Visualizzazione post con etichetta Keller. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Keller. Mostra tutti i post

lunedì 11 gennaio 2021

Degustazione birre Beha Brewing Company - Rimini

Oggi facciamo un salto in romagna, nell'entroterra riminese a pochi chilometri dall'antica Repubblica di San Marino, dove ha sede la Beha Brewing Company, un birrificio agricolo , capace in poco tempo di portare a casa due riconoscimenti, uno all'ultima edizione di Birra dell'Anno a Rimini e il più prestigioso con una medaglia d'argento agli European Beer Star.
Al momento le birre prodotte sono di 6 differenti tipologie, una Keller Pils, una Vienna, la Summer Ale, una Session Ipa, una Blanche ed infine una Schwarzbier.




Con ordine, la Baldoria è una Keller Pils da 4,9 ° si presente bene, limpidissima con il suo colore oro carico ed una bel cappello di schiuma bianco cremoso, pannoso e persistente.
Al naso sentori maltati evidenti, mollica, miele, pane bianco e biscotto, tenui sentori floreali.
In bocca arriva bella snella, scorrevole dall'attacco dolce, miele millefiori con una chiusura più secca e amara.
Una buona birra dove oserei di più con i sentori floreali ed erbacei tipici della zona di questa meravigliosa birra quale è la keller.




La Spasso è una Vienna da 5,4 ° e si presenta nella sua veste ambrata con riflessi rossastri leggermente velata e con un bel cappello di schiuma color avorio, cremosa e persistente.
Al naso, note dolci di malto ben marcate, caramello, note tostate, frutta secca, nocciola.
In bocca è ben evidente la parte maltata come da stile, caramello, miele di castagno e note tostate, con una chiusura fruttata dolce. Una Vienna semplice ma ben fatta, equilibrata.




La Euforia in stile Session Ipa da 4,3 ° , anch'essa limpidissima color giallo oro carico ed un bel cappello di schiuma bianca cremosa e persistente.
Al naso sentori di frutta esotica freschissima, ottima luppolatura, lime, pompelmo, frutta gialla matura.
In bocca arriva con il suo bel carico di frutta fresca, frutta tropicale, ma anche agrumi, lime a darle quel leggero tocco citrico finale. Chiude più amara. Rinfrescante leggera ma appagante.





La Kermesse è in stile Blanche con 4,5 ° si presenta di color giallo paglierino, leggermente velata con schiuma bianco avorio a gran fine meno persistente delle altre a formare un cappello più esile.
Al naso è sorprendete. Fiori di campo, camomilla, note erbacee ma anche agrumate, arancia per virare subito sulla parte maltata e speziata.
In bocca attacco dolce, pane bianco, miele, crosta di pane, note floreali, erbaceo, arancia e frutta gialla, note speziate nel finale così come quella giusta acidità data dal frumento e quel pizzico di rustico che amo trovare nelle birre del nord. Davvero un'ottima interpretazione. 





3 ° classificata nella sua categoria a Birra dell'Anno 2020

Gazzoia è una Summer Ale da soli 3,6 ° color giallo oro pulita e limpida, con un bel cappello di schiuma bianca a grana grossa, chiaramente persistente.
Al naso sentori agrumati, pompelmo, arancia rossa, ma anche pesca, melone, note erbaceo floreali .
In bocca è scorrevolissima, ancora sentori agrumati, pulizia il leggero grado alcolico la rendono una birra davvero rinfrescante ed estiva. Chiusura secca e amara.





Infine la Gaudio che è in stile Schwrzbier con 4,7 °  senza dubbio quella che più mi ha colpito. Uno stile che amo come i tanti stili tedeschi. Color marrone scuro, ebano, con riflessi rossastri e un cappello di schiuma color nocciola.
Caramello e nocciola oltre alle note tostate al naso ed un pizzico di liquirizia.
In bocca attacco dolce, caramello, subito si fanno largo le note tostate e di frutta secca, ma anche cioccolato, fava di cacao e ancora liquirizia nel finale. Bevuta scorrevole con una leggera astringenza. Birra equilibrata più amara nel finale.
Ottima.



