggerissimo sentore di liquirizia.
Passo ora alla bevuta , in bocca arriva calda, vellutata, in primis il tostato dei  malti e il cioccolato, caffè che a naso non sentivo, di nuovo frutta secca, nel finale arriva ala sorpresa oltre ai classici sentori dati da passaggio in botte.
Il finale entra il gioco in peperoncino a scaldare la nostra bevuta, dopo dapprima i 9 ° alcolici erano stati messi in secondo piano, corpo e carbonazione medi.
Una signora birra, una bevuta che non dimentichi facilmente, il peperoncino è l'arma in più di questa birra, la bevuta non è per niente difficile e la birra non stanca mai.
Avrebbe riposato alla grande insieme alle sue sorelle nella mia piccola ma interessante cantina.
Ricordo che nel 2008 ha vinto l’oro all’European Beer Star nella categoria Imperial Stout, Birra dell'anno 2014 : Seconda Classficata nella categoria "Spezie e cereali, alta e bassa fermentazione";
Consiglio di servirla sola o in abbinamento, magari bevuta in compagnia.
Servire a 12- 15 °.

ABBINAMENTI: una birra da meditazione, si accompagna con dolci al cioccolato, pasticceria secca e con alcuni formaggi erborinati.

Formato 33 cl     9 %  alc/vol    Prezzo indicativo 10  euro.

Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.


lunedì 4 aprile 2016

Donker Imperial Coffe Stout - Extraomnes

Dopo il post di luglio torno a  parlare del Birrificio Extraomnes , del grande Luigi D'Amelio, per tutti Schigi, docente, assaggiatore, relatore, giudice, insomma un ottimo esperto che insieme ad altri soci nel 2010 ha dato il via a questo progetto, e ne hanno fatta di strada in questi anni.
Il tutto nasce in provincia di Varese a Marnate, birre di stampo belga in primis, un progetto nato all'interno di una torrefazione di caffè , El Mundo Spa che da lontano 1967 lavorano appunto con il caffè.
Il caffè nella birra ???
Le imperial Coffe Stout, sono birre che storicamente vennero create in terra anglosassone per essere
esportate nella Russia di Caterina II a cui piacevano un sacco.
Per sopportare i lunghi viaggi che subivano le botti di birra , venne alzato notevolmente il grado alcolico a differenza delle stout normali, in seguito vennero poi aggiunti nuovi ingredienti vedi il caffè , il cioccolato, ostriche e lattosio.
Quindi per Extraomnes direi che fare una birra con il caffè è stato un gioco da ragazzi.
La birra scelta oggi è la Donker Imperial Coffe Stout, che vede l'utilizzo di caffè Etipa Sidamo, l'ho scelta dopo che la sera di pasqua mentre mi bevevo una Oud Bruine , alcuni amici allegramente e con molta calma degustavano questa birra che ancora non avevo provato, dovevo farlo in fretta!!
Nel bicchiere la birra arriva di un colore ebano scuro quasi nera impenetrabile , con schiuma color nocciola cremosa e persistente, al naso, emergono da subito i profumi dati dall'impiego del caffè, cuoio, per passare poi alle più dolci note di vaniglia e liquirizia senza dimenticare leggeri sentori di frutta rossa, prugna.
In bocca l'ingresso è caldo,, a padroneggiare è immancabilmente il caffè, cioccolato, successivamente emergono anche leggere note di tabacco e malti torrefatti che a naso non avevo percepito, elegante.
Sul finire di bevuta la birra risulta essere secca con una leggera astringenza finale, ripeto leggera giusto un pizzico di acidità che rende ancor più interessante la bevuta, l'alcol è ben nascosto.
Complessa e rustica, corpo medio e carbonazione direi bassa, facile da bere, stando sempre attenti al suo grado alcolico di ben 9 °.
Consiglio di servirla a 10 - 12 °.


ABBINAMENTI:  una birra da meditazione, si accompagna con dolci al cioccolato, vedi il birramisù, pasticceria secca e con alcuni formaggi erborinati.

Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.



sabato 2 aprile 2016

Cuvée Saint Gilloise - Brasserie Cantillon

foto di Birre bevute 365.

Fino a 6 anni fa, non sapevo nemmeno cosa fosse il lambic.Alla prima bevuta quasi sputai la birra che avevo nel bicchiere, convinto che questo stile non faceva affatto per me.L'amore per i lambic arrivò pian piano, grazie a un viaggio in Belgio e con l'aiuto e i consigli di 2 amici amanti di questo genere di birre.Cantillon, 3 Fonteinen, Oude Beersel e non, beh cosa chiedere di più???Ora non ne posso fare a meno amo queste birre, meglio se bevute in compagnia.
Ho scelto una foto che ritrae un bicchiere di lambic come sfondo alla mia pagina , al mio blog, ed oggi mi sento di far un pò parte anchi'io di questa famiglia di amanti delle gueze e dei lambic.



Musée Bruxelloise De La Gueze, carte de membre N ° 200 ... tondo tondo non un numero in più non un numero in meno, anche io come spero tanti altri altri voglio tenere viva questa fantastica storia, ora mi perdo nelle parole negli aneddoti scritti da Jean Pierre nella sua "Grummelinkske ".
Ho scelto di riproporre la degustazione fatta un annetto fà ormai , chi non mi conosce forse non sà che oltre alla passione per il mondo della birra, coltivo da anni la passione per il calcio, che quasi quotidianamente mi vede sui campetti di periferia ad insegnare calcio ai ragazzini.
Parliamo oggi di una birra che adoro, cosi come il birrificio che la produce, Cantillon, una mecca a Bruxelles, almeno una volta nella vita ci dovete andare, se poi avete la fortuna come me di fare per ben 2 volte il tour con il birraio Jean e suo padre Jean Pierre, è tutta un'altra storia.
La Cuvée Saint Gilloise, 5 ° prodotta la prima volta nel 2004 per festeggiare il centenario del primo scudetto vinto dalla “Union St. Gilles” ( che ormai seguo nei risultati da qualche anno ) club di Bruxelles (squadra del cuore di Jean Van Roy)  ecco quindi il collegamento tra la birra e la mia passione per il calcio,  trattasi di un omaggio piuttosto particolare in quanto è una delle rare volte in cui un produttore simbolo ed alfiere della tradizione si cimenta a sperimentare.Inizialmente si chiamava Cuvée De Champion, poi visti i tristi risultati conseguiti dalla squadra, ribattezzata appunto Cuvée Saint Gilloise.
  

Trattasi, quindi, di un gueuze anomala in quanto vi è l’utilizzo di luppolo fresco (Hallertau) aggiunto a freddo al lambic che ha maturato per due anni in botti di quercia; l’aspetto è  un invitante  giallo leggermente ambrato e poco velato. La schiuma bianca, fine e abbastanza persistente.
Al naso l’aroma è soprendentemente diverso rispetto a quel che mi sarei aspettato, una bel profumo di vegetale accompagna sentori che richiamano l’uva bianca a cui si aggiunge una fantastica nota terrosa, arriva poi un leggero tocco  floreale (rosa) ed un accenno legnoso di quercia.Solo in fondo si percepiscono sentori brettati.
In bocca il corpo è medio con poca carbonazione, i gusti sono prevalentemente citrici con un amaro vegetale che va a fare da ottimo complemento all’acidità, ben presente ma non eccessiva. Finale secco, persistente e caratterizzato da note agrumate (buccia d’arancia). Una bella geuze, secca e rinfrescante e sarà interessante riprovarne una debitamente invecchiata tra qualche annetto, o meglio ancora dopo una decina d'anni in modo da valutare l’evoluzione del gusto luppolato, decisamente insolito per questo stile birrario, con una sicura attenuazione dell'amaro.
Conservare in posizione orizzontale.
Servire a una temperatura di 10°.




ABBINAMENTI: ottima come aperitivo, si sposa bene, con il pesce, molluschi e con i formaggi erborinati.

Formato 75 cl     5 % alc/vol             Pagata 12 euro in birreria specializzata