Era infatti il 27 marzo del 2007, quando Giovanni Campari iniziò la sua avventura con circa 300 hl annui prodotti, per passare oggi a più di 3500 e oltre e ad aver la bellezza di più di 130 botti per maturare le sue birre in legno.
dovrei scriverci un libro sulla storia del Ducato, che inizia producendo la Viaemilia e la A.F.O.
Già nel 2008 inizia a farsi conoscere all'estero , Stati Uniti, Svezia ottenendo l'oro con la A.F.O al concorso birre dell'anno oltre ad un prestigioso premio europeo, i primi di una lunga serie di riconoscimenti.
Il 2013 è stato l'anno d'oro, con diversi premi, circa una quarantina dal 2007 ad oggi.
Cosa c'era di meglio l'altra sera se non festeggiare con una loro birra, magari non una comune??
Avrei voluto festeggiare nel migliore dei modi, con la loro ultima creatura, una birra rivoluzionaria, Koji Il Riso, prodotta con malto d'orzo, frumento e riso appunto, con fiori di gelsomino e foglie di tè verde in maturazione, fermentata con l'Aspergillus Oryzae, detto anche Koji una muffa utilizzata per la fermentazione del Sakè, presso il The Dome di Nembro, ma ho dovuto rinunciare.
Quindi ho optato per la Wedding rauch, affumicata giusto per restare in tema con le birre di Bamberga che tanto mi sono rimaste...nel cuore che avevo bevuto qualche settimana fa con amici e avevo voglia di provarla nuovamente.
Veniamo a noi , la Wedding Rauch, è una birra affumicata, 5,2 % alc/vol, con una particolare storia alle spalle.
La birra fu prodotta per la prima volta per il matrimonio del birraio, in onore della moglie, che ha sempre avuto un debole per le Rauch.
Piacque molto, e quella che avanzò fu poi venduta in bottiglia ai clienti, ora è in pianta stabile nell'elenco delle birre prodotte dal birrificio.
"Nel ricordo di un’estate che non potrà ritornare, verso un avvenire di grandi emozioni."
La birra si presenta di color ambrato, quasi tonaca di frate, schiuma bianca fine ed avanescente.
L'aroma è ovviamente affumicato, torrefatto e leggermente maltato, con note di cappuccino, caramello e frutta secca, persitente e duratura.
Carbonazione moderata e normale.Corpo non ben strutturato, leggermete amara ma si fa comunque sentire anche la parte dolce, mielosa data dai malti.L'amaro dato dalla torrefazione dei malti si sente , ma non è mai troppo invadente.
La Wedding Rauch secondo mè si discosta un pochino dallo stile, birra complessa ed equilibrata.
Numerosi sono i premi che si è portati a casa :
-Brussels Beer Challenge 2013 : Medaglia d'Argento nella categoria "Birre aromatizzate: Birre affumicate";
- European beer star 2013 : Oro nella categoria "Birre Affumicate";
- Birra dell'anno 2013 : Medaglia d'argento nella categoria "Birre affumicate";
- Birra dell'anno 2012 : Medaglia d'argento nella categoria "Birre affumicate";
- Birra dell'anno 2011: Medaglia d'oro nella categoria "Birre affumicate".
-Brussels Beer Challenge 2013 : Medaglia d'Argento nella categoria "Birre aromatizzate: Birre affumicate";
- European beer star 2013 : Oro nella categoria "Birre Affumicate";
- Birra dell'anno 2013 : Medaglia d'argento nella categoria "Birre affumicate";
- Birra dell'anno 2012 : Medaglia d'argento nella categoria "Birre affumicate";
- Birra dell'anno 2011: Medaglia d'oro nella categoria "Birre affumicate".
Che dire senza una donna a cui dedicare questa birra, probabilmente la Wedding non ci sarebbe.Giudizio più che positivo.
Consiglio di servirla a 8-10°
ABBINAMENTI: l’abbinamento per eccellenza e’ lo stinco ed in generale la carne di maiale o comunque carne cotta alla brace, più scontati sono i prodotti affumicati, salumi provola scamorza e speck e qualcuno la abbina a pesce affumicato.
Formato 33 cl 5,2 % alc/vol Pagata: 5,20 Euro Beershop
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