2 ° classificata agli European Beer Star 2020

Conclusione, molto soddisfatto per questi assaggi e per aver conosciuto una nuova realtà. 
Ringrazio il birraio Stefano, che ho anche avuto modo di intervistare e nelle prossime settimane ci racconterà la sua storia e quella di Beha Brewing Company.


Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.

venerdì 25 agosto 2017

Schwana Kellerbier - Schwanenbräu Burgebrach

Avevo ripreso a scrivere dopo qualche giorno in Franconia, poi con l'arrivo delle ferie era normale prendermi una piccola pausa e invece il destino mi ha giocato un bruttissimo scherzo, quando perdi una persona cara tutto o quasi per poco tempo non ha più senso.
Ma il mondo della birra come più volte ho sottolineato è una grande famiglia e non posso che ringraziare tutti che quelli che hanno pensato a me in quei giorni bui.


Ritorniamo a Noi, per risollevarmi non potevo che aprire QUELLA birra che nei quattro giorni mi aveva stupito non poco, una kellerbier , fresca come sempre della Schwanenbräu Burgebrach, poco fuori Bamberga, si dice che qui si produceva già nel 1394, Il birraio è Konrad Lechner,  con una lunga esperienza alle spalle, maturata in molti birrifici della zona, come Mahr’s, Klosterbrau e Schlenkerla.
E cosi oggi apriamo la nostra birra,  nel classico boccale in ceramica tedesco, dove appena versata si presenta di un bel color giallo oro, leggermente velato con una testa fine di schiuma bianca non persistente , ma con riflessi ambrati.
A naso aroma di luppolo, erbaceo, quindi note agrumate fini e sentore di miele, deciso , piacevole ,  dolce.Ben maltata.
In bocca l'agrumato si fa sentire leggermente di più, cosi come i sentori di luppolo, alcune sensazioni di speziato che a mio avviso mi portano agli aghi di pino.
Finale più amaro, resinoso dato dal luppolo ovviamente, senza dimenticare che per tutta la durata della bevuta la freschezza di questa birra ci regala sempre quella nota mielosa.
Carbonazione bassa.
Un'ottima birra, molto beverina, ottima Kellerbier, non credevo di trovare tanta freschezza in bottiglia.Fantastica davvero complimenti, birra molto interessante.
Mi sarebbe piaciuta un filo meno amara nel finale , molto rinfrescante, me ne resta una sola bottiglia, povero me.
Consiglio di servirla fresca a 6 ° , in un bel boccale in ceramica.


ABBINAMENTI: ottima con carpacci di carne e pesce, verdure, sughi di pesce, molluschi e crostacei ma anche con carnei bianche e pesce alla griglia.

Formato 50 cl    5,5 % alc/vol    acquistata al biergarten a 1, 60 euro


Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.

mercoledì 17 maggio 2017

Serial Keller - Birrificio Lariano


Arriva l'estate, il caldo , quello che odio, l'estate si sà è probabilmente il periodo dove noi si beve di più, ognuno avrà il suo stile, ma sicuramente dubito sian birre scure dalle gradazioni impossibili, bensì birre fresche , leggere e beverine.
L'estate è tempo di viaggi, e il prossimo guarda caso sarà nuovamente nella mia cara Franconia, alla scoperta di nuovi birrifici , nuovi per me , alla ricerca della birra perfetta, profumi e colori, che spesso e volentieri ritrovo nel mio inseparabile boccale.
Ma quale sarà la birra che in estate amo sorseggiare di più??
Da qualche anno la mia inseparabile compagna è la Keller, con la scorta che mi farò in Germania , qualche settimana resisto e poi ...
In mia salvezza ci han pensato gli amici del Birrificio Lariano, era da un pò che non passavo a trovarli e non mi ricordavo avessero iniziato ad imbottigliare la Serial Keller, birra che ho più volte avuto la fortuna di assaggiare direttamente dai maturatori come è avvenuto con la Bassa Marea la loro I.P.L.
La Serial Keller , come detto in stile Kellerbier, birra a bassa fermentazione , leggera con i suoi 4,6°,
va bevuta fresca, meglio ancora se versata in un bel boccale in ceramica come da tradizione è nata in collaborazione con la Mangiatoia di Alassio nel Savonese e la Scurreria a Genova, una Keller , leggermente più luppolata del solito.
Versata si presenta di un bel colore giallo paglierino, limpido, aspetto velato assente, schiuma bianca poco cremosa , persistente.
Al naso emergono dapprima le note maltate, miele millefiori, pane fresco, cracker, biscotto, erba appena tagliata, fiori di campo, camomilla, note amare nascoste.
In bocca ritroviamo il tutto , birra rustica, dove l'amaro invece è ben presente a rendere la bevuta ancor più interessante dove i luppoli impiegati sono Select, Mittelfruh, Hersbrucker, Magnum.
Bevuta fresca, dove l'amaro è equilibrato , mai invadente, pulita e appagante.Una birra davvero ben fatta, con il giusto corpo e la giusta carbonazione adatta tutto l'anno, meglio se bevuta in giornate miti o calde.
Consiglio di servirla intorno a 7 - 9 ° in un bel boccale in ceramica, meglio se in compagnia.


