Finalmente mi ritrovo in cantina 2 birre trentine, complice il giro del Trentino Alto Adige, corsa ciclistica a tappe, di cui sono molto appassionato e cosi due amici che han seguito la corsa han pensato bene di portarmi 2 birre del Birrificio Antonius.
Il Birrificio Antonius, nasce nel 2012 nella piccola frazione di Sant'Antonio , da qui il nome, vicino a Fiè Allo Scilar, ai piedi dell'Alpe di Siusi, nota località turistica invernale in provincia di Bolzano.
Birre di stampo tedesco, come la maggior parte delle birre prodotte in Alto Adige.
Gli artefici del progetto sono Daniel Anrather e Karin Obrist, che aprono il birrificio come già detto nel 2012 nel comune di Castelrotto, dove ovviamente l'acqua che arriva dalle pendici dello Scilar è perfetta per fare la birra.
La produzione è più o meno di 10.000 hl annui, in prevalenza Helles, le altre birre sono in stile Kellerbier e Weissbier.
La birra che apro oggi è la Hell, 4,8 % alc/vol, che si presenta di colore giallo paglierino, limpida con schiuma bianca fine e cremosa, poco persistente.
Al naso classici sentori come nello stile, aromi dati dal malto, leggere note di miele e un leggerissimo sentore floreale.
Dolce in bocca, crosta di pane con qualche nota erbacea.Finale leggermente amaro appunto, semplice ma con una leggera nota metallica che non dovrebbe certo sentirsi in una Helles.
Aspetto invitante sì, birra beverina e leggera.
Una Helles che però non mi ha particolarmente suscitato interesse, poco corpo, l'intensità dei sapori è scarsa, sembra quasi una birra industriale.
Bevibile ci mancherebbe, fresca, ma le Helles sono altre.Ora sono curioso di provare la Weissbier.
Consiglio di servirla fresca a 6-8 °
ABBINAMENTI: Piatti estivi, anche freddi, e cibi dal sapore non particolarmente pronunciato.Ideale con focaccie e pizza.
Formato 33 cl 4,8 % alc/vol Pagata se non erro 2,50 a bottiglia
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