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giovedì 17 dicembre 2020

XL Pale Ale - De Dolle Brouwers




L'ultima recensione di una birra del birrificio belga De Dolle è datata 2018, quasi due anni giusti visto che era metà dicembre e la birra in questione era la Stille Nacht Special Reserva 2005, una signora birra.
Oggi invece, ad un mese esatto dal 15 novembre, giorno in cui il birrificio De Dolle ha festeggiato i 40 anni di attività, parliamo della XL Pale Ale.
Un birrificio che purtroppo non ho ancora avuto modo di visitare, visto che ci arrivai nel 2010 poco tempo dopo quel brutto incendio che bruciò una parte del birrificio.
Amo De Dolle anche per il nome che porta, infatti deriva da " Dolle Dravers ", i ciclisti pazzi, un circolo ciclistico a cui appartenevano Kris e Jo e da appassionato di ciclismo quale sono non mi è certo passato inosservato.
XL in numeri romani significa proprio 40, questo è il nome scelto per questa pale da 6,5 ° brassata con solo malto Simpson Maris Otter Pale Ale e luppolo Whitbread Golding della vicina cittadina di Peperinge, rinomata per il luppolo e scorza di arancia.
Color rame, velata con un bel cappello di schiuma cremoso e persistente color bianco avorio.
Aroma fresco, sentori floreali e fruttati che virano sull'agrume, arancia candita ed una leggera speziatura, pepe oltre a mio avviso a leggeri sentori funky, quasi una Orval ma decisamente più agrumata al naso.
In bocca attacco dolce, miele, biscotto, frutta candita, sentori erbacei  e floreali, leggera acidità, rustica e secca nel finale. Fresca e dissetante, fruttata, come detto rustica, selvaggia odo dire.
Non so dire con esattezza se ci siano lieviti selvaggi o meno, ma il risultato è sorprendente anche per la estrema facilità di bevuta, magari in una prima soleggiata giornata primaverile, a bordo strada, durante una delle tante corse ciclistiche corse nelle Fiandre Occidentali.
Consiglio di berla a 6 - 8 °.


ABBINAMENTI ottima sola, birra da aperitivo, si abbina bene a piatti a base di pesce, tutti e a carne bianca o di maiale. La vedo bene anche con qualche formaggio fresco, magari di casera.Ideale da accompagnare a dolci quali crostate o pastafrolla.


Formato :   0,33 L         6,5    %  alc / vol      Pagata : 4 euro Beer Shop Italia



Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.



mercoledì 28 ottobre 2020

Conosciamo meglio il Birrificio Ora Brewing. Gli italiani di Tottenham



Vi avevo già accennato qualcosa a riguardo del birrificio inglese Ora Brewing con un post sui miei canali Instagram e Facebook in Luglio, ora vi racconterò qualcosa in più.Tre amici, Daniele, Pietro ed Emanuele, tre città diverse, Milano, Modena e Londra, si sono conosciuti all'università per poi ritrovarsi quasi per gioco a fare birra a Modena, come tanti in garage.
I primi successi tra gli amici e la voglia di migliorare li ha portati ad aprire un birrificio fuori Londra in Inghilterra dove come è decisamente più facile avviare un'attività brassicola, con meno burocrazia e permessi che in Italia e dove appunto viveva fin da subito Daniele.
Ma facciamo un passo indietro inizialmente producevano in Italia presso altri birrifici e importavano la birra oltre manica, ma in una città come Londra non è facile farsi largo, da qui l'idea di aprire un birrificio cercando di fare birre con un netto collegamento con l'Italia, infatti la prima birra realizzata è stata una Stout con aceto balsamico di Spilamberto, cittadina nel modenese rinomata per l'aceto, invecchiato 10 anni, premiata dal Camra come birra più innovativa del 2018.
Adesso il birrificio si trova a Tottenham, poco fuori Londra con annessa tap room e come detto le birre dai nomi ma non solo racchiudono l'italianità del progetto Ora Brewing, qualche esempio la Panaro una Pale Ale che prende il nome dal fiume che attraversa Modena, la Limoncello con limoni di Sorrento, ma non solo.