ABBINAMENTI: ottima con carpacci di carne e pesce, verdure, sughi di pesce, molluschi e crostacei ma anche con carnei bianche e pesce alla griglia.Ottima sola , fresca.


Formato :   0,33  L        4,6  %     alc / vol      Pagata :   3,50 euro  presso birrificio

 Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.


lunedì 12 dicembre 2016

Gänstaller Bräu Zoigl - Gänstaller Bräu


Purtroppo, inizia così questo post.
Purtroppo anche le ultime due birre di Andreas Gänstaller che avevo in cantina sono tristemente finite, tristemente perchè racchiudono i tanti ricordi di quest'estate , per noi quel cartone di birra messoci da parte da Andreas significava tanto, visto che l'ultima volta ce n'eravamo andati quasi , a mani vuote, quasi perchè Andreas non ti lascia mai a mani vuote.
Qui occorre ripartire per quella terra , la Franconia che ormai amo, peccato solo che non so nulla di tedesco se no un pensierino...
La birra aperta l'altra sera è la Gänstaller Bräu Zoigl, una Keller / Zwickel bier, leggera con gradazione alcolica pari a 5, 8 ° , con leggerissime note affumicate.
Versata si presenta di un bel colore giallo dorato, con una testa di schiuma bianca cremosa a grana media , persistente.
Al naso emergono in primis le note maltate, miele, cereali, ma anche una parte erbacea, mi porta a dire Melissa, mi spingo oltre avendo provato di recente una birra con l'impiego di quest'erba, fiori di campo , fruttata, frutta gialla oltre alla parte agrumata e una leggera nota affumicata.La parte amara data dal luppolo emerge nel finale insieme allo speziato.
In bocca arriva dolce, melassa, miele, cereali , fruttata ma in modo leggero ed equilibrato, ancora la parte erbacea, poi sul finale di bevuta e lasciando riposare il tempo che basta la nostra birra , emergono come già detto le note affumicate in modo più chiaro che al naso.Chiude secca.
Birra poco carbonata, corpo medio, bevuta facile e leggera, birra equilibrata.Non è una classica Keller , una birra che riporta il nome Zoigl, stile non stile della zona dell'Alto Palatinato, al confine quasi con la Repubblica Ceca, birra contadina , birra povera.Avevo scritto un articoletto su queste birre oltre che al tour fatto lo scorso dicembre.Scrivete Zoigl nel mio blog e troverete quanto state cercando.Prosit!!!
Consiglio di servirla fresca intorno a 6 - 8 °.

ABBINAMENTI: ottima con carpacci di carne e pesce, verdure, sughi di pesce, molluschi e crostacei ma anche con carnei bianche e pesce alla griglia.


Formato:   0,33 l          5,8 %  alc / vol      Pagata credo 1,50 euro

Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.


