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lunedì 11 gennaio 2021

Degustazione birre Beha Brewing Company - Rimini

Oggi facciamo un salto in romagna, nell'entroterra riminese a pochi chilometri dall'antica Repubblica di San Marino, dove ha sede la Beha Brewing Company, un birrificio agricolo , capace in poco tempo di portare a casa due riconoscimenti, uno all'ultima edizione di Birra dell'Anno a Rimini e il più prestigioso con una medaglia d'argento agli European Beer Star.
Al momento le birre prodotte sono di 6 differenti tipologie, una Keller Pils, una Vienna, la Summer Ale, una Session Ipa, una Blanche ed infine una Schwarzbier.




Con ordine, la Baldoria è una Keller Pils da 4,9 ° si presente bene, limpidissima con il suo colore oro carico ed una bel cappello di schiuma bianco cremoso, pannoso e persistente.
Al naso sentori maltati evidenti, mollica, miele, pane bianco e biscotto, tenui sentori floreali.
In bocca arriva bella snella, scorrevole dall'attacco dolce, miele millefiori con una chiusura più secca e amara.
Una buona birra dove oserei di più con i sentori floreali ed erbacei tipici della zona di questa meravigliosa birra quale è la keller.




La Spasso è una Vienna da 5,4 ° e si presenta nella sua veste ambrata con riflessi rossastri leggermente velata e con un bel cappello di schiuma color avorio, cremosa e persistente.
Al naso, note dolci di malto ben marcate, caramello, note tostate, frutta secca, nocciola.
In bocca è ben evidente la parte maltata come da stile, caramello, miele di castagno e note tostate, con una chiusura fruttata dolce. Una Vienna semplice ma ben fatta, equilibrata.




La Euforia in stile Session Ipa da 4,3 ° , anch'essa limpidissima color giallo oro carico ed un bel cappello di schiuma bianca cremosa e persistente.
Al naso sentori di frutta esotica freschissima, ottima luppolatura, lime, pompelmo, frutta gialla matura.
In bocca arriva con il suo bel carico di frutta fresca, frutta tropicale, ma anche agrumi, lime a darle quel leggero tocco citrico finale. Chiude più amara. Rinfrescante leggera ma appagante.





La Kermesse è in stile Blanche con 4,5 ° si presenta di color giallo paglierino, leggermente velata con schiuma bianco avorio a gran fine meno persistente delle altre a formare un cappello più esile.
Al naso è sorprendete. Fiori di campo, camomilla, note erbacee ma anche agrumate, arancia per virare subito sulla parte maltata e speziata.
In bocca attacco dolce, pane bianco, miele, crosta di pane, note floreali, erbaceo, arancia e frutta gialla, note speziate nel finale così come quella giusta acidità data dal frumento e quel pizzico di rustico che amo trovare nelle birre del nord. Davvero un'ottima interpretazione. 





3 ° classificata nella sua categoria a Birra dell'Anno 2020

Gazzoia è una Summer Ale da soli 3,6 ° color giallo oro pulita e limpida, con un bel cappello di schiuma bianca a grana grossa, chiaramente persistente.
Al naso sentori agrumati, pompelmo, arancia rossa, ma anche pesca, melone, note erbaceo floreali .
In bocca è scorrevolissima, ancora sentori agrumati, pulizia il leggero grado alcolico la rendono una birra davvero rinfrescante ed estiva. Chiusura secca e amara.





Infine la Gaudio che è in stile Schwrzbier con 4,7 °  senza dubbio quella che più mi ha colpito. Uno stile che amo come i tanti stili tedeschi. Color marrone scuro, ebano, con riflessi rossastri e un cappello di schiuma color nocciola.
Caramello e nocciola oltre alle note tostate al naso ed un pizzico di liquirizia.
In bocca attacco dolce, caramello, subito si fanno largo le note tostate e di frutta secca, ma anche cioccolato, fava di cacao e ancora liquirizia nel finale. Bevuta scorrevole con una leggera astringenza. Birra equilibrata più amara nel finale.
Ottima.



2 ° classificata agli European Beer Star 2020

Conclusione, molto soddisfatto per questi assaggi e per aver conosciuto una nuova realtà. 
Ringrazio il birraio Stefano, che ho anche avuto modo di intervistare e nelle prossime settimane ci racconterà la sua storia e quella di Beha Brewing Company.


Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.

martedì 12 marzo 2019

Assaggio birre Birrificio Carador

Oggi vi porto in Trentino Alto Adige , all'ombra dell'Alpe Cimbra , siamo a Folgaria , nota stazione sciistica ma anche famosa per i suoi forti militare e per essere stata per anni base missilistica.
E' qui che siamo andati a conoscere il Birrificio Carador.
Ecco le birre assaggiate.


Birra Zimbra Brau Dunkel

Birra color ambrato chiaro , 5, 2 ° con riflessi rossastri, color rame, limpidissima, schiuma cremosa, a grana fine color avorio, buona persistenza.
Al naso emergono da subito le note date dalla miscela di malti utilizzati, caramello, biscotto, marzapane, note tostate e di frutta secca, con una leggera speziatura finale.
In bocca è praticamente solo malto, caramello e biscotto, frutta secca, note tostate, rendono la birra dolciastra. Amaro pressochè nullo, esce solo nel finale di bevuta.
Leggera fresca, pulizia impeccabile, semplice e in stile, corpo pieno , carbonazione media , prevalentemente dolce.

Costa Brau Pils

Classica , 4,7 ° chiara, color giallo paglierino , limpidissima, pulita, con un bel cappello di schiuma bianco, grana fine, cremosa e persistente.
Al naso emergono sentori quale pane bianco, crosta di pane , camomilla, aroma fresco, floreale , discreta luppolatura.
In bocca arriva dolce, ottima la freschezza, morbida al palato, pane bianco, cracker, fiori di campo, finale decisamente più amaro.
Una Pils semplice , senza difetti, buona luppolatura, leggera e di facile beva.

Beck Brau Weizen

Classica birra in stile tedesco , 4.9 °, dal bel cappello di schiuma bianco, cremoso e persistente, colore giallo oro , canonico, aspetto velato.
Al naso è leggermente scarso l'aroma , sentore di banana fine , cereali, pane bianco, una leggera speziatura, chiodo di garofano.
In bocca arriva morbida. di facile beva , sentore di banana leggermente scarso , frutta gialla matura, buona invece la leggera astringenza finale. Poco sedimento in bottiglia, per una birra facile da bere in cui non ho trovato grossi difetti o altro, spero di assaggiarla fresca!!!

Mozart

La Mozart , potremmo classificarla come Schwarz , con i suoi 5,7 °, arriva nel bicchiere di un bel colore ambrato , rossastro, parecchio velata rispetto alle altre birre , con un bel cappello di schiuma color avorio, cremosa e persistente.
Al naso dominano i malti, marzapane, caramello, biscotto , prugna, ma anche frutta secca, una leggerissima nota di cacao.
In bocca arriva all'attacco dolce per chiudere nel finale più amara e spigolosa. Buona la base maltata come detto, leggera nota tostata con una sfumatura affumicata, dove ritroviamo la fava di cacao .
Calda e morbida, facile da abbinare , equilibrata dal corpo pieno e dalla giusta carbonazione.
Mi è piaciuta.



lunedì 29 gennaio 2018

Birra Elvo Schwarz - Birrificio Elvo



Dopo la vittoria come birraio dell'anno ad opera di Josif Vezzoli del Birrificio Elvo, mi sembrava doveroso, omaggiarlo con una buona bevuta, forse la loro birra che più adoro bere appena ne ho la possibilità, la Schwarz.
Il Birrificio Elvo, attivo dal 2013 in provincia di Biella, in una dove la materia principale per fare la birra , ovvero l'acqua è ottima qualità.
Non un passato da homebrewing per Josif, ma l'amore per le birre a bassa fermentazione , quello sì e in poco tempo ha sapito subito farsi conoscere per le birre da lui prodotte insieme agli altri soci, come Pils, Marzen , Weisse la stessa Schwarz e altro ancora.
Una Schwarz autentica, da 5,5 ° color ebano scuro , con un bel cappello di schiuma beige , cremoso e persistente.
La prima cosa che mi viene in mente con i primi sentori aromatici è il pane nero, rustico, povero, quel pane nero che spesso troviamo sulle tavole di montagna , nei rifugi, quel pane nero che si sposa bene con marmellate e burro, per non parlare dei salumi, per chiudere con note di liquirizia , cacao e malti tostati.
In bocca è scorrevole, euilibrata dove troviamo ancora pane nero, caramello, note tostate, liquirizia, finale con leggeri note caffettose e con una leggera acidità data dalla tostatura dei malti.
Pulita e ben fatta questa Schwarz , in pieno stile, facile da bere , con una carbonazione bassa per un corpo medio, a mio avviso per gli amanti del genere, una signora birra.
Consiglio di servirla intorno a 8 - 10 °.


