Visualizzazione post con etichetta marzen. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta marzen. Mostra tutti i post

giovedì 13 gennaio 2022

Hummel-Braü Räucherla - Brauerei Hummel



La Brauerei Hummel è indiscutibilmente tra i migliori birrifici della regione, questa Märzen è tra le migliori birre prodotte dal birrificio.

Amo versare la birra in un bel boccale come vuole la tradizione.
Color ambrato scuro con riflessi rossastri, schiuma ocra, spumosa.
Note di malti tostati e tenui sentori di affumicato. Al palato abbiamo una birra piuttosto complessa, con note di cereali, caffè e cioccolato, dove torna la parte affumicato seppur in forma lieve.
Fresca e leggera!! Ottima in abbinamento a piatti come la selvaggina, la polenta, brasati e formaggi speziati.Cheers!! 🍺🍺

Dedicata a Dino e a tutti quelli che brindano da lontano.


ABBINAMENTI: affettati, arrosto di carne , piatti tipici della cucina tedesca, ottima con i formaggi.
Il miglior abbinamento è con la torta della Foresta Nera, dal tedesco Schwarzwälder Kirschtorte, è un classico della pasticcera, un dolce goloso e molto scenografico, Preparata con una base al cioccolato e farcita con una gustosa crema chantilly, la torta foresta nera è una vera delizia oltre che per il palato anche per gli occhi, perché all'interno nasconde un cuore formato da morbidi strati impreziositi da ciliegie e dal kirsch. L’esterno viene ricoperto da una cascata di riccioli di cioccolato fondente e sulla superficie svettano piccoli ciuffi di crema sormontati da ciliegie.


Formato:   0, 50 l     5,4 %   alc /vol    Pagata : 1,90 euro beer shop Germania


Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.

venerdì 24 luglio 2020

Assaggiamo le birre del Birrificio Wallop Brewery - Marche



Scrivere di birra ha il bello di portarti in giro per il mondo, partendo dalla tua regione, da quei posti che spesso noi diciamo, ci andremo domani sono a mezz'ora e poi invece sono più le volte che sei stato in Germania che nella vicina Milano.
Scrivere per me è viaggiare e da quando scrivo per sul mio blog e per il Giornale della Birra di km ne ho percorsi.
Strada che avrei fatto volentieri anche in questi ultimi mesi così delicati sotto più punti di vista.
Purtroppo ho potuto viaggiare solo virtualmente, ho sentito diverse persone sparse lungo tutto lo stivale ma anche in altri paesi, vedi Francia, Germania, Inghilterra e uno di questi mi ha portato nelle Marche.
Siamo in provincia di Ancona, a Monsano, poco distante dalla più conosciuta cittadina di Jesi, dove dal 2017 è attivo il Birrificio Wallop.
Tre amici, Cristiano Parasecoli, Marco Rossetti e Luca Animali, un passato da homebrewer con tante, tante cotte alle spalle tanto da decidere di partecipare al campionato delle birre fatte in casa.
Era il 2016 e al Beer Attraction di Rimini si svolgeva il primo e unico concorso per birre home made, premio finale un impianto per produrre birra professionale.
Risultato finale, primo posto con una birra in stile Pilsner e grazie a questa vittoria e al conseguente premio in palio, ovvero un impianto professionale, tutt'ora in utilizzo, i tre amici decidono così di cambiar vita e aprire il loro birrificio.
Quattro le birre prodotte dal Birrificio Wallop con stili differenti a cui presto se ne aggiungerà una quinta in stile Porter.
Ho avuto modo di assaggiare l'intera gamma, partendo dalla Happy Gilf, la birra che ha dato il via a questo grande progetto, una Bohemian Pilsner da 5 °, perfettamente in stile, color giallo oro, limpida e pulita, bel cappello di schiuma , floreale, attacco dolce dato dal cereale, chiude amara.
Troviamo poi la Supernacho, una Apa da 6 °, sapientemente luppolata ma facile da bere, così come per la El Reverendo, una Double Ipa che può spaventare cpn i suoi 7 ° davvero ben nascosti, credo la migliore per aroma, corpo, equilibrio e infine la Happy Bird, una classicone tedesco, ovvero una Marzen da 5,7 °, note tostate e caramello e biscotto, qui ragazzi il malto regna.
Quattro birre ben fatte e dalla grafica davvero ben curata.


https://www.facebook.com/WallopBrewery/



Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.







mercoledì 2 dicembre 2015

Birrebevute365 ritorna in Franconia...e non solo!