lunedì 14 marzo 2016

Kellerbier - Brauerei Roppelt

Se avete seguito i miei racconti del viaggio in Franconia avrete letto della mia visita alla Brauerei Roppelt, sita a Hallerndorf-Stiebarlimbach, poco fuori Bamberga.
La Brauerei Roppelt, fondata nel 1870, al momento produce 4 birre una Keller, una Bock, una Festbier e una WeissE, seguendo la legge della purezza del 1516.
E cosi oggi apriamo la nostra birra, la versiamo nel classico boccale in ceramica tedesco, proprio quello della casa, che mi sono comprato , un bel ricordo di questa visita che sicuramente tornerò a fare.
La birra anche se in bottiglia e non alla spina sò già in partenza che sarà ottima, è la Kellerbier, 4,9 % alc /vol  ( qui vi descrivo quanto avevo notato l'ultima volta che l'avevo versata in un boccale in vetrosi presenta di un bel color giallo oro, leggermente velato con una testa fine di schiuma bianca non persistente).
A naso aroma di luppolo, erbaceo quindi , floreale, fiori bianchi e note agrumate fini e qualche sentore di miele, dolce.Ben maltata, pane bianco e cereali.
In bocca l'agrumato si fa sentire leggermente di più, cosi come i sentori di luppolo, alcune sensazioni di speziato che a mio avviso mi portano agli aghi di pino.
Finale più amaro, resinoso dato dal luppolo ovviamente.
Carbonazione bassa e corpo medio.
Un'ottima birra, molto beverina, un filo amara per essere una Kellerbier.Fantastica davvero complimenti, birra molto interessante.Mi sarebbe piaciuta un filo meno amara, molto rinfrescante  ma purtroppo credo non arrivi a quest'estate.
Senza dubbio un' ottima  Keller che insieme alla Keller di Griess resteranno a lungo nella mia mente, impossibile dimenticarle.
Beh siamo andati sul sicuro , abbinata al piatto tipico della zona, la carpa.
Consiglio di servirla fresca a una temperatura di 6-8 °, possibilmente in un bel boccale in ceramica, gustatevela all'aperto in una giornata primaverile bella soleggiata.

ABBINAMENTI: ottima con carpacci di carne e pesce, verdure, sughi di pesce, molluschi e crostacei ma anche con carnei bianche e pesce alla griglia.

Formato 0,50 l      4,9 % alc / vol    Pagata credo 1 euro allo spaccio del birrificio.

mercoledì 2 dicembre 2015

Birrebevute365 ritorna in Franconia...e non solo!

Ci siamo quasi, manca poco, sabato mattina si parte destinazione Bamberga e dintorni.
Sarà un tour di soli 4 giorni , ricco , ricchissimo, oltre alle birre e al buon mangiare respirerò un pò di aria natalizia già alla fine degli anni Ottanta ricevette un ulteriore riconoscimento: Bamberga - la città del presepe.
Una delle più importanti delle 40 stazioni della Via del Presepe è quella che passa per il Museo Diocesano, sito nella cappella capitolare accanto al Duomo.
Ora vi lascio al programma di quanto farò insieme ai miei compagni di viaggio.
Troverete poi un riassunto su quanto fatto a marzo e in seguito a fine mese o a gennaio il report completo del mio tour in Franconia e non solo.
Tranquilli vedrò di tenervi aggiornati anche dalla Germania con qualche foto o piccolo stato.




Prima tappa birraria sarà a Frisng dove ha sede il birrificio storico della Weihenstephan , se riusciamo un altro birrificio, che quasi nessuno conosce , compreso il sottoscrtitto fino pochi giorni fa e poi verso Bamberga, dove spero di trovare almeno aperto lo spaccio della Weyermann, poi Mahr's Brau, dove ceneremo Greifenklau, oltre alle già citate Spezial e Schlenkerla.

La domenica andrò alla scoperta delle Zoigl, un vecchio stile di birra di cui vi parlerò, al confine con la Repubblica Ceca, 6-7 famiglie in diversi paesini , uno su tutti l'impronunciabile Windischeschenbach , dove c'e più di una famiglia che produce le Zoigl, non tutte hanno libertà di vendita ma c'e un calendario preciso dove poter controllare chi le ha.
La sera se abbiamo ancora le forze una sosta alla Brauerei Heckel è d'obbligo e per cena andiamo o alla Brauerei Hoh o alla Hummel.

