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mercoledì 27 gennaio 2021

Rochefort Triple Extra - Abbaye Notre-Dame de Saint-Remy



L'aspettavo da tempo e finalmente qualche settimana fa sono riuscito ad assaggiare l'ultima nata nella gamma delle birre prodotte dall'abbazia trappista belga di Rochefort.
Sto parlando della Triple Extra, con scorza d'arancia.
Grado alcolico pari a 8,1 ° una volta nel suo bicchiere, si presenta di color dorato con riflessi ambrati chiari, velata con un bel cappello di schiuma bianca dorata, cremosa e persistente.
Al naso, un marcato agrumato, grazie all'impiego di scorza d'arancia, note maltate, biscotto, frutta gialla matura, pesca matura, zucchero candito e una delicata spaziatura, coriandolo e pepe.
In bocca è dolce, maltata, di nuovo zucchero candito e frutta gialla matura, polpa di pesca e ovviamente arancia. Chiusura secca.
Corpo medio pieno e carbonazione media, alcool ben nascosto per una birra che si lascia bere con facilità, certo più che il fruttato qui a prevalere è nettamente l'agrume. Birra davvero fresca. Buona la prima oserei dire.
Consiglio di servirla a 10 °.


ABBINAMENTI: antipasti, formaggi dolci di latteria e più saporiti. Carni rosse alla brace e selvaggina, carne di maiale, carni bianche, ottima con la faraona.Non sfigura con pesce di lago alla griglia. Ideale anche con dolci a base di confettura di agrumi.

Formato 0,33 l    8,1 %  alc/vol    Pagata 2 euro  provenienza Belgio


Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.



martedì 8 settembre 2020

Degustazione birre Birrificio Blond Brothers - San Donà di Piave




Oggi voliamo in Veneto, per conoscere meglio il Birrifcio Blond Brothers e le loro birre.
Il Birrificio Blond Brothers nasce a San Donà di Piave, non molto lontano da Venezia là dove una volta c'era un centro revisione per auto.
Il tutto nasce dalle menti di Luca e Floriano, i Biondi come si fanno chiamare (che biondi poi non sono) nel 2017, inizialmente come beerfirm e poi aprendo anche un beer shop sempre a San Donà di Piave.
Il passaggio a birrificio avviene l'anno seguente, nel 2018, impianto da 5hl a 4 tini e cantina da 50 hl e tap room.
Oltre a Luca e Floriano troviamo altri amici, Massimiliano in produzione, Hector in tap room, Nicola al beer shop, Davide in logistica e infine Mattia per la grafica delle etichette ecc.
Tante le birre realizzate che variano di stile in stile, con etichette ben studiate.
Il birrificio produce anche diverse birre conto terzi.
Veniamo alle birre assaggiate.

La Offside - La Bionda è una helles da 5 ° perfettamente in stile, limpidissima, color giallo paglierino con un bel cappello di schiuma bianca, leggera e fresca, base maltata dolce, amaro finale. Ben fatta.

La Blanche de Cavour è una blanche da 4,5 °, color giallo paglierino, velata come da stile, me la sono goduta prima delle ferie in una bella giornata calda. Leggera e speziata, corpo esile con una leggera nota citrica finale. Speziatura non invasiva, agrumato fine.

La Pit | Ch è una Apa da 5,5 ° color oro carico, decisamente equilibrata, note di frutta tropicale al naso mentre in bocca attacco dolce, maltato biscottato per poi ritrovare nuovamente la frutta tropicale e agrumata. Leggera ed amara al punto giusto. 

La Nice è una Double Ipa da ben 8 ° color giall ma velata, mi ha sorpreso per il suo grado alcolico che non si percepisce affatto, scorrevole e pericolosa. In quanto a luppolo la migliore, amaro deciso ma non invadente, Pompelmo rosa e cedro su tutto, una bella macedonia di frutta fresca duratura. Ottima.

Razza de Bitter, è una extra special bitter da 4,5 ° prodotta una sola volta all'anno, con luppoli freschi, non essiccati, appena raccolti da Italian Hops Company.  Color rame, morbida in bocca, poco carbonata come da tradizione,  caramello, biscotto per chiudere con note resinose e erbacee. 

Passiamo ora alla Blonde Esperance, una Triple da 8 ° , color oro carico, velata e schiuma bianca poco persistente, stesso grado alcolico della Dipa, ma qui l'alcool si sente. Il lievito ha fatto un ottimo lavoro, note speziate miele di castagno e millefiori, caramello, panificato, note fruttate, frutta matura, frutta secca.Insomma gran bel lavoro anche per questa Tripel.  

     

La Sommer Of 69 e una summer Pils da 3,8 ° color giallo paglierino chiaro, ben studiata, leggerissima e beverina. Corpo esile, erba appena tagliata, fiori di campo, cereali, miele millefiori per una chiusura più amara. Se chiudo gli occhi mi ritrovo comodo seduto ad un bier garten francone. Goduria.

La Flow Mango è una berliner weisse con aggiunta di mango a fine fermentazione  da 3,5 °. Tanta frutta ma la base della birra, una berliner weisse la rende ottima come aperitivo o in qualsiasi momento. Frutta esotica e tropicale matura con la giusta acidità la rendono una birra interessante.

La Blackie Brown è una brown ale da 5,5 ° complessa, calda dal gusto avvolgente, note di malti tostati ma anche caffè, miele di castagno, e leggera liquirizia finale. Una buona brown ale.

La Adria Costa, una west coast ipa da 6 ° prodotta con malti pilsner e vienna, luppoli Citra e Simcoe. Di colore giallo paglierino velato con schiuma bianca, dall'amaro duraturo, esile e dal gusto deciso, note di frutta tropicale , mango, frutta gialla pesca ma leggermente sovracarbonata.

