lunedì 28 dicembre 2015

Il mio 2015 . . . Buon Anno a Tutti!!


Siamo arrivati alla fine di un anno il 2015, che in quanto a birra è stato a dir poco fantastico!!
Dall'inizio dell'anno praticamente ho portato avanti e continuo a farlo il mio progetto riguardo al blog con davvero tante soddidfazioni, per non parlare dei viaggi dalla Franconia a Dublino per ritornare solo poche settimane fa nuovamente in Germania a Bamberga e dintorni, in mezzo diversi eventi quali Pork'n Festival e l' Arrogant, tante le birre bevute e le persone conosciute.
Ho fatto e finito con buon esito un corso di degustazione e non vedo l'ora di iniziare i prossimi livelli, insomma cosa chiedere di più??
Dimenticavo da un mese e mezzo lo spazio concesso dal Giornaledellabirra.it, un'ottima opportunità per crescere.
Con queste poche righe ho riassunto quello che è stato per me un anno importante, certo di iniziare l'anno nuovo carico e fiducioso.
Non mi resta che finir di scrivere e stapparmi una buona birra.
Ci rivediamo a Gennaio, dove riprenderò a pieno regime.

BUON ANNO A TUTTI, OVVIAMENTE CON UNA BUONA BOTTIGLIA!!

mercoledì 23 dicembre 2015

Birre di Natale - Buone Feste a Tutti!!

Manca davvero poco a Natale, anche se siamo grandi , aspettiamo questo giorno come i più piccoli, c'è chi aspetta Natale per ritrovare parenti lontani , chi per avere finalmente qualche giorno di riposo , chi per abbuffarsi e altri come noi aspettano le feste per le birre natalizie.
Spesso alcuni periodi dell'anno sono sinonimo di birre stagionali, penso ad esempio alla Pasqua e le birre che mi vengono in mente sono due , la Boskeun di De Dolle, con l'allegro coniglietto sull'etichetta o la birra quaresimale Fastenbier di Schlenkerla,  due stili completamente diversi tra loro.
Se pensiamo poi all'autunno, le birre stagionali che troviamo sono quelle alla zucca , le Pumpkyn Ale di cui avevo parlato poco tempo fa ( link ) e le birre alle castagne, ma lasciatemelo dire, la birra stagionale che tutti amiamo , è la Birra di Natale.
Una lunga storia, già nel Medioevo si sapeva di una bevanda fermentata con l'aggiunta di frutta e spezie , spesso alcolica, solitamente prodotta in inverno.
Tipica del Nord Europa, una bevanda che doveva scaldare le fredde giornate invernali, quindi piuttosto alcolica, un pò quello che succedeva da noi in passato con il Vin Brulè, vino caldo dove viene fatta bollire , buccia di mela arancia, cannella e chiodi di garofano, poi a ogni paese la sua ricetta.
Solitamente questa tipologia di birra è dolciastra, fruttata e speziata, con un tenore alcolico quasi sempre superiore a 8 °, zenzero , cannella, zucchero candito, chiodi di garofano, frutta, insomma un bel mix dal color ambrato con riflessi rossastri.
Ma non è detto che si debba per forza fare una birra dolce e speziata, ci sono birre considerate più che altro invernali che vengono presentate appositamente sotto le feste natalizie e con stili diversi.
Scelgo 2 birre , che per me sono Il Natale.
Ultimamente non c'è anno, o meglio vigilia dove non bevo la Stille Nacht di De Dolle, che in italiano significa Astro Del Ciel, si proprio come la canzone che ognuno di noi conosce fin da bambino. ( link 2 ) , ne ho diverse in cantina, lasciatele invecchiare , ogni anno il Natale sarà sempre più magico.
L'altra invece è l'italiana 25 Dodici di Birra Del Borgo, oltre all'esser buona ricordo più che altro diverse vigilie e altri giorni prima del 25 Dicembre a brindare in compagnia con il magnum, ormai è un classico.

Con queste righe non mi resta che augurare Buon Natale e Buone Feste a tutti, sicuro che Babbo Natale si ricorderà di Voi, lasciando una buona birra sotto l'albero, forse è più facile trovarlo con le renne, allegro a bersi La Nostra birra, nessun lamento, alla fine a Natale... siamo tutti più buoni ...


BUONE FESTE A TUTTI!!


martedì 22 dicembre 2015

Reportage Bire De Nadal 2015 - The Dome Nembro

Eccolo finalmente, c'è voluto un pò di tempo, forse in ritardo forse no, ma alla fine ce l'abbiamo fatta.
Quale miglior settimana se non quella prima di Natale per raccontarvi il Bire De Nadal al The Dome a Nembro???
Qui di seguito trovate il mio resoconto di sabato 28 novembre , articolo per intero su giornaledellabirra.


Questo è il link cliccate qui sotto:


Bire De Nadal


Colgo l'occadione per augurare buone bevute a tutti, per gli auguri mi resta ancora qualche giorno.