Il lunedi giornata intensa, visita all'impianto di Andreas Gaenstaller e pranzo alla vicina Roppelt e poi via Lieberth, Rittmayer e Witzagall , tutte son vicinissime , per sera cena alla Schlenkerla.
Ultimo giorno sulla strada del ritorno sosta alla Andechs , noto birrificio e per sera una volta passato il confine italiano sosta a Bolzano alla Batzen Bräu.
Bene penso avrò da raccontare...



domenica 15 marzo 2015

Griess Kellerbier - Brauerei Griess

Eccoci con l'ultima birra di Bamberga che mi è rimasta da recensire, da bere grazie a Dio ne ho ancora un bel pò.
Su consiglio di Colonna, credo il massimo esperto di birre Franconi in Italia e non solo siam stati alla Brauerei Griess a Geisfeld, paesino poco fuori Bamberga, non sono molte le birre prodotte una Kellerweisse, una Bock, una Pils, e una Keller, c'e da sottolineare che nel mese di agosto è disponibile una Racherla, una birra leggermente affumicata , mentre nel periodo natalizio una ottima DoppelBockuna sola birra avevano da farci provare la Griess Kellerbier, una Keller appunto.
E cosi oggi apriamo la nostra birra, non però nel classico boccale in ceramica tedesco.
La birra anche se in bottiglia e non alla spina sò in partenza che sarà ottima, si presenta di un bel color giallo oro, leggermente velato con una testa fine di schiuma bianca non persistente.
A naso aroma di luppolo, erbaceo quindi e note agrumate fini e qualche sentore di miele, dolce.Ben maltata
In bocca l'agrumato si fa sentire leggermente di più, cosi come i sentori di luppolo, alcune sensazioni di speziato che a mio avviso mi portano agli aghi di pino.
Finale più amaro, resinoso dato dal luppolo ovviamente.Carbonazione bassa.
Un'ottima birra, molto beverina, un filo amara per essere una Kellerbier.Fantastica davvero complimenti, birra molto interessante.Mi sarebbe piaciuta un filo meno amara, molto rinfrescante  ma purtroppo credo non arrivi a quest'estate.
Senza dubbio la miglior Keller che io abbia bevuto.Beh siamo andato sul sicuro seguendo i consigli del guru Manuele Colonna.
Consiglio di servirla fresca a una temperatura di 6-8 °, possibilmente in un bel boccale in ceramica, gustatevela all'aperto in una giornata primaverile bella soleggiata.

ABBINAMENTI: ottima con carpacci di carne e pesce, verdure, sughi di pesce, molluschi e crostacei ma anche con carnei bianche e pesce alla griglia.

Formato 50 cl    5,1 % alc/vol    acquistata al locale prezzo inferiore ai 2 euro