Ci siamo quasi, manca poco, sabato mattina si parte destinazione Bamberga e dintorni.
Sarà un tour di soli 4 giorni , ricco , ricchissimo, oltre alle birre e al buon mangiare respirerò un pò di aria natalizia già alla fine degli anni Ottanta ricevette un ulteriore riconoscimento: Bamberga - la città del presepe.
Una delle più importanti delle 40 stazioni della Via del Presepe è quella che passa per il Museo Diocesano, sito nella cappella capitolare accanto al Duomo.
Ora vi lascio al programma di quanto farò insieme ai miei compagni di viaggio.
Troverete poi un riassunto su quanto fatto a marzo e in seguito a fine mese o a gennaio il report completo del mio tour in Franconia e non solo.
Tranquilli vedrò di tenervi aggiornati anche dalla Germania con qualche foto o piccolo stato.




Prima tappa birraria sarà a Frisng dove ha sede il birrificio storico della Weihenstephan , se riusciamo un altro birrificio, che quasi nessuno conosce , compreso il sottoscrtitto fino pochi giorni fa e poi verso Bamberga, dove spero di trovare almeno aperto lo spaccio della Weyermann, poi Mahr's Brau, dove ceneremo Greifenklau, oltre alle già citate Spezial e Schlenkerla.

La domenica andrò alla scoperta delle Zoigl, un vecchio stile di birra di cui vi parlerò, al confine con la Repubblica Ceca, 6-7 famiglie in diversi paesini , uno su tutti l'impronunciabile Windischeschenbach , dove c'e più di una famiglia che produce le Zoigl, non tutte hanno libertà di vendita ma c'e un calendario preciso dove poter controllare chi le ha.
La sera se abbiamo ancora le forze una sosta alla Brauerei Heckel è d'obbligo e per cena andiamo o alla Brauerei Hoh o alla Hummel.

Il lunedi giornata intensa, visita all'impianto di Andreas Gaenstaller e pranzo alla vicina Roppelt e poi via Lieberth, Rittmayer e Witzagall , tutte son vicinissime , per sera cena alla Schlenkerla.
Ultimo giorno sulla strada del ritorno sosta alla Andechs , noto birrificio e per sera una volta passato il confine italiano sosta a Bolzano alla Batzen Bräu.
Bene penso avrò da raccontare...



lunedì 13 aprile 2015

Balance - Les Bieres Du Grand St. Bernard - Valle D'Aosta

Partiamo con quello che chiamo semplicemente un gioco, poter farlo di persona sarebbe fin troppo bello, ma pian piano si fa tutto, percorrere lo stivale da nord a sud, degustando una birra per regione, come ho anticipato nel post precedente a questo, un tour italiano, con la sola eccezione del birrificio di San Marino, che lo considero un pò italiano.
Per farlo parto dai 4478 m del Cervino, in Valle d'Aosta, che segna il confine tra Italia e Svizzera.
Non si viene in valle solo per sciare e camminare, per i formaggi di cui la Valle D'Aosta è famosa o per i suoi castelli ma anche per la birra.
Qui è doveroso ringraziare un amico camionista che mi ha portato una buona birra Valdostana.
Les Bieres Du Grand St. Bernard, un nome lunghino, per chi non lo sa qui si parla il francese ecco spiegato il perchè del nome che prende il nome dal massiccio montuoso del Gran San Bernardo.
Aperto nel luglio del 2010 a Entrambles, vicino all'imbocco del traforo del San Bernardo.
I padroni sono Rèmy Charbonnier e Stefano Collé.
Fin dalle prime cotte la scelta è  stata quella di utilizzare ingredienti locali, della valle, segale, avena, genepy tra tutti.
Carino è anche il simbolo adottato, 2 simboli che si incrociano a simboleggiare l'Universo della Natura con quello dell'Uomo.
Birre di stile tedesco ma anche di ispirazione belga e anglosassone, solamente 5 se non erro le birre prodotte.
D'altronde avendomi portato 3 birre...uguali con ho potuto provarne diverse, la Balance, una Marzen da 5,6 ° alcolici.
Veniamo dunque alla birra, che versata si presenta di un bel colore ambrato, limpida e pulita con schiuma compatta e persistente.
A naso da subito sentori di caramello e biscotto, pulita, se la lasciamo scaldare un attimo, emergono note balsamiche date dall'impiego di luppoli tedeschi il Perle.
In bocca è fresca, dolciastra con note di miele di castagno, poi prugna e nocciola, un corpo medio, carbonazione eccessiva a mio parere.
Finale bilanciato, il nome Balance significa probabilmente un giusto bilanciamento tra dolce e amaro.
La Balance si rivela dunque una Marzen piacevole e ben costruita, buona, purtroppo solo una birra ho provato speriamo di recuperarne altre, ma come prima birra niente male.
Consiglio di servirla a 8-10°

ABBINAMENTI: con il pesce del suo profumo aringa affumicata , ma anche salmone , speck e scamorza e tutti i gusti decisi.

Formato 33 cl          5,6 % alc/vol                 Birra regalata