giovedì 4 febbraio 2016

Ma tì , Cèleza - Venti15Brewing


Oggi doppia recensione di due birre di un'altra nuovissima realtà made in Sud, la Venti15Brewing.
La nuova sfida si chiama “Venti15Brewing” e viene lanciata da due “giovanotti” intraprendenti ,Liberato Manna e Mimmo Puorro
Dai primi kit all'all grain come molti altri e poi nel 2015 la scelta di aprire un beer firm ad Ariano Irpino in provincia di Avellino, siamo in campania quindi, Avellino ben più nota per i suoi grandi vini dal Fiano al Greco di Tufo per finire con il Taurasi.
Venti15Brewing, semplicemente riprende l'anno di fondazione il 2015, tre le birre prodotte la Ma tì una American Blonde Ale, la Ruà una Ipa e Cèleza una kolsh.
Per prima cosa approvo a pieno il formato da 0,50 l , alla tedesca e sulla kolsh ci casca a pennello, se una birra è beverina la 0,33 l gli và stretta.
Parto con la Mà tì, un’American Ale , fresca e fruttata a primo impatto.
Si presenta color ambrato chiaro con riflessi rosati, aspetto velato, poca limpidezza, schiuma bianca a grana abbastanza grossa , poco persistente anche se un leggerissimo strato rimane fino a fine bevuta.
Veniamo ora al naso, dove la Mà tì come già anticipato , rilascia ottimi sentori fruttati e mi conferisce freschezza, appagante.
Intensità olfattiva buona, invitante, punto forte di questa birra, spicca la frutta gialla matura, quali albicocca e pesca, ma anche ananas, e una più fine nota balsamica.
Arriva in un secondo momento la nota maltata , dolce , caramello e crosta di pane classico da stile.
Persistenza olfattiva elegante ma non duratura a parte a primo impatto.
In bocca arriva fresca, poco carbonata , corpo morbido, molto beverina  ( qui la 0,33 stava stretta ), gusto fruttato , amabile e piacevole.
Note agrumate che a naso non sentivo molto,mandarino , arnacio e nuovamente la frutta gialla matura per finire dando spazio alle note maltate , biscotto e caramello, dolce.
Amaro non invasivo e poco percettibile.
Meno luppolata delle classiche American Pale Ale, concludo dicendo che la tua Mà tì e una discreta birra che si lascia bere  bene, non stanca che ti invoglia a berne un altro sorso.
Finemente amara e un tocco dolciastro, buon equilibirio, può solo migliorare!Peccata sia torbida e poco limpida.

Formato 0,50 l    5,5 %  alc/vol

Ora veniamo alla Cèleza, una kolsh che versata nel bicchiere si presenta di coloro oro pallido, velata ( forse un pochino troppo per lo stile ) , schiuma bianca a grana fine , poco persistente.
Passiamo al naso, aroma fresco dove prevale il profumo del luppolo ( freschissimo, solo un mese fa ero in germania ) , quindi la prima nota è speziato , erbaceo e resinoso.

Lascio riposare la birra , quanto basta e a naso risulta già essere equilibrata tra i sentori floreali ed erbacei oltre al fruttato più agrumato ( mandarino e arancio ) e quelli dati dall’uso di malto che mi conferiscono anche una note dolce, miele d’acacia  o millefiori.
Quanto prevale resta però lo speziato e l’erbaceo a naso.
In bocca arriva fresca, morbida, inizialmente percepisco le note maltate, dolce, pane bianco , cereale e miele, per virare poi sul fruttato o meglio agrumato ( leggero ).
Percepisco più note floreali , mentre le note erbcaceo/ resinose passano in secondo piano.
Carbonazione scarsa e, chiude secca e speziata.
L’ho trovata anche questa una buona birra , scorrevole e nuovamente equilibrata tra sentori floreali/ fruttati e la parte più dolce.

Formato 0,50 l    5 %  alc/vol

Insomma concludo dicendo che le due birre che ho provato mi sono piaciute, sulla Kolsh CHIEDO SCUSA ma non avevo un bicchiere adatto e ho usato un teku, forse anche quello mi ha lasciato una birra leggermente troppo velata.
In base ha quanto sentito a naso credevo di trovarmi una birra più amara del previsto, e invece come già sottolineato, un’ottimo equlibrio.
 Mentre per la Ma tì sottolineo il fatto di essere un pò troppo torbida, giudizio finale comunque buono.
Consiglio di servire entrambe le birre a 6-8 °.

ABBINAMENTI: per la Ma tì, carni rosse , carni speziate, risotti.Pesce e crostacei alla brace, dolci alla frutta e crostate.

Mentre per la Cèleza, ottima da bere sola per la sua freschezza, adatta con salumi e formaggi.Ottima con piatti tipici della cucina tedesca.

Ringrazio la Venti15Brewing per avermi inviato le birre.

Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.





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