Diverse le birre prodotte, tante one shot e la scelta di puntare prevalentemente sulla lattina con la grafica delle etichette, davvero ben studiata.
Ho avuto modo di assaggiare tre birre, la Cleopatra, che prende il nome da Cleopatra nella Divina Commedia di Dante Alighieri, una Pale Ale da 5 ° luppolata con luppolo Jarrylo e Citra, ramata con schiuma avorio poco persistente.
Frutta tropicale e agrumata la fanno da padrone, emergono la banana, ma anche ananas e frutta gialla matura, pesca. Dopo averla versata e lasciata riposare quanto basta , emergono note speziate, pepe nero.
Un buon bouquet che ritrovo poi nel finale di bevuta, leggera e facile da bere.



Beatrice, una Tropical Ipa da 5 ° luppolata con quattro differenti luppoli Citra, Mandarina Bavaria, Chinook and Cascade, color giallo paglierino con riflessi rame e una schiuma bianca pannosa ma poco persistente.
Al naso è un esplosione di frutta tropicale, mango, ananas maturo, maracuja e frutta gialla di casa nostra, tanta pesca, albicocca, melone.
In bocca arriva morbida, equilibrata, tanta frutta matura ed un retrogusto più amaro e finemente astringente, lime, pompelmo.
Non sono amante dello stile ma questa birra è ben strutturata.
                                                                                                              
Infine ho assaggiato la  Cerbero, denominata Tiramisù Stout da 5,6 ° con bacelli di vaniglia, caffè appena fatto e cacao dal colore ebano scuro con schiuma color nocciola cremosa e persistente.
Al naso sentori dolci di vaniglia, cacao, cioccolato, caffè macinato, liquirizia, malti tostati.
In bocca è scorrevole, poco carbonata, gioca sui sentori dolci, quale è appunto il tiramisù, cioccolato, caffè, note tostate, liquirizia, vaniglia per tutta la bevuta ma senza stancare, da dessert.
Tre birre assaggiate a più riprese, tre buone birre per questo birrificio che sta iniziando a muovere i primi passi anche in importanti locali italiani. 


Potete tranquillamente far visita al loro shop online, con spedizione anche in Italia, al sito :


Con il seguente codice potete avere il 15 % di sconto : BIRREBEVUTE365 .





Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.



martedì 8 settembre 2020

Degustazione birre Birrificio Blond Brothers - San Donà di Piave




Oggi voliamo in Veneto, per conoscere meglio il Birrifcio Blond Brothers e le loro birre.
Il Birrificio Blond Brothers nasce a San Donà di Piave, non molto lontano da Venezia là dove una volta c'era un centro revisione per auto.
Il tutto nasce dalle menti di Luca e Floriano, i Biondi come si fanno chiamare (che biondi poi non sono) nel 2017, inizialmente come beerfirm e poi aprendo anche un beer shop sempre a San Donà di Piave.
Il passaggio a birrificio avviene l'anno seguente, nel 2018, impianto da 5hl a 4 tini e cantina da 50 hl e tap room.
Oltre a Luca e Floriano troviamo altri amici, Massimiliano in produzione, Hector in tap room, Nicola al beer shop, Davide in logistica e infine Mattia per la grafica delle etichette ecc.
Tante le birre realizzate che variano di stile in stile, con etichette ben studiate.
Il birrificio produce anche diverse birre conto terzi.
Veniamo alle birre assaggiate.

La Offside - La Bionda è una helles da 5 ° perfettamente in stile, limpidissima, color giallo paglierino con un bel cappello di schiuma bianca, leggera e fresca, base maltata dolce, amaro finale. Ben fatta.

