Come promesso una natalizia di casa, questa volta italianissma, anche se il nome del birrificio e della birra possono trarre in inganno.
E' la piemontese del maestro Walter, del birrificio Loverbeer, A Renna Glüh, dove Glüh in tedesco e fiammingo significa caldo.Caldo??
Si perchè questa birra dà il meglio di sè servita calda e sarà cosi che andrò a provarla.
Avete presente il classico Vin Brulè della nostra tradizione natalizia?
Questa birra scaldata a 70 ° circa , come detto rilascia tutti i suoi profumi, una beer brulè insomma, pronta a scaldare le fredde giornate e feste di natale.
Birre servite calde se ne trovano ancora soprattutto in Belgio con le lambic - brulè che in passato erano chiamate Calibou e c'è ancora qualche produttore che continua la tradizione , uno su tutti è Liefmans con la sua Glühkriek.
Una birra dolce, solitamente sulla base di una Kriek appunto, ovviamente fruttata.
La base di questa birra è la D'Uvabeer, acida e con la presenza di mosto d'uva , dove sono state aggiunte le spezie, vedi cannella, chiodi di garofano, anice, buccia d'arancio e qualcos'altro.
Decido di berla calda e quindi verso la mia birra in una tazza e la scaldo in microonde qualche minuto a 70° circa.
Calda e fumante , di color ambrato , rossastro, schiuma assente, aroma forte di cannella, noce moscata e chiodi di garofano, si sente anche il fruttato.
In bocca è giustamente calda ( mi raccomando ), dolce e robusta, carbonazione assente, gusto speziato , dove emergono le spezie sopra citate, fruttata, frutta rossa, con l'alcool che sembra sparire.
Ottima davvero , ricordo di berla bella calda se così decidete di berla, bevuta a temperatura ambiente è sempre una buona birra, il mio consiglio è di berla in entrambi i modi.
Un birra , la versione calda da bere all'esterno, magari in una sera nevosa o durante i festeggiamenti dell'ultimo dell'anno, bevuta in compagnia la si gusta a pieno.
Consiglio di servirla o a 10 - 12° o calda a 70° circa.
ABBINAMENTI: versione a temperatura ambiente, con aperitivo, antipasti di pesce, pesce affumicato, affettati e salumi, pasticceria secca, dessert a base di frutta.
Nella versione calda con frittelle di mele e dolci natalizi.
Formato 33 cl 8 % alc /vol Pagata 7,50 Beershop
Visualizzazione post con etichetta Fruit beer. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Fruit beer. Mostra tutti i post
lunedì 21 dicembre 2015
giovedì 19 marzo 2015
Mama Kriek - Baladin
E' un pò che manco con le birre italiane ,complice il mio viaggio in Germania.Torniamo quindi ...all'inizio con Baladin, uno che per anni è stato il miglior birrificio d'italia.
Ieri, leggendo un post su un gruppo, ci tengo anche a citarlo, Accademia Delle Birre, un singolo appassionato, ha postato un messaggio che non m'è affatto piaciuto oltre che ad incuriosirmi.
Si parlava della Mama Kriek, che ho bevuto pochi mesi fa durante una mia cotta con amici, restandone più che soddisfatto.
Incuriosito perchè veniva consigliato di non acquistare questa birra, classificandola come una Schifezza.
1 ° a casa mia la parola Schifezza, non si usa, mal che vada si dice non mi piace, non è buona, o non m'ha soddisfatto, d'altronde per fortuna non siamo tutti uguali e ognuno ha i suoi gusti.
2 ° ricordo che con tutte le Signore birre che ha sfornato Baladin e quindi Teo Musso, ci vuol un bel coraggio a definirla tale, se più volte le loro birre risultano tra le più premiate un motivo ci sarà.
3 ° sfido chiunque a fare e ad avere sempre tutto perfetto, magari 1 su tot bottiglie può anche essere fallata che dite???
Quindi oggi ho fatto 2/3 telefonate e mi son procurato una Mama kriek con scadenza 2014, cosi da bere col mio vecchio che di birre però non se ne intende.
Vediamo.
Premetto che non è una vera e propria Kriek, questo lo dovremmo sapere ancor prima di acquistarla.Per chi si aspetta una classica kriek può essere una delusione e mi raccomando non stappatela per abbinarla ad un dolce, rimarreste ancora più delusi.
Allora, 5,8 % alc/vol con 9 di IBU, versata nel bicchiere si presenta di un bel colore colore oro arancio con riflessi rosati, con decise torbidezze, le bollicine sono numerose e di media persistenza oltre che abbastanza sottili,Al naso appena versata si presenta speziatissima,rosa, coriandolo, dalla cannella alla camomilla, per passare al pepato, nella Wayan sono be 5 differenti, che la rende comunque ben bevibile (ricordava la Wayan) con le ciliegie che lottano per arrivare al naso, ma poi trionfano con un naso dolce e pulito. In bocca velatamente acida, quasi delicata, anche se l'acido c'è, percepiamo la segale o comunque i cereali in modo leggero. L'acidità tipica è ben bilanciata da un gusto leggermente più legnoso e la presenza dell'aromaticità delle ciliege griotte (antiche ciliegie locali non sempre reperibili).è ben viva a ricordare all'olfatto e al palato l'origine stessa di questo piccolo capolavoro.