Infine la Weeda Loca, è una pale ale aromatizzata alla canapa sativa da 5 °, credo la prima artigianale alla canapa italiana assaggiata, balsamica e rinfrescante con note fruttate, si lascia bere davvero bene. Al naso si sente l'erbaceo dato dall'impiego di cannabis. Interessante anche se giustamente non è certo una classica Pale Ale. 







Sito internet : https://www.blondbrothers.it/




sabato 11 aprile 2020

Westmalle Extra - Abdij Westmalle



Non una birra pasquale , ma una birra che ritengo difficile da reperire che in me rievoca ricordi .
Ricordo infatti quella sera di dieci anni fà in quel magico locale di Anversa , il Kulminator, noto agli amanti della bevanda di Gambrinus per le svariate annate birre vintage e non solo presenti in lista oltre che per il clima che si respira una volta entrati.
Quella sera per la prima volta stappai la Westmalle Extra, non certo la più nota e reperibile tra le birre prodotte dall'abbazia trapprista di Malle .
Oltre alle più conosciute Triple e Dubble questa viene prodotta solo due volte durante l'anno ed è per questo difficile da reperire anche se ormai in alcuni locale e beer shop specializzati è possibile trovarla.
Era la birra per il pranzo quotidiano dei monaci, leggera con i suoi 4,8 °, anche se in realtà quella servita ai monaci dovrebbe essere intorno ai 4 ° e poco più.
Una birra che ho a cuore che si presenta nel bicchiere di un bel color oro pallido , leggermente velata con un bel cappello di schiuma bianca pannosa.
Al naso, pane e cereali si mescolano ai sentori erbacei e di fiori bianchi quali la camomilla, note fruttate , arancio e albicocca, una leggera nota speziata, pepe direi.
In bocca è delicata, di nuovo pane bianco, cracker, dolcezza con il miele, floreale, di nuovo arancio, erba appena tagliata, note speziate.
Una birra semplice ma non certo banale, elegante, certo per essere una birra quotidiana , sapevano trattarsi bene i monaci.
Dissetante e di facile beva, rinfrescante, sarebbe il caso di comprarne una cassa.
Consiglio di servirla a 8-10 °.




ABBINAMENTI: antipasti di salumi e formaggi stagionati, primi con carni, carni rosse e selvaggina.

Ottima anche con frutta secca e dolci natalizi.


Formato :  0,33 L    4,8 °% alc / vol      Pagata :   3,00 euro beer shop belgio


Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.

lunedì 13 marzo 2017

Engelszell Gregorius Trappistenbier - Stift Engelszell

Oggi vi parlo di una birra trappista. Sono un grande amante di questo genere di birre soprattutto dopo aver avuto la fortuna di conoscerle da vicino nei miei diversi viaggi n Belgio, paese dove ovviamente risiedono la maggior parte dei birrifici trappisti.
Non trovate forse nessuna birra trappista nel mio blog, un peccato, allora dopo aver bevuto una delle ultime nate sotto il marchio Trappist , ho deciso di scrivere qualche riga.
Facciamo un salto in Austria a Engelhartsszell an Der Donau, sulle rive del Danubio che in parte fà da confine con la Germania, poco distante da Linz e dal confine con la Repubblica Ceca.
E' qui che nel 2012 , " nasce "quello che allora era l'ottavo birrificio trappista nell'abbazia di Stift Engelszell, fondata si pensa nel lontano 1293.
Il monastero entra a far parte dell'ordine trappista nel 2008, iniziano prima con la produzione di liquori e successivamente con la birra che arriva sul mercato come detto cnel 2012.
Al momento le birre prodotte sono tre, la trippel chiamata Gregorius in onore a Gregorius Envogel primo abate del neonato monastero trappista, una helles dubbel chiamata Benno e infine una belgian ale chiamata Jubiläumsbier.
La birra di oggi è la Gregorius , una Belgian Dark Strong Ale , che tanti considerano una Quadruppel , con 10,5 ° alcolici , leggermente più alcolica rispetto ai 9, 7 ° di qualche anno fà, prodotta con miele biologico, luppolo austriaco e un ceppo di lievito particolare.
Veniamo alla nostra birra  che versata si presenta di un bel colore tonaca di frate, con riflessi color rubino, schiuma color nocciola, poco cremosa ma persistente.
Al naso l'aroma è dolciastro, caramello, biscotto ma anche del vinoso / liquoroso che mi fanno pensare ad un passito o a un marsala.
Uvetta, frutta candita, pera, mandorla, arriva poi la bevuta, dolce, poco carbonata , morbida.
L'alcool si sente ma non infastidisce la nostra dolce bevuta, ancora uva passa, datteri , frutta candita, caramello, note vinose e liquorose leggere, frutta sotto spirito. chiude con una fievolissima astringenza dove presenta anche una leggera ossidazione.
Una buona bevuta, certo non all'altezza delle classiche birre trappiste belga, forse un pò troppo dolciastra, l'amaro è assente e potrebbe rendere la bevuta , noiosa e poco appagante a chi ama un briciolo di amaro, ma come detto sicuramente berrò nuovamente questa birra abbinata perchè no ad un buon dessert, come un buon croccante con miele di castagno.
Consiglio di servirla a 10 °.


ABBINAMENTI: antipasti di salumi e formaggi stagionati, primi con carni, carni rosse e selvaggina.

Ottima anche con frutta secca e dolci natalizi.


Formato :  0,33 L     10,5 % alc / vol      Pagata :   3,50 euro spaccio dolciario


Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.