mercoledì 11 marzo 2015

Brauerei Spezial - Märzen, Lager, Weissebier, Ungespundet

Il mio viaggio con le birre di Bamberga continua, oggi vedo di recensirne più di una , parlando del Birrificio Brauerei Spezial, con sede nella Obere Konigstraße 10,Situato a metà strada tra la stazione ferroviaria e il centro città, la stessa strada di un’altra birreria famosa, la Fassla.Birrificio di lunga data basta pensare che le origini risalgono al 1536, ora dal 1898 passata per varie generazioni alla famiglia Merz, che ha mantenuta intatta la tradizione delle rauchbier. Birre particolari, le rauchbier, tipiche di questa zona della Germania, dall’aroma e dal sapore nettamente affumicati, che le derivano dall’utilizzo di malti essiccati sul fuoco alimentato da legno di faggio. Come spesso accade, anche le origini delle rauchbier è avvolta nella leggenda: si narra che durante un incendio in un birrificio (altri raccontano che andò a fuoco addirittura il Duomo della città, costruito interamente in legno di faggio) il malto immagazzinato entrò “pesantemente” a contatto con il fumo.
Viene utilizzato solo orzo da coltivazione biologica e il malto affumicato proviene dall' Alta Franconia.
Anche il luppolo come per il lievito proviene da una coltivazione controllata della zona dell' Hallertau, cosi come l'acqua che arriva direttamente da un profondo pozzo rendono le birre Spezial uniche.Il tutto per una produzione annuale che si aggira sui 6.000 hl.
Bello e accogliente è il locale dive si mangia dell'ottimo cibo.
La Brauerei Spezial produce 5 birre, una Märzen  , la Lager, una Bock, la Weissbier, la Ungespundetes e ci sarebbe una 6 birra chimata Festbier.
Le birre che vi presento oggi sono la ,Märzen, la Lager, la Weissbier e la Ungespundet.
Eccoci con la Märzen , 5,3 % alc/vol, 95/100 su ratebeer non male direi,  una marzen beer di tutto rispetto quindi. Appartenente a quello stile birrario che vide la luce alla fine del XVII secolo, viene solitamente prodotta (come tutte le altre marzen) alla fine della stagione  brassicola tedesca, ossia in marzo. 
Birre più forti delle lager comuni, erano brassate in modo tale da poter essere consumate fino ai mesi di settembre-ottobre senza che perdessero sapore e tenore alcolico, quando ancora non esistevano i moderni sistemi di refrigerazione.A differenza della Lager ha un tenore alcolico maggiore, 5,3° contro i 4,7 °.
Adesso arriva il bello, premetto che le birre le sto degustando a casa e quindi in bottiglia.
Versiamo la nostra amata nel bicchiere, si presenta  di un bel colore ambrato carico, relativamente profondo. La schiuma è fine e vaporosa, leggermente screziata, ma abbastanza persistente. Fra le tre assaggiate, è quella che più restituisce la sensazione affumicata, sia nell’aroma che al gusto. Si avverte nettamente la sensazione di legna bruciata, carbonella, cenere, fumo, soprattutto al palato, e che le conferisce una caratterizzazione accentuata. Accentuata ma non eccessiva, del tutto lineare, che ben si accompagna ad una tessitura robusta di malto caramellato, che ne costituisce l’ossatura. Perfetta bevibilità, armoniosa e mai stucchevole, che ben si accompagna a piatti robusti.
Quando inizio, non finisco più e cosi ho aperto anche la Lager, considerata la sorella minore della birra sopra citata.Tutti si aspettano  una lager bionda, inveceno, è caratterizzata da un leggero colore ambrato, meno carico della Marzen, ma comunque netto e inconfondibile.
Come percezione di affumicatura la metterei tra la Märzen e la Weisse, c’è l’affumicato non eccesivo come nella prima birra, ma tutti gli altri aromi e sapori sono evidenti. Dopo aver messo in mostra una bella testa di schiuma, fine e croccante, la birra regala sensazioni olfattive delicate e variegate (erbaceo, un leggero malto, il  relativo affumicato) e al palato, dopo un approcio rotondo e beverino, offre sensazioni astringenti di luppolo e delicate di malto (a metà strada fra il fruttato e l’affumicato).
Non eccessivamente carbonata, va giù che è un piacere, fresca ed elegante.
Passiamo alla Weissebier, la birra di frumento , 5,3 % alc/vol, considerata una Hefeweizen, con malti affumicati.
Si presenta nel bicchiere di color dorato opalescente, mentre la schiuma è bianca, abbondante e persistente. Al naso rivela un deciso, anche se non forte, odore di affumicato, mischiato a quelli classici di una weiss: se esistessero le banane affumicate... credo proprio che avrebbero l'odore di questa birra!!
Devo dire che, per quanto strano e insolito, questo mix di odori a me è risultato piacevole. Anche all'assaggio ci sono i tipici sapori di una Weiss perfettamente mischiati alle note affumicate. Il malto di frumento, a parer mio, contribuisce ad ammorbidire e arrotondare il gusto del malto d'orzo affumicato. In un certo senso sembrava di bere una Weiss aromatizzata allo speck... non so se ho reso l'idea...
Tra le affumicate assaggiate, questa è sicuramente quella dal gusto più morbido.

Perfettamente estiva, come birra, regala buone sensazioni anche nel finale della sua corsa, equilibrata, aggraziata e delicata.
Infine l'unica birra che mi ero segnato allo Spezial, bevuta spillata come le altre dalla botte,  la Spezial Ungespundet, una Keller,4,9 % alc / vol, si presenta di colore giallo dorato, torbida, schiuma non eccessiva anche se abbastanza persistente. Aroma fragrante di fiori di campo, frutta gialla, miele millefiori. Al palato scorre con una beverinità pazzesca, corpo medio, nel finale lascia un amaro avvertibile ma molto bilanciato che richiama il sorso successivo...ed ecco che in due minuti il boccale è finito...forse non ero ancora pieno.
Credo di essermi fatto una bella bevuta ieri sera peccato non aver bevuto quest'ultima birra la Ungerspundet che non era disponibile da asporto.