ABBINAMENTI: affettati, arrosto di carne , piatti tipici della cucina tedesca, ottima con i formaggi.
Il miglior abbinamento è con la torta della Foresta Nera, dal tedesco Schwarzwälder Kirschtorte, è un classico della pasticcera, un dolce goloso e molto scenografico, Preparata con una base al cioccolato e farcita con una gustosa crema chantilly, la torta foresta nera è una vera delizia oltre che per il palato anche per gli occhi, perché all'interno nasconde un cuore formato da morbidi strati impreziositi da ciliegie e dal kirsch. L’esterno viene ricoperto da una cascata di riccioli di cioccolato fondente e sulla superficie svettano piccoli ciuffi di crema sormontati da ciliegie.


Formato:   0, 33 l     5,5 %   alc /vol    Pagata : 4,50 euro beer shop


Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.

mercoledì 28 settembre 2016

Schwarze Anna - Neder Brauerei


Dopo la parentesi con la Gose del Birrificio Opera di Pavia, eccomi di nuovo davanti a una birra tedesca, ops , scusate Francone, della Neder Brauerei che vi avevo presentato qualche settimana fà con la Anna Weisse.
Oggi invece parlo di uno stile che non si beve spesso dalle nostre parti e in tanti nemmneo conoscono.
Lo stile è quello delle Schwarzbier, in origine era una Ale scura, ma non sto a raccontare nuovamente la storia di questo stile ma vi lascio a quanto avevo scritto un anno e mezzo fà di ritorno dal mio primo tour francone. ( LINK ).
Oggi stappo la Schwarze Anna, una schwarzbier da 5,2 ° alcolici, la verso nel bicchiere dove si presenta di un bel colore marrone con riflessi rossastri, ambrati,  la schiuma ha un bel color cappuccino, beige che invita subito alla bevuta.
Al naso inizialmente è poco invitante , aroma poco pronunciato, cereali tostati, pane nero, classico in Germania, la lascio riposare e si iniziano a percepire note fruttate, frutti di bosco ma anche del cioccolato.
in bocca arriva poco carbonata e decisamente scorrevole, morbida, dove ritrovo la parte maltata e tostata della birra, pane nero, biscotto e caramello, il dolce e la parte tostata rendono questa birra equilibrata, nel finale di bevuta sembra emergere la liquirizia.
Leggera e di facile beva, scorrevole, pulita , una birra adatta in ogni stagione , fresca e leggera in quelli calde e afose, ma allo stesso modo , calda ( malti tostati, cioccolato, caramello ) la rendono ideale anche nelle giornate autunnali.
Ovviamente bevuta sul luogo d'origine è tutta un'altra birra.
Consiglio di servirla intorno a 8 - 10 °.

ABBINAMENTI: affettati, arrosto di carne , piatti tipici della cucina tedesca, ottima con i formaggi.
Il miglior abbinamento è con la torta della Foresta Nera, dal tedesco Schwarzwälder Kirschtorte, è un classico della pasticcera, un dolce goloso e molto scenografico, Preparata con una base al cioccolato e farcita con una gustosa crema chantilly, la torta foresta nera è una vera delizia oltre che per il palato anche per gli occhi, perché all'interno nasconde un cuore formato da morbidi strati impreziositi da ciliegie e dal kirsch. L’esterno viene ricoperto da una cascata di riccioli di cioccolato fondente e sulla superficie svettano piccoli ciuffi di crema sormontati da ciliegie.




