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lunedì 21 marzo 2022

Birrificio Lepino - Assaggi




Eccoci con le quattro birre assaggiate del Birrificio Lepino , giovane realtà del Lazio, sui Monti Lepini, a un'ora di macchina a sud di Roma.
Qui Antonio ha avviato il suo birrificio dopo diversi anni da home brewer.




La Lunatica è una White Ipa da 6.1 ° e si presenta nel bicchiere di un bel colore oro vivace, limpida e pulita con un cappella di schiuma bianca a grana fine, finemente persistente.
Al naso emergono fin da subito sentori di frutta esotica, ananas e mango su tutti, papaya ma anche frutta gialla matura, albicocca e più tenue note agrumate, mandarino e spezie, quali il pere rosa e il coriandolo.
In bocca arriva morbida, pulita, nuovamente fruttata, intenso, buon corpo e carbonazione media, una birra che fa della semplicità e della facilità di bevuta il suo punto forte.
Finale secco in modo da lasciare il palato sempre ben pulito e desideroso di un altro sorso di birra. 





La Valchiria è una  Belgian Ale da ben 7.5 °, color oro antico e un bel cappello di schiuma bianco, fine e persistente.
Al naso notiamo subito i sentori e i profumi dati dal malto, caramello, ma anche note fruttate, frutta matura, zucchero candito, lievi sentori erbacei .
In bocca arriva fresca, delicata  il caramello, pane zuccherato, biscotto.
Corpo leggero , equilibrata dal con finale leggermente amarognolo e secco.





La Monte d'Oro è una Blonde Ale da 5.6 ° e si presenta di un bel colore giallo oro, limpida e pulita con un bel cappello di schiuma bainca, cremosa e persistente a grana fine.
Al naso emergono da subito le noti dolci del malto, biscotto, caramello ma anche tenue note speziate e agrumate.
In bocca arriva morbida, attacco dolce, corpo esile, nuovamente frutta e pulita. Ben fatta.





Infine la Dannata una Irish Red Ale da 5.2 °, anch'essa ben fatta.
Ambrata con chiari riflessi rossi e schiuma a grana finissima ma persistente color ocra.
Netti sentori di malti tostate e torrefatti al naso, caramello ma anche cacao e caffè.
Cremosa e morbida in bocca, carbonazione bassa e corpo esile come da stile, nuovamente ben maltata, dolce. Chiusura più amarognola.

Quattro stile semplici ma davvero ben interpretati. Ottima pulizia e sottolineo nuovamente la ben riuscita della White Ipa. Bel lavoro!


Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.

venerdì 10 giugno 2016

Vergött - Birrificio Lariano

Ecco che ritorno con le birre del birrificio che stimo di più, quelle del Birrificio Lariano, metti un pomeriggio a far assaggiare le tue birraccie da homebrewer, due consigli, qualche risata , qualche nuovo scoop e una buona bevuta.Da poco il birrificio ha acquistato una nuova imbottigliatrice e sta nuovamente ampliando la sua cantina e notizia degli ultimi mesi l'acquisto di diverse botti, cosa ci aspetta???
Ce ne saranno delle belle e qualcosina mi è già stato confessato...
Cosa avrò portato a casa o meglio messo in frigor questa volta??

Vergött , che in brianzolo significa , qualcosa, una freschissima White Ipa, un pò blanche e un pò Ipa

osano dirmi, leggera con i suoi 5,5 ° alcolici, malto d’orzo e frumento e avena non maltati e una speziatura con coriandolo e arancia amara. una buona dose di luppolo , anche in dry hopping con Galaxy e Mosaic.
Come detto freschissima, era ancora in cella, quando la verso si presenta di un bel colore oro , leggermente velato, ma non troppo, schiuma bianca , cremosa e persistente.
Al naso aroma pulito, floreale , fiori bianchi , per passare poi allo speziato dove come nelle blanche domina il coriandolo.
Infine arriva la nota agrumata ( arancia, mandarino, mango, ananas ) ma anche frutta gialla come la pesca.elegante, insomma un bouquet fantastico.
In bocca è leggera , ritorna quanto detto per l'aroma, leggera base maltata, pane bianco e biscotto, ma anche una nota dolce, mielosa,  la bevuta risulta essere pulita e scorrevole, finale secco dove emergono le note speziate ma anche l'amaro dato dai luppoli, mai eccessivo.
Una birra fantastica, un equilibrio fantastico, può sembrare una Blanche ma non lo è ... cosi come il contrario ... non è una Ipa chiara.
Un'ottima birra, fresca adatta a queste ( non ha Lecco ) sere estive, di facile beva.
Consiglio di servirla a 6 - 8°.

ABBINAMENTI :  ottima con insalate, carpacci di carne o pesce, verdure, molluschi e crostacei, carni bianche e alla griglia.

Formato    0,33 l       5,5 %   alc / vol


Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.


martedì 8 settembre 2015

W.IPA - Birrificio Badalà

Purtroppo quest'anno ho dovuto saltare il Villaggio della Birra a cui avevo preso parte l'anno scorso, molto a malincuore non solo per le birre ma anche per le tante persone che avrei rivisto.
L'ho saltato a causa di un doppio invito al Gp di Monza di F1, ma non mi sono certo dimenticato di bere una buona birra artigianale.
Ero stato informato della presenza di 2, 3 piccoli stand di birrifici artigianali, Birrificio Belgrano e Birrificio Badalà, il primo milanese il secondo toscano di Prato.
Mi son fermato al Birrificio Badalà , una buona birra in compagnia , quattro chiacchere e 10 minuti di riposo.


Birrificio attivo dal maggio 2014, ad opera di Alberto Nannini e Elena Mornati, Alberto con una lunga carriera da homebrewing alle spalle e già 2 tentativi prima del 2014 di aprirsi il suo birrificio.
La gamma se non ho capito male è di 6 birre, io ho provato l'ultima nata la W.Ipa, , malti Pils e Pale Ale, luppoli Centennial, Cascade e il Sorachi Ace, con gli ultimi due in dry hopping, la tradizione belga e l'incontro col luppolo giapponese , un buon mix.
Birra a bassa gradazione alcolica , 4,5 % alc /vol , nel bicchiere si presenta di colore oro, leggermente velato, schiuma bianca cremosa e persistente.
Al naso è poco intensa, sentori agrumati dove spicca il mandarino per poi arrivare allo speziato vedi coriandolo e cardamomo, noto senza però individuarli bene sentori quali cocco e mandorla.
in bocca è diversa, più cereali, pane bianco, amaro e resinoso, poco elegante.
Notiamo meno i sentori agrumati e la bevuta sembra esser poco scorrevole come invece dovrebbe essere dato il basso grado alcolico.Corpo leggero , carbonazione media.
Finale astringente, poco rinfrescante, me 'aspettavo diversa, a naso convince . in bocca meno, da rivedere!!
Consiglio di servirla a 8°.
La birra l'ho bevuta alla spina.

Formato 40 cl       4,5 % alc/vol       Pagata 4 euro