lunedì 13 novembre 2017

Aardnon Earthnun 2009 - De Struise Brouwers



Era da un sacco che non parlavo del mio amato Belgio, troppo e quindi l'occasione è una birrona , del birrificio belga che meglio conosco , quello che più stimo e che per ben 5 volte ho avuto la fortuna di visitare.
Una birra brassata per festeggiare il 15 ° anniversario del birrificio Struise ( De Struise Brouwers )  sito in quel di Oostvleteren, nel comune di Vleteren, nel Nord del Belgio a pochi km dal mare e dalla Francia.
Era infatti il 2001 quando aprì i battenti , inizialmente senza un vero e proprio impianto per poi stabilirsi nell'originale struttura , ovvero la vecchia scuola elementare del paese , dove tutt'ora si trova il birrificio.
Il nome deriva da un agriturismo e allevamento di struzzi, che ritroviamo anche nel logo, dove gli ideatori sono Urbain Coutteau, Carlo Grootaert, Philippe Driessens e Peter Braem.
Ricordo ancora la mia prima visita nel marzo del 2010 e di strada in sette anni ne hanno fatta eccome, basta pensare alle innumerevoli birre prodotte e ai tanti riconoscimenti ottenuti in giro per il mondo.
La mia ultima visita è stata nel dicembre del 2014 e già si notavano diversi cambiamenti , sopratutto mi colpì la linea di spine installata all'interno dell'edificio , mooolto pericolosa per tutti gli avventori.
La birra di oggi è la Aardnon Earthnun 2009, una birra rara , in serie limitata, nata da un blend tra la Aardmonnik per il 30% e Pannepot Reserva (Château Margaux barrel aged) per il retante 70%. 
Dove la Aardmonik la considero una tra le miglior birre bevute in vita mia, una Oude Bruin tradizionale,  miscelando il 70% di birra fresca al 30% di birra maturata 18 mesi in botte.
La Aardnon , l'ho aperta per la prima volta una decina di giorni fà, quale occasione migliore se non ritrovarsi dopo tanto tra amici , tutti amanti della buona birra??
Quindi avendone ancora due in cantina ho deciso di stapparla , assaggiarla, capirla e infine godermela a pieno in una delle prime sere fredde di questo pazzo autunno.
Una birra impegnativa , gradazione alcolica pari a 8 ° , versata nel nostro bicchiere si presenta di un bel colore mogano scuro con riflessi color rubino e schiuma color nocciola fine ma persistente.
Al naso il bouquet è fantastico, si và dalla frutta rossa, ciliegia , prugna,  ma anche spezie , note agrumate , ma anche acetiche certo, vaniglia.
In bocca arriva calda, 8° più del solito per una oude bruin, note acetiche, quasi vinose, datteri, prugna e frutta rossa, ma anche un'interessante fondo dolce, caramello, vaniglia, nel finale i 18 mesi in botte si fanno sentire.
Una birra che se bevuta con calma e pazienza, quasi ad occhi chiusi , non stanca , certo si deve amare lo stile , conoscere la tradizione e la storia di queste birre.
Dopo diversi minuti , una volta calda , perde di aceto e di asprezza , risultando ancor più interessante, davvero ben fatta, sà entusiasmare , da provare assolutamente.
Birra da servire a 8 - 10 °.


ABBINAMENTI: Si abbina facilmente a piatti a base di carne o pesce. Ottima con i gamberi al vapore. Ma anche con primi piatti con salse elaborate.forse accompagnata ad un buon formaggio dal profumo e dal gusto deciso può esprimersi al meglio.

Formato:  0,33  l         8,0 %  alc / vol             Pagata:   11.30 euro   Beershoop Belgio


Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.


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