Ritorniamo a parlare di
birre bevute.Si qualcuno mi darà del matto, dopo la giornata di domenica e un
solo giorno da...astemio , ieri sera mi sono bevuto una signora birra, che
conosco molto bene.Parliamo del “Piccolo Opificio Brassicolo del Carrobiolo – Fermentum”,
che viene fondato nel 2008 da un gruppo di sette amici appassionati di birra;
tra questi il birraio Pietro Fontana, un passato da homebrewer e a tempo
pieno, presidente dell’associazione educativa Luce e Vita.
La location è molto suggestiva, il piccolo birrificio ha infatti sede nel convento dei Padri Barnabiti di Monza. Pietro Fontana, da tempo collaboratore con la comunità barnabita di Monza, riesce a coinvolgere Padre Davide Giuseppe Noè Maria Brasca, che dà il benestare all’operazione, mettendo a disposizioni alcuni locali all’interno del Convento in Piazza Carrobiolo a Monza.
Tutte le birre vengono prodotte utilizzando un “frumento biologico autoctono chiamato “Spiga e Madia” coltivato grazie ad un patto di solidarietà tra il Distretto di Economia Solidale della Brianza e un agricoltore locale”.
Ho conosciuto Pietro alla Locanda Del Monaco Felice a Suisio ( Bergamo ), diverse anche le volte che son passato dal suo Piccolo birrifcio, stupenda la prima visita, per non parlare della seconda con l'acquisto di qualche chicca direttamente dalla cantina di Pietro.
Con lui ho anche fatto il mio secondo corso homebrewing di 2 giorni, ottimo birraio oltre che docente, è grazie a lui se ora produco qualche birretta più che bevibile.
Nell'ultimo anno il Birrificio ha cambiato sede, sempre a Monza zona stazione dei treni, suggestiva la location, annesso al birrifici ora sorge anche il locale, sempre affollatto, con sole 4/5 birre alla spine e un paio di birre in bottiglia.Ottimo anche il cibo, da provare i diversi Hamburger.
Impianto e spazi decisamente superiori alla precedente sede, che resta comunque come impianto pilota per testare e realizzare nuove cotte future....se non ho capito male.
Inizialmente il birrificio chiamava le proprie birre col numero della Original Gravity, vedi la O.G 1045 , O.G. 1048 e altre birre, per passare ora a nomi di stile come Apa, Pils, Triple, Weisse al Farro, Brown Ale ed Estiva ,sempre però seguite dall'o.g. , ora cambia anche la grafica delle etichette che in origine aveva ( quasi per ogni birra a parte quelle passate in botte), raffigurato San Paolo, opera del Buzzi (1731) che campeggia sul portale in arenaria del convento ed ora invece campeggia la C , di Carrobiolo, decisamente più moderna.
Veniamo ora alla nostra birra, la O.G.1111, anno 2013, decisamente alcolica , 13 % alc/vol, una birra invernale, stile smoked, prodotta con l’utilizzo di malti torbati per evocare i whisky dell’isola di Islay.
nel bicchiere, si presenta di color marrone con qualche riflesso rossastro, un filo torbido, con un dito di schiuma beige non persistente che sparisce in pochi minuti.
A naso fin da subito si esaltano i sentori di torbato/fumo, che lasciano in secondo piano altri sentori quali frutta secca, prugna ed uvetta.Si percepisce anche una leggera ossidazione che ci porta al liquoroso dei vini quali il Marsala e il Madeira.
Aroma complesso, carbonazione quasi assente, corpo pieno, birra calda ed avvolgente.
In bocca è vinosa, prevale il dolce (uva passa, prugna e caramello, miele di castagno ), ma subito arriva l'alcool, richiamando più al whisky che non al vino liquoroso.
Rimane anche in bocca il sentori di affumicato, birra difficile da bere, poco beverina da gustare con calma, classica birra da divano, con un finale caldo ben strutturata.
Non sò cos'altro aggiungere se non quello di non consigliarla a nessuno per paura che possa finire!!!
Un capolavoro, lasciatela riposare mi piangeva il cuore aprirla ma grazie a Pietro in cantina ne ho altre 5/6 bottiglie 2010/2012/2014...in versione rifermentata e non.
Lasciatele riposare e se riuscite provatene 2 di annate differenti.
Consiglio di servirla una temperatura di 10-12 °
Volevo scusarmi ma non sono riuscito a fare foto a birra e bicchiere!!
ABBINAMENTO: dessert al cioccolato, ma lasciatemi dire...gustatevela sola, magari in compagnia
Formato 37,5 Cl 13 % alc/vol Pagata 8,50 euro
Rimane anche in bocca il sentori di affumicato, birra difficile da bere, poco beverina da gustare con calma, classica birra da divano, con un finale caldo ben strutturata.
Non sò cos'altro aggiungere se non quello di non consigliarla a nessuno per paura che possa finire!!!
Un capolavoro, lasciatela riposare mi piangeva il cuore aprirla ma grazie a Pietro in cantina ne ho altre 5/6 bottiglie 2010/2012/2014...in versione rifermentata e non.
Lasciatele riposare e se riuscite provatene 2 di annate differenti.
Consiglio di servirla una temperatura di 10-12 °
Volevo scusarmi ma non sono riuscito a fare foto a birra e bicchiere!!
ABBINAMENTO: dessert al cioccolato, ma lasciatemi dire...gustatevela sola, magari in compagnia
Formato 37,5 Cl 13 % alc/vol Pagata 8,50 euro
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