Ed eccoci al giorno dopo San Patrizio, come detto ieri ho bevuto nel pomeriggio una Beamish Irish Stout, giusto per cambiare un pò dal bere la solita Guinnes, ma ieri sera di ottime birre ne ho bevute più di una.
Facciamo nuovamente un salto in Germania, ultimamente ben presente sul mio blog visto il mio recente viaggetto.
Parliamo della Schönramer Imperial Stout, della Private Landbrauerei Schönram, che sicuramente sarà la prima tappa del nostro prossimo viaggio in Franconia.
Dobbiamo risalire al 1780 per ricostruire la storia della Private Landbrauerei Schönram, fondata da Jacob Köllerer nella omonima cittadina (Schönram) della Baviera meridionale, a pochi chilometri dal confine con l’Austria e da Salisburgo. Gli attuali proprietari sono Helga and Alfred Oberlindober, la cui nonna era una parente del fondatore originario Jacob. Peculiarità di questo birrificio, in una regione così legata alle tradizioni come la Baviera, è la presenza di un mastro birraio americano. Si tratta di Eric Toft, alla Schönram da quasi 15 anni, nato in Wyoning ed arrivato in Germania per diplomarsi all’Università birraia di Weihenstephan, dopo essere transitato per l’Inghilterra e per il Belgio. Eric è anche rappresentante della German Hop Growers Association, e da buon birraio americano ha portato con se l’amore per birre molto luppolate; leggiamo che dal suo arrivo le vendite alla Schönram sono raddoppiate, ottimo risultato se si considera che il consumo di birra nel mercato tedesco è da molti anni in costante calo.
Oltre ai classici stili bavaresi, nella gamma del birrificio ultimamente sono stati inseriti stili decisamente più anglosassoni, che hanno riscosso un buon risultato, come la IPA per esempio, che raccoglie molti consensi soprattutto tra il pubblico femminile.
Veniamo alla nostra birra, 10 % alc/vol, una bella gradazione alcolica, 93/100 per il sito Ratebeer, la rendono sicuramente interessante ancor prima di acquistarla.
Versata nel bicchiere si presenta subito di un bel colore ebano scuro traslucido e con una schiuma beige abbastanza persistente, profuma di cacao, cioccolato fondente e malto torrefatto. Cremosa e vellutata in bocca, ha un sapore dolce e complesso di tostato e caramello con note spiccate di cioccolato fondente, liquirizia, caffè espresso e frutta secca una finissimo sentore di speziato. Nel finale rimane piacevolmente equilibrata e delicata, con una leggera finitura di luppolo.Di medio corpo con una carbonazione bassa.
Sorprende il grado alcolico di ben 10%alc. ma che si avverte solo per l'etilico e non per la struttura.
Consiglio di servirla a una temperatura di 10-12°.
ABBINAMENTI: è consigliabile servirla da sola a fine serata come birra "da meditazione", ma si accompagna bene anche ad alcuni formaggi stagionati, biscotti e dolci al cioccolato.
Formato 33 cl 10 % alc/vol Acquistata al beershop di Bamberga
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