Formato:   0,50 l     5,2 %   alc /vol    Pagata : 1,50 euro locale birrificio

Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.


giovedì 12 marzo 2015

Klosterbräu Schwärzla - Brauerei Klosterbräu

Continuiamo il viaggio con le birre di Bamberga che mi son portato a casa, oggi parliamo del più vecchio birrificio della città , la Brauerei Klosterbräu, che alcuni documenti citano già nel 1333, dove negli anni successivi fonti del 1533  ci dicono essere la birra preferita dai vescovi principi o meglio la fabbrica delle birre dei vescovi.
Situata nel cuore della città vecchia tra Böttingerhaus e il castello sull'acqua, ossia il vecchio municipio, produce  7 diverse birre non sempre disponibili.
Una Bamberger Braunbier , Bamberger Gold Pils , Bockbier Hell, Brauns Weisse,  Maibock Hell, Schwärzla e la  Schwärzla Bock.
La birra che andiamo a bere oggi è la Schwärzla, una Schwarzbier da 4,9 % alc/vol.
Uno stile nuovo, di cui ancora non ho parlato.Qualche accenno di storia, La storia di questo tipico stile tedesco, che ha avuto un notevole revival negli ultimi dieci anni, è assai singolare: originariamente si trattava di ale scure, create nell’est del paese per contrastare nettamente la predominanza delle lager bionde, e per fornire un alternativa all’alta fermentazione tradizionale dell’ovest, la altbier. 
In un momento non precisato della storia, forse per un errore o per l’iniziativa di qualche individuo, venne introdotto anche per questo stile il lievito di lager (saccharomyces carlsbergensis), e, ironia della sorte, un prodotto nato per contrapposizione polemica finì per diventare il compimento estremo di un processo già avviato in Baviera: quello di ottenere lager sempre più scure tramite l’uso di malti diversi e l’asciugamento per torrefazione, anziché per essiccazione. 
Con l’erezione del muro di Berlino, questa territorialità divenne anche politica, e solo con il 1989 lo stile della Schwarzbier ha ritrovato terreno anche nell’ovest, soprattutto in Baviera, dove la Kulmbacher ne produce un eccellente esemplare, sotto il marchio Mönchshof. 
Fatta questa premessa storica, va detto che tra la Schwarzbier e la “Münchner Dunkel” o “Lager scura di Monaco” ci sono parecchie differenze evidenti; la Schwarzbier ha infatti, tradizionalmente, un corpo più leggero e un gusto più secco e deciso, con sapori di malto caramellato e, soprattutto, con un sentore bruciacchiato di torrefazione, che dovrebbe mancare nelle Dunkel, in cui il colore è dato soprattutto dalla tipologia di malto Munich.
In ogni caso, chiunque voglia conoscere come di deve le caratteristiche di una Schwarzbier, non può prescindere dal cavallo di battaglia della Köstritzer.
Questo birrificio della Turingia, la patria per eccellenza dello stile, ha infatti costruito tutta la sua fama su questo prodotto; e si capisce il perché… 
Perfetta interprete dello stile, questa birra si presenta all’esame visivo con un colore marrone scuro screziato di sfumature bruno-ambrate, e con una schiuma color nocciola compatta, fine e persistente, anche se non troppo abbondante.
Al naso si percepisce una nota di cioccolato, di malto tostato, con una nota di caffé amaro; trattandosi di una lager, l’aroma non è particolarmente aggressivo.

Versata nel bicchiere, si presenta di un bel colore marrone, con una leggera tonalità mogano schiuma beige fine e persistente. Aroma di caramello, liquirizia in bastoncino, frutta secca, uva passa, molto nobile anche la luppolatura, con leggerissimo speziato.
Carbonazione media.Al palato ritroviamo la frutta secca,la melassa, nocciola, con una totale assenza di fruttato.Dolcezza e caramello con un finale con cioccolato amaro e nocciola la rendono la miglior birra della casa.
Nel complesso una buona  Schwarzbier, pulita, facile da bere e saporita con un tocco dolce ma molto equilibrato.
In Germania questa birra è la classica consumazione serale nei locali; in effetti, abbinamenti con dolci al cioccolato o al caffé rischiano di coprire eccessivamente il suo gusto delicato.
Consiglio di servirla a una temperatura di 8- 10°

ABBINAMENTI: deale con carni rosse, arrosti di maiale e di manzo, stracotti e dolci a base di cioccolato

Formato 50 cl     4,9 % alc/vol      Pagata se non erro 2 euro alo locale.