Buona lettura.

lunedì 21 dicembre 2015

A Renna Glüh - Loverbeer

Come promesso una natalizia di casa, questa volta italianissma, anche se il nome del birrificio e della birra possono trarre in inganno.
E' la piemontese del maestro Walter, del birrificio Loverbeer, A Renna Glüh, dove Glüh in tedesco e fiammingo significa caldo.Caldo??
Si perchè questa birra dà il meglio di sè servita calda e sarà cosi che andrò a provarla.
Avete presente il classico Vin Brulè della nostra tradizione natalizia?
Questa birra scaldata a 70 ° circa , come detto rilascia tutti i suoi profumi, una beer brulè insomma, pronta a scaldare le fredde giornate e feste di natale.
Birre servite calde se ne trovano ancora soprattutto in Belgio con le lambic - brulè che in passato erano chiamate Calibou e c'è ancora qualche produttore che continua la tradizione , uno su tutti è Liefmans con la sua Glühkriek.
Una birra dolce, solitamente sulla base di una Kriek appunto, ovviamente fruttata.
La base di questa birra è la D'Uvabeer, acida e con la presenza di mosto d'uva , dove sono state aggiunte le spezie, vedi cannella, chiodi di garofano, anice, buccia d'arancio e qualcos'altro.
Decido di berla calda e quindi verso la mia birra in una tazza e la scaldo in microonde qualche minuto a 70° circa.
Calda e fumante , di color ambrato , rossastro, schiuma assente, aroma forte di cannella, noce moscata e chiodi di garofano, si sente anche il fruttato.
In bocca è giustamente calda  ( mi raccomando ), dolce e robusta, carbonazione assente, gusto speziato , dove emergono le spezie sopra citate, fruttata, frutta rossa, con l'alcool che sembra sparire.
Ottima davvero , ricordo di berla bella calda se così decidete di berla, bevuta a temperatura ambiente è sempre una buona birra, il mio consiglio è di berla in entrambi i modi.
Un birra , la versione calda da bere all'esterno, magari in una sera nevosa o durante i festeggiamenti dell'ultimo dell'anno, bevuta in compagnia la si gusta a pieno.
Consiglio di servirla o a 10 - 12° o calda a 70° circa.

ABBINAMENTI: versione a temperatura ambiente, con aperitivo, antipasti di pesce, pesce affumicato, affettati e salumi, pasticceria secca, dessert a base di frutta.
Nella versione calda con frittelle di mele e dolci natalizi.

Formato 33 cl  8 %  alc /vol     Pagata 7,50 Beershop

sabato 19 dicembre 2015

Sint Amatus 12 - Brouwers De Struise

Come sapete e avrete letto o visto in foto , sono appena tornato dalla Franconia e credetemi di birre da bere e da raccontare ne ho, ma credo sia meglio tornare un pò bambini e parlare del natale.
Quella che vado a raccontarvi oggi non è propriamente una Christmas beer ma ben ci sta in questo periodo, invernale , anche se quest'anno sembra più Pasqua.
Una gradazione alcolica importante e un'etichetta... SANTA!
Nuovamente una birra estera ma tranquilli, le italiane di natale arriveranno eccome.
Nata nel 2010 o meglio lanciata sul mercato, visto che è stata pensata l'anno prima 2009, in onore di Sint Amatus, un monaco francese, patrono della cittadina belga di Oostvleteren, dove ha sede il birrificio Struise.

Parlo quindi della Struise Sint Amatus 12 , annata 2013, 10,5 % , in stile Belgian Strong Ale che viene invecchiata in botti di Bourbon di Labrot e Graham della distilleria americana del Kentucky, Woodford Reserve.
Si presenta nel bicchiere di color ebano scuro con riflessi rossastri, con schiuma color ocra, fine e cremosa.
Al naso il primo sentore che percepisco è la frutta secca, poi quasi fosse un dolce di Natale ( ecco perchè la considero tra le birre delle feste ) , uvetta, frutta candita, frutta sotto spirito, fichi, zucchero candito.
I gradi alcolici sono ben nascosti, la birra si lascia bere con facilità , corpo medio in boicca arriva morbida.
Fruttata come a naso, ancora uvetta e frutta sotto spirito, note maltate  e speziate con un finale leggermente amaro, ma poco.
Birra dolciastra con l'alcool che si sente giusto nel finale di bevuta e a bottiglia ormai ... finita.
Simpatica l'etichetta con Carlo uno dei birrai e soci che ne è l'autore, un affresco da chiesa, un bel quadro con i 4 soci Urbain, Carlo, Peter e Phil, raffigurati come fossero dei santi.
Consigliata come il resto delle birre Struise.
Consiglio di servirla a 10 - 12 °.


ABBINAMENTI: antipasti di salumi e formaggi stagionati, primi con carni, carni rosse e selvaggina.
Ottima anche con frutta secca e dolci natalizi.

Formato 33 cl    10,5 % alc   Anno 2013    Pagata 5,50 Beershop