Oggi un nuovo birrificio, anche se nuovo non lo è affatto , cambio di nome per la ex Birra Olmo, conosciuta adesso come Crak Brewery, nato nel 2012 in provincia di Padova, in soli 3 anni ha fatto il salto, da beer firm a birrificio con un proprio impianto da 40 hl.
Il birraio è Marco Ruffa, con esperienze importanti, una in Inghilterra alla Buxton e l'altra al Brewfist di Codogno
Ottima la veste grafica del sito e un nome Crak, che a molti potrebbe far storcere il naso , essendo il crak una droga.
Le bottiglie col nuovo nome si son viste in commercio tra febbraio e marzo, nuove birre e nuovi nomi quindi , ma anche le primissime Whie Rabbit, la Ipa Guerrilla e Soul Stout.
E' stato un peccato mancare alla loro festa di inaugurazione nel nuovo birrificio tenutasi a fine marzo.
La birra di oggi , ancora marchiata Birra Olmo, è stata prodotta negli impianti del Birrificio Opera di Pavia, il nome è White Rabbit, una Double Blanche, 6 ° alcolici, un filo sopra la media per una Duble, forse son passati troppi mesi dall'imbottigliamento, ma vediamo com'è.
Si presenta di un bel colore giallo paglierino, leggermente velata, con schiuma bianca pannosa e persistente.
Al naso, un bel bouquet floreale ci invita a provarla, aromi agrumati vedi scorza d'arancia amara, coriandolo, cardamomo, pepe, cereali.
In bocca si sontono subito i cereali, polpa e scorza d'arancia, con un finale erbaceo, floreale e speziato.
Carbonazione presente e buona, corpo a mio avviso troppo leggero per essere una Double Blanche.
Pulita, facile da bere e molto rinfrescante.
Pensavo peggio visto il tempo trascorso dall'imbottigliamento, invece ne sono rimasto soddisfatto, con una leggerissima nota acidula nel finale , che non ha per niente rovinato la bevuta.Consiglio di servirla a 8° bella fresca.
ABBINAMENTI: ottima con insalate, carpacci di carne o pesce, verdure, molluschi e crostacei, carni bianche e alla griglia.
Formato 33 cl 6° alc/vol Regalata.
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