La Blanche de Cavour è una blanche da 4,5 °, color giallo paglierino, velata come da stile, me la sono goduta prima delle ferie in una bella giornata calda. Leggera e speziata, corpo esile con una leggera nota citrica finale. Speziatura non invasiva, agrumato fine.

La Pit | Ch è una Apa da 5,5 ° color oro carico, decisamente equilibrata, note di frutta tropicale al naso mentre in bocca attacco dolce, maltato biscottato per poi ritrovare nuovamente la frutta tropicale e agrumata. Leggera ed amara al punto giusto. 

La Nice è una Double Ipa da ben 8 ° color giall ma velata, mi ha sorpreso per il suo grado alcolico che non si percepisce affatto, scorrevole e pericolosa. In quanto a luppolo la migliore, amaro deciso ma non invadente, Pompelmo rosa e cedro su tutto, una bella macedonia di frutta fresca duratura. Ottima.

Razza de Bitter, è una extra special bitter da 4,5 ° prodotta una sola volta all'anno, con luppoli freschi, non essiccati, appena raccolti da Italian Hops Company.  Color rame, morbida in bocca, poco carbonata come da tradizione,  caramello, biscotto per chiudere con note resinose e erbacee. 

Passiamo ora alla Blonde Esperance, una Triple da 8 ° , color oro carico, velata e schiuma bianca poco persistente, stesso grado alcolico della Dipa, ma qui l'alcool si sente. Il lievito ha fatto un ottimo lavoro, note speziate miele di castagno e millefiori, caramello, panificato, note fruttate, frutta matura, frutta secca.Insomma gran bel lavoro anche per questa Tripel.  

     

La Sommer Of 69 e una summer Pils da 3,8 ° color giallo paglierino chiaro, ben studiata, leggerissima e beverina. Corpo esile, erba appena tagliata, fiori di campo, cereali, miele millefiori per una chiusura più amara. Se chiudo gli occhi mi ritrovo comodo seduto ad un bier garten francone. Goduria.

La Flow Mango è una berliner weisse con aggiunta di mango a fine fermentazione  da 3,5 °. Tanta frutta ma la base della birra, una berliner weisse la rende ottima come aperitivo o in qualsiasi momento. Frutta esotica e tropicale matura con la giusta acidità la rendono una birra interessante.

La Blackie Brown è una brown ale da 5,5 ° complessa, calda dal gusto avvolgente, note di malti tostati ma anche caffè, miele di castagno, e leggera liquirizia finale. Una buona brown ale.

La Adria Costa, una west coast ipa da 6 ° prodotta con malti pilsner e vienna, luppoli Citra e Simcoe. Di colore giallo paglierino velato con schiuma bianca, dall'amaro duraturo, esile e dal gusto deciso, note di frutta tropicale , mango, frutta gialla pesca ma leggermente sovracarbonata.

Infine la Weeda Loca, è una pale ale aromatizzata alla canapa sativa da 5 °, credo la prima artigianale alla canapa italiana assaggiata, balsamica e rinfrescante con note fruttate, si lascia bere davvero bene. Al naso si sente l'erbaceo dato dall'impiego di cannabis. Interessante anche se giustamente non è certo una classica Pale Ale. 







Sito internet : https://www.blondbrothers.it/




lunedì 3 agosto 2020

Dal Trentino, il Birrificio Finix ed il progetto di Mobile Canning!




Eccoci con una nuova realtà, questa volta vi porto in Trentino Alto Adige, nel paese di Perca, in Val Pusteria in provincia di Bolzano, dove da circa un anno è attivo il Birrificio Finix, meglio noto come Finix Brewing Company.Una realtà davvero molto interessante, solo birre in lattina di forte influenza americana e un progetto di Mobile Canning, ovvero inlattinamento porta a porta.
Abbiamo chiaccherato con Petra e Zeke che mi hanno raccontato il loro progetto nei dettagli, sotto il link dell'articolo completo scritto in esclusiva per il Giornaledellebirra.                                                            

Buona lettura.
 