Fate voi, l'ho trovata come l'avevo lasciata ottima.Cercando in rete ho però scoperto che l'anno 2012 di questa birra ha avuto diverse bottiglie....fallate!!
Oggi è la festa del Papà, ma ricordo che questa birra è dedicata alle mamme, dedicata alla mamma di Teo come vediamo sull'etichetta,
La Mama Kriek è ispirata alle birre belghe alla frutta ma come sempre personalizzata.
Una birra delicata e fuori dal coro che vuole essere un omaggio alle donne e alla terra.
Consiglio di servirla tra gli 8 e i 10 °
CE NE FOSSERO DI SCHIFEZZE COSI'
ABBINAMENTI: con aperitivo, antipasti di pesce, pesce affumicato, affettati e salumi, pasticceria secca, dessert a base di frutta
Formato 75 cl 5,8 % alc/vol Pagata 9,50 euro
Fidatevi...dimenticatela in un angolo della catina non ve ne pentirete!!
Ieri, leggendo un post su un gruppo, ci tengo anche a citarlo, Accademia Delle Birre, un singolo appassionato, ha postato un messaggio che non m'è affatto piaciuto oltre che ad incuriosirmi.
Si parlava della Mama Kriek, che ho bevuto pochi mesi fa durante una mia cotta con amici, restandone più che soddisfatto.
Incuriosito perchè veniva consigliato di non acquistare questa birra, classificandola come una Schifezza.
1 ° a casa mia la parola Schifezza, non si usa, mal che vada si dice non mi piace, non è buona, o non m'ha soddisfatto, d'altronde per fortuna non siamo tutti uguali e ognuno ha i suoi gusti.
2 ° ricordo che con tutte le Signore birre che ha sfornato Baladin e quindi Teo Musso, ci vuol un bel coraggio a definirla tale, se più volte le loro birre risultano tra le più premiate un motivo ci sarà.
3 ° sfido chiunque a fare e ad avere sempre tutto perfetto, magari 1 su tot bottiglie può anche essere fallata che dite???
Quindi oggi ho fatto 2/3 telefonate e mi son procurato una Mama kriek con scadenza 2014, cosi da bere col mio vecchio che di birre però non se ne intende.
Vediamo.
Premetto che non è una vera e propria Kriek, questo lo dovremmo sapere ancor prima di acquistarla.Per chi si aspetta una classica kriek può essere una delusione e mi raccomando non stappatela per abbinarla ad un dolce, rimarreste ancora più delusi.
Allora, 5,8 % alc/vol con 9 di IBU, versata nel bicchiere si presenta di un bel colore colore oro arancio con riflessi rosati, con decise torbidezze, le bollicine sono numerose e di media persistenza oltre che abbastanza sottili,Al naso appena versata si presenta speziatissima,rosa, coriandolo, dalla cannella alla camomilla, per passare al pepato, nella Wayan sono be 5 differenti, che la rende comunque ben bevibile (ricordava la Wayan) con le ciliegie che lottano per arrivare al naso, ma poi trionfano con un naso dolce e pulito. In bocca velatamente acida, quasi delicata, anche se l'acido c'è, percepiamo la segale o comunque i cereali in modo leggero. L'acidità tipica è ben bilanciata da un gusto leggermente più legnoso e la presenza dell'aromaticità delle ciliege griotte (antiche ciliegie locali non sempre reperibili).è ben viva a ricordare all'olfatto e al palato l'origine stessa di questo piccolo capolavoro.
Fate voi, l'ho trovata come l'avevo lasciata ottima.Cercando in rete ho però scoperto che l'anno 2012 di questa birra ha avuto diverse bottiglie....fallate!!
Oggi è la festa del Papà, ma ricordo che questa birra è dedicata alle mamme, dedicata alla mamma di Teo come vediamo sull'etichetta,
La Mama Kriek è ispirata alle birre belghe alla frutta ma come sempre personalizzata.
Una birra delicata e fuori dal coro che vuole essere un omaggio alle donne e alla terra.
Consiglio di servirla tra gli 8 e i 10 °
CE NE FOSSERO DI SCHIFEZZE COSI'
ABBINAMENTI: con aperitivo, antipasti di pesce, pesce affumicato, affettati e salumi, pasticceria secca, dessert a base di frutta
Formato 75 cl 5,8 % alc/vol Pagata 9,50 euro
Fidatevi...dimenticatela in un angolo della catina non ve ne pentirete!!
Iscriviti a:
Post (Atom)