giovedì 12 marzo 2015

Klosterbräu Schwärzla - Brauerei Klosterbräu

Continuiamo il viaggio con le birre di Bamberga che mi son portato a casa, oggi parliamo del più vecchio birrificio della città , la Brauerei Klosterbräu, che alcuni documenti citano già nel 1333, dove negli anni successivi fonti del 1533  ci dicono essere la birra preferita dai vescovi principi o meglio la fabbrica delle birre dei vescovi.
Situata nel cuore della città vecchia tra Böttingerhaus e il castello sull'acqua, ossia il vecchio municipio, produce  7 diverse birre non sempre disponibili.
Una Bamberger Braunbier , Bamberger Gold Pils , Bockbier Hell, Brauns Weisse,  Maibock Hell, Schwärzla e la  Schwärzla Bock.
La birra che andiamo a bere oggi è la Schwärzla, una Schwarzbier da 4,9 % alc/vol.
Uno stile nuovo, di cui ancora non ho parlato.Qualche accenno di storia, La storia di questo tipico stile tedesco, che ha avuto un notevole revival negli ultimi dieci anni, è assai singolare: originariamente si trattava di ale scure, create nell’est del paese per contrastare nettamente la predominanza delle lager bionde, e per fornire un alternativa all’alta fermentazione tradizionale dell’ovest, la altbier. 
In un momento non precisato della storia, forse per un errore o per l’iniziativa di qualche individuo, venne introdotto anche per questo stile il lievito di lager (saccharomyces carlsbergensis), e, ironia della sorte, un prodotto nato per contrapposizione polemica finì per diventare il compimento estremo di un processo già avviato in Baviera: quello di ottenere lager sempre più scure tramite l’uso di malti diversi e l’asciugamento per torrefazione, anziché per essiccazione. 
Con l’erezione del muro di Berlino, questa territorialità divenne anche politica, e solo con il 1989 lo stile della Schwarzbier ha ritrovato terreno anche nell’ovest, soprattutto in Baviera, dove la Kulmbacher ne produce un eccellente esemplare, sotto il marchio Mönchshof. 
Fatta questa premessa storica, va detto che tra la Schwarzbier e la “Münchner Dunkel” o “Lager scura di Monaco” ci sono parecchie differenze evidenti; la Schwarzbier ha infatti, tradizionalmente, un corpo più leggero e un gusto più secco e deciso, con sapori di malto caramellato e, soprattutto, con un sentore bruciacchiato di torrefazione, che dovrebbe mancare nelle Dunkel, in cui il colore è dato soprattutto dalla tipologia di malto Munich.
In ogni caso, chiunque voglia conoscere come di deve le caratteristiche di una Schwarzbier, non può prescindere dal cavallo di battaglia della Köstritzer.
Questo birrificio della Turingia, la patria per eccellenza dello stile, ha infatti costruito tutta la sua fama su questo prodotto; e si capisce il perché… 
Perfetta interprete dello stile, questa birra si presenta all’esame visivo con un colore marrone scuro screziato di sfumature bruno-ambrate, e con una schiuma color nocciola compatta, fine e persistente, anche se non troppo abbondante.
Al naso si percepisce una nota di cioccolato, di malto tostato, con una nota di caffé amaro; trattandosi di una lager, l’aroma non è particolarmente aggressivo.

Versata nel bicchiere, si presenta di un bel colore marrone, con una leggera tonalità mogano schiuma beige fine e persistente. Aroma di caramello, liquirizia in bastoncino, frutta secca, uva passa, molto nobile anche la luppolatura, con leggerissimo speziato.
Carbonazione media.Al palato ritroviamo la frutta secca,la melassa, nocciola, con una totale assenza di fruttato.Dolcezza e caramello con un finale con cioccolato amaro e nocciola la rendono la miglior birra della casa.
Nel complesso una buona  Schwarzbier, pulita, facile da bere e saporita con un tocco dolce ma molto equilibrato.
In Germania questa birra è la classica consumazione serale nei locali; in effetti, abbinamenti con dolci al cioccolato o al caffé rischiano di coprire eccessivamente il suo gusto delicato.
Consiglio di servirla a una temperatura di 8- 10°

ABBINAMENTI: deale con carni rosse, arrosti di maiale e di manzo, stracotti e dolci a base di cioccolato

Formato 50 cl     4,9 % alc/vol      Pagata se non erro 2 euro alo locale.

1 commento:

  1. A mio avviso la Köstritzer nel corso degli anni ha perso qualcosa...forse perché fa partre del gruppo Bitburger. Soprattutto in bottiglia...mi pare...meno affascinante di una volta! Alla spina invece è decisamente sempre un'ottima Schwarzbier!
    Per chi riesce a reperirla, raccomanda la Schwarzbier della "Fiedler", birrificio situato in Sassonia, nell'Est della Germania.

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