La nuova sfida si chiama “Venti15Brewing” e viene lanciata da due “giovanotti” intraprendenti ,Liberato Manna e Mimmo Puorro.

Venti15Brewing, semplicemente riprende l'anno di fondazione il 2015, tre le birre prodotte la Ma tì una American Blonde Ale, la Ruà una Ipa e Cèleza una kolsh.
Per prima cosa approvo a pieno il formato da 0,50 l , alla tedesca e sulla kolsh ci casca a pennello, se una birra
è beverina la 0,33 l gli và stretta.
Parto con la Mà tì, un’American Ale , fresca e fruttata a
primo impatto.
Si presenta color ambrato chiaro con riflessi rosati,
aspetto velato, poca limpidezza, schiuma bianca a grana abbastanza grossa ,
poco persistente anche se un leggerissimo strato rimane fino a fine bevuta.
Veniamo ora al naso, dove la Mà tì come già anticipato ,
rilascia ottimi sentori fruttati e mi conferisce freschezza, appagante.

Arriva in un secondo momento la nota maltata , dolce ,
caramello e crosta di pane classico da stile.
Persistenza olfattiva elegante ma non duratura a parte a
primo impatto.
In bocca arriva fresca, poco carbonata , corpo morbido,
molto beverina ( qui la 0,33 stava
stretta ), gusto fruttato , amabile e piacevole.
Note agrumate che a naso non sentivo molto,mandarino ,
arnacio e nuovamente la frutta gialla matura per finire dando spazio alle note
maltate , biscotto e caramello, dolce.
Amaro non invasivo e poco percettibile.
Meno luppolata delle classiche American Pale Ale,
concludo dicendo che la tua Mà tì e una discreta birra che si lascia bere bene, non stanca che ti invoglia a berne un
altro sorso.
Finemente amara e un tocco dolciastro, buon equilibirio,
può solo migliorare!Peccata sia torbida e poco limpida.
Formato 0,50 l 5,5 % alc/vol

Passiamo al naso, aroma fresco dove prevale il profumo
del luppolo ( freschissimo, solo un mese fa ero in germania ) , quindi la prima
nota è speziato , erbaceo e resinoso.

Quanto prevale resta però lo speziato e l’erbaceo a naso.
In bocca arriva fresca, morbida, inizialmente percepisco
le note maltate, dolce, pane bianco , cereale e miele, per virare poi sul
fruttato o meglio agrumato ( leggero ).
Percepisco più note floreali , mentre le note erbcaceo/
resinose passano in secondo piano.
Carbonazione scarsa e, chiude secca e
speziata.
L’ho trovata anche questa una buona birra , scorrevole e
nuovamente equilibrata tra sentori floreali/ fruttati e la parte più dolce.
Formato 0,50 l 5 % alc/vol
Insomma concludo dicendo che le due birre che ho provato mi sono piaciute, sulla Kolsh CHIEDO SCUSA ma non avevo un bicchiere
adatto e ho usato un teku, forse anche quello mi ha lasciato una birra
leggermente troppo velata.
In base ha quanto sentito a naso credevo di trovarmi una
birra più amara del previsto, e invece come già sottolineato, un’ottimo
equlibrio.
Consiglio di servire entrambe le birre a 6-8 °.
ABBINAMENTI: per la Ma tì, carni rosse , carni speziate, risotti.Pesce e crostacei alla brace, dolci alla frutta e crostate.
Mentre per la Cèleza, ottima da bere sola per la sua freschezza, adatta con salumi e formaggi.Ottima con piatti tipici della cucina tedesca.
Ringrazio la Venti15Brewing per avermi inviato le birre.
Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.
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