 
Cliccate qui :   Link





lunedì 5 giugno 2017

Riverside - Birrificio Hammer


L'estate è arrivata, ne ho le prove , essendo ustionato, forse era davvero meglio un festival al week end al mare.
Che birra raccontiamo oggi? Beh estiva, come l'ultima bevuta prima di partire, una fresca Riverside del birrificio Hammer, che spesso ho ospitato sul mio blog.
La Riverside è una Pale Ale , un pochino insolita , più che altro per via del suo colore dorato, che nel bicchiere ci fà pensare più a una Pils che non a una Pale Ale.
Quattro differenti luppoli, Fuggle , Cascade, Centennial e Tettnang Tettnanger oltre a malti pale e pils.
Leggera , con i suoi 5,2 ° , versata nel bicchiere , una pinta americana, si presenta di un bel colore giallo oro, carico, pulita , limpidissima, schiuma bianca cremosa e prorompente.
Al naso aroma interessante, frutta ( frutto della passione, pompelmo, arancia, ma anche note floreali , fiori bianchi, fiori di campo, un leggero erbaceo oltre alla parte maltata, biscotto , pane bianco.
In bocca arriva fresca, leggera e pulita, ritroviamo ancora la frutta, scorza d'arancio , pompelmo,in primis, nuovamente biscotto, cereale, pane bianco.
Un buon retrogusto fruttato, il pompelmo ci accompagna in tutta la bevuta, finisce con leggere note erbacee, oltre a risultare leggermente più amara,  secca.
Corpo e carbonazione media.Una buona birra davvero, con un indice di amaro equilibrato, facile da bere, dissetante .
Consiglio di servirla a 6 - 8 °.


ABBINAMENTI: formaggi di media stagionatura meglio di latte di mucca, formaggi erborinati, prosciutto dolce, pesce bianco e crostacei. In ogni caso alimenti a tendenza dolce.


Formato :    0,33 L        5 ,2 %        alc / vol        35 IBU     Pagata :  3,50 euro   spaccio birrificio


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martedì 11 aprile 2017

Continuano le mie degustazioni con le birre del Birrificio Pontino di Latina, chi mi segue da tempo e mi conosce sà quanto è alta la mia passione per il ciclismo e ieri, domenica 10 aprile si correva in Francia la Parigi Roubaix , l'Inferno del Nord.
La birra che ho stappato ieri sera in etichetta riporta una frase che mi ha fatto pensare alla corsa del pomeriggio, " Il passato è alle nostre spalle adesso, ora dobbiamo crescere, la strada per l’inferno è davanti a noi ".
La birra in questione è una bomba di luppolo, assaggiate a dosi massiccie al Beer Attraction a Rimini, son rimasto sorpreso non sia finita tra le vincitrici.
Una fresca Pale Ale , ribattezzata Extraordinary Pale Ale, 7 ° alcolici, 100 IBU, i luppoli usati sono tutti australiani,  Topaz , l'e Ella e il Galaxy, malto  Maris Otter  e mais per alleggerire la bevuta.
Quattro diverse tecniche di luppolatura per questa birra,  che si presenta di color ambrato chiaro, qualche riflesso color rame, leggermente velata, con un cappello di schiuma binaca, compatta cremosa e persistente.
Al naso l'aroma è fresco, frutta matura , ormai abituati alle tante birre luppolate e alla frutta che sprigionano quei magnifici luppoli ai più sconosciuti , nella Hopmachine , questo il nome dato alla birra, si esalta il sentore tropicale di Litchi, frutto della passione , frutta gialla , albicocca, melone e un leggero resinoso.
Appena fatto il primo sorso al naso arriva anche la parte maltata, biscotto.
Un bouquet fantastico , in bocca arriva fresca, morbida, frutta tropicale, melone e litchi su tutti, albicocca, mango, pompelmo, nel finale lime .
La parte maltata, cracker , biscotto, sono nascosti in bocca dall'abbondante impiego del luppolo, l'uso del mais rende la birra morbida e di una beva pazzesca, i 7 ° alcolici vengono messi all'angolo , poi messi ko come un pugile sul ring.
Una birra per l'estate, una birra facile , fresca, profumata, luppolatura eseguita ad hoc.Complimenti ai ragazzi del Birrificio Pontino.
Consiglio di servirla e berla a una temperatura intorno a 6 - 8 °



