Il mio viaggio con le birre di Bamberga continua, oggi vedo di recensirne più di una , parlando del Birrificio Brauerei Spezial, con sede nella Obere Konigstraße 10,Situato a metà strada tra la stazione ferroviaria e il centro città, la stessa strada di un’altra birreria famosa, la Fassla.Birrificio di lunga data basta pensare che le origini risalgono al 1536, ora dal 1898 passata per varie generazioni alla famiglia Merz, che ha mantenuta intatta la tradizione delle rauchbier. Birre particolari, le rauchbier, tipiche di questa zona della Germania, dall’aroma e dal sapore nettamente affumicati, che le derivano dall’utilizzo di malti essiccati sul fuoco alimentato da legno di faggio. Come spesso accade, anche le origini delle rauchbier è avvolta nella leggenda: si narra che durante un incendio in un birrificio (altri raccontano che andò a fuoco addirittura il Duomo della città, costruito interamente in legno di faggio) il malto immagazzinato entrò “pesantemente” a contatto con il fumo.
Viene utilizzato solo orzo da coltivazione biologica e il malto affumicato proviene dall' Alta Franconia.
Anche il luppolo come per il lievito proviene da una coltivazione controllata della zona dell' Hallertau, cosi come l'acqua che arriva direttamente da un profondo pozzo rendono le birre Spezial uniche.Il tutto per una produzione annuale che si aggira sui 6.000 hl.
Bello e accogliente è il locale dive si mangia dell'ottimo cibo.
La Brauerei Spezial produce 5 birre, una Märzen , la Lager, una Bock, la Weissbier, la Ungespundetes e ci sarebbe una 6 birra chimata Festbier.
Le birre che vi presento oggi sono la ,Märzen, la Lager, la Weissbier e la Ungespundet.
Eccoci con la Märzen , 5,3 % alc/vol, 95/100 su ratebeer non male direi, una marzen beer di tutto rispetto quindi. Appartenente a quello stile birrario che vide la luce alla fine del XVII secolo, viene solitamente prodotta (come tutte le altre marzen) alla fine della stagione brassicola tedesca, ossia in marzo.
Birre più forti delle lager comuni, erano brassate in modo tale da poter essere consumate fino ai mesi di settembre-ottobre senza che perdessero sapore e tenore alcolico, quando ancora non esistevano i moderni sistemi di refrigerazione.A differenza della Lager ha un tenore alcolico maggiore, 5,3° contro i 4,7 °.
Adesso arriva il bello, premetto che le birre le sto degustando a casa e quindi in bottiglia.
Versiamo la nostra amata nel bicchiere, si presenta di un bel colore ambrato carico, relativamente profondo. La schiuma è fine e vaporosa, leggermente screziata, ma abbastanza persistente. Fra le tre assaggiate, è quella che più restituisce la sensazione affumicata, sia nell’aroma che al gusto. Si avverte nettamente la sensazione di legna bruciata, carbonella, cenere, fumo, soprattutto al palato, e che le conferisce una caratterizzazione accentuata. Accentuata ma non eccessiva, del tutto lineare, che ben si accompagna ad una tessitura robusta di malto caramellato, che ne costituisce l’ossatura. Perfetta bevibilità, armoniosa e mai stucchevole, che ben si accompagna a piatti robusti.
Quando inizio, non finisco più e cosi ho aperto anche la Lager, considerata la sorella minore della birra sopra citata.Tutti si aspettano una lager bionda, inveceno, è caratterizzata da un leggero colore ambrato, meno carico della Marzen, ma comunque netto e inconfondibile.
Come percezione di affumicatura la metterei tra la Märzen e la Weisse, c’è l’affumicato non eccesivo come nella prima birra, ma tutti gli altri aromi e sapori sono evidenti. Dopo aver messo in mostra una bella testa di schiuma, fine e croccante, la birra regala sensazioni olfattive delicate e variegate (erbaceo, un leggero malto, il relativo affumicato) e al palato, dopo un approcio rotondo e beverino, offre sensazioni astringenti di luppolo e delicate di malto (a metà strada fra il fruttato e l’affumicato).
Non eccessivamente carbonata, va giù che è un piacere, fresca ed elegante.
Passiamo alla Weissebier, la birra di frumento , 5,3 % alc/vol, considerata una Hefeweizen, con malti affumicati.
Si presenta nel bicchiere di color dorato opalescente, mentre la schiuma è bianca, abbondante e persistente. Al naso rivela un deciso, anche se non forte, odore di affumicato, mischiato a quelli classici di una weiss: se esistessero le banane affumicate... credo proprio che avrebbero l'odore di questa birra!!
Devo dire che, per quanto strano e insolito, questo mix di odori a me è risultato piacevole. Anche all'assaggio ci sono i tipici sapori di una Weiss perfettamente mischiati alle note affumicate. Il malto di frumento, a parer mio, contribuisce ad ammorbidire e arrotondare il gusto del malto d'orzo affumicato. In un certo senso sembrava di bere una Weiss aromatizzata allo speck... non so se ho reso l'idea...
Tra le affumicate assaggiate, questa è sicuramente quella dal gusto più morbido.
Perfettamente estiva, come birra, regala buone sensazioni anche nel finale della sua corsa, equilibrata, aggraziata e delicata.
Infine l'unica birra che mi ero segnato allo Spezial, bevuta spillata come le altre dalla botte, la Spezial Ungespundet, una Keller,4,9 % alc / vol, si presenta di colore giallo dorato, torbida, schiuma non eccessiva anche se abbastanza persistente. Aroma fragrante di fiori di campo, frutta gialla, miele millefiori. Al palato scorre con una beverinità pazzesca, corpo medio, nel finale lascia un amaro avvertibile ma molto bilanciato che richiama il sorso successivo...ed ecco che in due minuti il boccale è finito...forse non ero ancora pieno.
Credo di essermi fatto una bella bevuta ieri sera peccato non aver bevuto quest'ultima birra la Ungerspundet che non era disponibile da asporto.
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