lunedì 13 marzo 2017

Engelszell Gregorius Trappistenbier - Stift Engelszell

Oggi vi parlo di una birra trappista. Sono un grande amante di questo genere di birre soprattutto dopo aver avuto la fortuna di conoscerle da vicino nei miei diversi viaggi n Belgio, paese dove ovviamente risiedono la maggior parte dei birrifici trappisti.
Non trovate forse nessuna birra trappista nel mio blog, un peccato, allora dopo aver bevuto una delle ultime nate sotto il marchio Trappist , ho deciso di scrivere qualche riga.
Facciamo un salto in Austria a Engelhartsszell an Der Donau, sulle rive del Danubio che in parte fà da confine con la Germania, poco distante da Linz e dal confine con la Repubblica Ceca.
E' qui che nel 2012 , " nasce "quello che allora era l'ottavo birrificio trappista nell'abbazia di Stift Engelszell, fondata si pensa nel lontano 1293.
Il monastero entra a far parte dell'ordine trappista nel 2008, iniziano prima con la produzione di liquori e successivamente con la birra che arriva sul mercato come detto cnel 2012.
Al momento le birre prodotte sono tre, la trippel chiamata Gregorius in onore a Gregorius Envogel primo abate del neonato monastero trappista, una helles dubbel chiamata Benno e infine una belgian ale chiamata Jubiläumsbier.
La birra di oggi è la Gregorius , una Belgian Dark Strong Ale , che tanti considerano una Quadruppel , con 10,5 ° alcolici , leggermente più alcolica rispetto ai 9, 7 ° di qualche anno fà, prodotta con miele biologico, luppolo austriaco e un ceppo di lievito particolare.
Veniamo alla nostra birra  che versata si presenta di un bel colore tonaca di frate, con riflessi color rubino, schiuma color nocciola, poco cremosa ma persistente.
Al naso l'aroma è dolciastro, caramello, biscotto ma anche del vinoso / liquoroso che mi fanno pensare ad un passito o a un marsala.
Uvetta, frutta candita, pera, mandorla, arriva poi la bevuta, dolce, poco carbonata , morbida.
L'alcool si sente ma non infastidisce la nostra dolce bevuta, ancora uva passa, datteri , frutta candita, caramello, note vinose e liquorose leggere, frutta sotto spirito. chiude con una fievolissima astringenza dove presenta anche una leggera ossidazione.
Una buona bevuta, certo non all'altezza delle classiche birre trappiste belga, forse un pò troppo dolciastra, l'amaro è assente e potrebbe rendere la bevuta , noiosa e poco appagante a chi ama un briciolo di amaro, ma come detto sicuramente berrò nuovamente questa birra abbinata perchè no ad un buon dessert, come un buon croccante con miele di castagno.
Consiglio di servirla a 10 °.


ABBINAMENTI: antipasti di salumi e formaggi stagionati, primi con carni, carni rosse e selvaggina.

Ottima anche con frutta secca e dolci natalizi.


Formato :  0,33 L     10,5 % alc / vol      Pagata :   3,50 euro spaccio dolciario


Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.

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