ABBINAMENTI :  formaggi di media stagionatura meglio di latte di mucca, formaggi erborinati, prosciutto dolce, pesce bianco e crostacei. In ogni caso alimenti a tendenza dolce.



Formato : 0 , 33 cl          7 %  alc/vol     100   IBU  


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lunedì 3 aprile 2017

Mosquito Pale Ale - Birrificio Pontino

Dopo un pò di mesi ritornano le birre del Birrificio Pontino di Latina, birrificio che presto , andrò a visitare così come la città che lo ospita , Latina appunto oltre a Sabaudia.
Negli ultimi giorni ho praticamente abbandonato le birre alcoliche, calde, impegnative, toste per entrare di diritto nella stagione delle birre fresche , leggere, distanti, pazze , come oso chiamare quelle birre dalle luppolature estreme.
Il primo caldo è arrivato e purtroppo dico io, amante del freddo , dell'iverno e della neve ci dovremo abituare.
Partiamo allora con birra leggera , una Pale Ale leggera la Mosquito Pale Ale, nome che fà riferimento a quegli animaletti che purtroppo a ogni estate , vengono a pizzicarci indisturbati, io essendo in montagna ne traggo ancora vantaggio, ma nella zona delle Paludi Pontine , ahimè ,ci fanno ormai le ferie da diversi anni.
La Mosquito come detto è una birra leggera, con solo 5 ° alcolici, con luppoli Chinook e Mouteka, che dona alla birra quella nota erbacea e amaricante leggera e apprezzata.
Di colore giallo oro, carico, con schiuma bianca , cremosa persistente e compatta.
Al naso , percepiamo subito note agrumate, mandarino , arancio , ma anche albicocca, note maltate, biscotto e infine l'erbaceo.
In bocca ci colpisce la dolcezza del malto, biscotto e caramello per passare subito dopo alla parte fruttata , agrumata, nuovamente mandarino, arancio, c'è della frutta tropicale, leggero ananas.
retrogusto amaro per questa birra dall'incredibile bevibilità.
Corpo tra il leggero e il medio, morbida al palato, carbonazione media, una adatta come detto alle giornate primaverili e estive.
Ancora una buona birra, che non ricordavo di aver assaggiato in bottiglia.Tenetevi forti , perchè la prossima birra del Pontino che assaggierò sarà una Bomba!!
Consiglio di servirla fresca, intorno a 6 - 8 °.


ABBINAMENTI: formaggi di media stagionatura meglio di latte di mucca, formaggi erborinati, prosciutto dolce, pesce bianco e crostacei. In ogni caso alimenti a tendenza dolce.


