Quella che vado a raccontarvi oggi non è propriamente una Christmas beer ma ben ci sta in questo periodo, invernale , anche se quest'anno sembra più Pasqua.
Una gradazione alcolica importante e un'etichetta... SANTA!
Nuovamente una birra estera ma tranquilli, le italiane di natale arriveranno eccome.
Nata nel 2010 o meglio lanciata sul mercato, visto che è stata pensata l'anno prima 2009, in onore di Sint Amatus, un monaco francese, patrono della cittadina belga di Oostvleteren, dove ha sede il birrificio Struise.
Parlo quindi della Struise Sint Amatus 12 , annata 2013, 10,5 % , in stile Belgian Strong Ale che viene invecchiata in botti di Bourbon di Labrot e Graham della distilleria americana del Kentucky, Woodford Reserve.
Si presenta nel bicchiere di color ebano scuro con riflessi rossastri, con schiuma color ocra, fine e cremosa.
Al naso il primo sentore che percepisco è la frutta secca, poi quasi fosse un dolce di Natale ( ecco perchè la considero tra le birre delle feste ) , uvetta, frutta candita, frutta sotto spirito, fichi, zucchero candito.
I gradi alcolici sono ben nascosti, la birra si lascia bere con facilità , corpo medio in boicca arriva morbida.
Fruttata come a naso, ancora uvetta e frutta sotto spirito, note maltate e speziate con un finale leggermente amaro, ma poco.
Birra dolciastra con l'alcool che si sente giusto nel finale di bevuta e a bottiglia ormai ... finita.
Simpatica l'etichetta con Carlo uno dei birrai e soci che ne è l'autore, un affresco da chiesa, un bel quadro con i 4 soci Urbain, Carlo, Peter e Phil, raffigurati come fossero dei santi.
Consigliata come il resto delle birre Struise.
Consiglio di servirla a 10 - 12 °.
ABBINAMENTI: antipasti di salumi e formaggi stagionati, primi con carni, carni rosse e selvaggina.
Ottima anche con frutta secca e dolci natalizi.
Formato 33 cl 10,5 % alc Anno 2013 Pagata 5,50 Beershop
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