Formato :    0,33 L        5 %  alc / vol        31 IBU   


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mercoledì 26 ottobre 2016

Landbrauerei Schönram - Schönramer Bayrisch Pale Ale



E continuo a stappare birre tedesche, acquistate nei primi mesi di Agosto in Germania, sono passati tre mesi vediamo come si presenta la birra che andrò a provare.
Ritornano in cantina alcune birre della Private Landbrauerei Schönram, ve ne parlai per la prima volta ormai più di un anno fà. LINK.
La birra di oggi è la Schönramer Bayrisch Pale Ale, una Pale Ale dal basso tenore alcolico, pari ai 5,5 ° , con luppoli aromatici tedeschi, monoluppolo, quale sarà?
Brassata esclusivamente con il solo Mandarina Bavariaha un piacevole aroma fruttato che rivela una forte note di Mandarino con una punta dolce, un incrocio tra Cascade e Hallertau.
Versiamo la nostra birra nel bicchiere , dove si presenta di un bel colore giallo oro. con un bel cappello di schiuma bianca cremosa e abbastanza duratura.
Al naso, emergono fin da subito sentori quali agrumi ( mandarino su tutti, pompelmo ) , ma anche frutta gialla matura, floreale e un finale di aroma, erbaceo.
In bocca arriva leggera , fresca e morbida allo stesso tempo, inizialmente dolce, creali e biscotto,  fruttato , agrumato , di nuovo mandarino e pompelmo, qui si sente anche l'ananas e melone.
Un buon mix di frutta tropicale e agrumi, mai estrema, fine e delicata , corpo e carbonazione medi.Il finale di bevuta risulta essere un filo più amaro, chiude con una leggerissima nota aspra.
Una buona birra ma non eccezionale, fresca e dissetante, dove il Mandarina esalta le proprie caratteristiche.
Consiglio di servirla fresca a 6 - 8 °.


ABBINAMENTI: formaggi di media stagionatura meglio di latte di mucca, formaggi erborinati, prosciutto dolce, pesce bianco e crostacei. In ogni caso alimenti a tendenza dolce.

Formato :  0,33 l         5,5 %  alc / vol     Pagata : 1,40 euro supermarket Germania


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lunedì 12 ottobre 2015

Pale Ale Citra - Brouwerij De Molen

Dal birrificio belga De Struise all'olandese De Molen, un altro grande marchio, una certezza.
Per chi mi segue da poco, i 2 birrifici sopra citati , sono quelli che seguo maggiormente e come Struise , quando mi trovo in Belgio passo spesso a visitare.
Ho scelto la strada più difficile , ma forse anche la più sorprendente, seguire le produzioni di questi due Grandi della birra, non è cosa facile, come per il marchio danese Mikkeller, sfornano talmente tante birre che più volte è impossibile saperlo.
La birra di oggi, è la Pale Ale Citra, ora ( ad eccezione della Svezia) conosciuta con il nome di Hop & Liefde è una single hop, in stile Pale Ale, dal basso tenore alcolico, 45,8 % alc/vol, con l'impiego appunto del luppolo americano Citra, che conferisce all birra aromi fruttati più tendente all'agrumato , resinosi e note balasmiche come l'eucalipto, oltre ad una leggera nota ... piccante.
E' stato presentato sul mercato solo nel 2007 dalla Hop Breeding Company, una joint venture tra la John I. Haas Inc. e la Select Botanicals Group LLC. Il Citra, ottenuto dall'incrocio di diverse varietà di luppolo come l'Hallertau Mittelfreuh, il Tettnanger e l'E.K. Goldings.
Versata nel bicchiere si presenta di color ambrato chiaro, pulita, schiuma bianca abbondante e persistente.
Al naso un'ottimo profumo fruttato, agrumato e floreale, limone, arancia, pompelmo, per poi passare alle note maltate di caramello e a quelle resinose date dall'abbondante uso del luppolo.
In bocca è come detto fruttata, frutta gialla, agrumata come descritto sopra  maltata, cracker , biscotto, per poi passare a sentori di erbaceo, resinoso.
L'uso del citra ci lascia a una birra leggera , profumata , fresca e di ottima beva.Corpo medio e carbonazione quasi aggressiva, forse più vicino ad una Ipa come stile.
Consiglio di servirla a 6 - 8 °.

ABBINAMENTI :  formaggi di media stagionatura meglio di latte di mucca, formaggi erborinati, prosciutto dolce, pesce bianco e crostacei. In ogni caso alimenti a tendenza dolce.

Formato 33 cl       4,8 %  alc/vol     57 IBU    Pagata 4,50 euro beershop italia